Fortemente richiesto, ecco un altro pensiero di Vito Dalò, uno sguardo decisamente non convenzionale alla festa di San Valentino.
14 febbraio. La chiesa ha sempre fatto proprie le feste altrui con lo scopo di cristianizzare le festività pagane. Nell’antichità in questo periodo si festeggiavano a Roma i lupercali, una antichissima festa pagana dalle origini leggendarie. Infatti, almeno secondo Ovidio, al tempo di Romolo e Remo vi sarebbe stato un prolungato periodo di sterilità nelle donne. Uomini e donne si recarono al bosco sacro di Giunone, ai piedi dell’Esquilino, e qui si prostrarono in atteggiamento di supplica. Attraverso lo stormire delle fronde, la dea rispose che le donne dovevano essere penetrate da un sacro caprone (Il Fauno), cosa che le donne ovviamente non gradivano. Allora alle parole del vento della dea si diede un’altra interpretazione simbolica ovvero che bisognava sacrificare un caprone e festeggiare accoppiandosi. In questo senso anch’io sono per i lupercali!
Desidero anch’io ricordare il 14 febbraio ma con un pensiero confacente alle mie idee. Da sempre nella storia umana i figli dei nemici sono sempre un bottino di guerra, per esempio durante le dittature. Quella più recente è quella argentina dove cinquecento bambini degli oppositori cambiarono famiglia, affetti, nomi ed educazione. Io desidero ricordare il 13 febbraio del 2008 quando il primo ministro australiano Kevin Rudd, chiese perdono ai nativi aborigeni perché per più di cento anni erano stati privati dei loro figli. Le agenzie statali e quelle religiose sequestrarono i loro bimbi affidandoli alle famiglie cristiane dei bianchi europei per “salvarli dalla povertà, dalla delinquenza, per civilizzarli e per allontanarli dagli usi selvaggi” e convertirli (aggiungo io) visto che furono tutti battezzati non per loro scelta. Ecco, questo è il mio 14 febbraio.
Vito Dalò
Nno biogna dimenticare gli stupri etnici recentissimi della guerra di Yugoslavia .
Ora poi, la dittatura dell' Isis sta spazzando via tutto a colpi di stupri e decapitazioni, è più veloce del pensiero, noi stiamo li' a riflettere sui massimi sistemi e nel frattempo in Siria, Iraq, e ora Libia e Nigeria, centinaia di migliaia di cristiani finiscono in olocausto. migliaia di bambini cristiani sepolti vivi in Iraq.
Ah, queste dittature che fanno bottini di guerra….
Voglio ricordare all'anonimo per prenderci i bottini del petrolio abbiamo inventato la" armi di distruzione di massa" di un certo Saddam e lo abbiamo abbattuto e insieme a lui migliaia di persone definiti"effetti collaterali" come quelli uccisi ad un matrimonio. Voglio ricordare che per lo stesso bottino abbiamo bombardato e distrutto un popolo , quelli libico e il dittatore di allora, un certo Gheddati che ha fatto meno morti dutante la sua dittatura di quanti non ne abbiamo lasciati con i nostri bombardamenti, con le consequenze che adesso vediamo…Voglio infine ricordare le violenze sessuali che i nostri militari hanno commesso in somalia verso quella povera gente che dovevano proteggere….e mi fermo qui…inoltre non sono anonimo e le mie idee le rendo pubbliche il mio nome è quello dell'autore del testo di cui sopra…chi si nasconde dice molto del coraggio che ha. VD