Le anticipazioni dell’altro ieri sono state confermate: il Comune ha ricevuto una lettera con domande di chiarimento da parte della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia. Reazione del sindaco: “Bene! Così finalmente si potranno accertare le responsabilità dei ritardi”. E’ evidente l’imbarazzo, dal momento che finora era sempre stato lui a spargere notizie sulla da tre anni sempre “imminente” ripresa e conclusione dei lavori: il 3 aprile 2014 affermava con sicurezza che tutti gli intoppi erano stati rimossi e che gli ascensori sarebbero stati inaugurati “tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015”. Dato che già allora il ritardo previsto superava i due anni, possibile che il sindaco nel frattempo non soltanto non abbia mai “accertato le responsabilità” (e chi l’avrebbe dovuto sollecitare?), ma si sia evidentemente anche fatto prendere in giro come un pivellino da chi gli ha fatto credere sostenibili le previsioni regolarmente “sparate” – a sua firma – sui quotidiani. E poi, di chi è la colpa? Chi non ha steso preventivi sui costi di gestione, proiezioni plausibili sul rapporto tra costi e benefici? Chi ha pensato di far passare i camion su una stradina troppo stretta, costringendo alla demolizione di una casa vincolata dal piano regolatore? Chi non ha previsto la presenza di decine di ordigni inesplosi nel luogo goriziano più bombardato della prima guerra mondiale? Chi non ha pensato – nonostante i ripetuti inviti – a un’analisi archeologica sulla più antica area abitata del territorio? Chi non ha presentato immediatamente la valutazione d’impatto ambientale sulla zona più visibile della città? Chi ha presentato come il “volano del turismo goriziano” una piazza trasformata in pubblica vergogna, una galleria colabrodo e un colle deturpato da tonnellate di inutile cemento?
Ci si augura che la risposta alle domande della Corte dei Conti sia esaustiva e si propone al Sindaco di renderla subito pubblica: i cittadini attendono da tanto e forse questa è un’ottima occasione per coinvolgerli, offrendo loro la possibilità di discutere – con un decennio di ritardo – sulla base di affermazioni documentate e trasparenti.
Trovo sempre incredibili le risposte di unoetrino. Oggi ripete con decisione e fermezza che la colpa del ritardo è nel muro. E dell'esistenza del muro non può rispondere lui stesso, che diamine! Se c'è un muro vicino o dentro al castello, che colpa ne ha lui? Il problema però non sta nel muro, ma nei pasticci continui attorno a quest' incompiuta che costa. Intanto unoetrino non dice che il progetto originario dei tre ascensori adesso è diventato per un tratto l'ascensore ipogeo, che passa sotto terra;quindi nuovi costi perchè il progetto non è lo stesso che abbiamo fatto vedere e che di ascensori ne prevedeva tre; poi non ha mai detto come il progetto sarà finanziato e quanto costerà alle prossime amministrazioni che non potranno fare nulla dovendo pagare i costi di gestione o di smantellamento dell'opera. In anni di amministrazione di centro destra, quando i pianeti erano allineati tutti nella stessa direzione, Romoli non si è mai preoccupato di andare in regione e ridiscutere l'opera con Tondo, opera che si è rivelata da subito una grande stupidaggine, totalmente inutile per l'appeal della città.Di questo sperpero di denaro speriamo che qualcuno risponda e i due mandati di unoetrino per un totale di un decennio non possono esimerlo da dare qualche risposta. Adesso che Brancati non può più chiamarlo in causa, se la prende con il muro, sapendo che almeno lui non potrà rispondergli.
Insomma con tutta la tecnologia disponibile, nessuno è in grado di ricostruire la Genesi dell ascensore. Ci saranno pure delle carte che cantano, accessibili ai cittadini, che so, qualche verbale di un antico consiglio comunale no? (Era già nota la scrittura o si andava di pittogrammi su pelli e caverne?)
Di questo passo qualcuno riuscirà ad intortare i goriziani passivi e addormentati che l ascensore c era già prima della costruzione del Castello…
beh…come minimo, per il momento…complimenti a voi per lo scoop sul blog di questa notizia uscita solo oggi sui giornali
d'accordo, bello il bus ecologico…con i soldi della gestione si potrebbe attivarlo….però con tutti quelli spesi per gli ascensori – 5 milioni! come avevamo detto noi dall'inizio della storia! mentre Romoli sosteneva fossero meno di 2 – si sarebbero potuti prendere invece del bus, una ventina di Ferrari nuove per viaggiare da piazza vittoria al castello su e giù in continuazione
PS
Certo, ci sono nomi e cognomi e tutti i documenti.
Tranne la carta su costi di gestione: ricordo un foglietto a quadretti scritto a mano, non certo piani approfonditi con costi e ricavi. D'altra parte quali potrebbero essere i ricavi di una cosa di questo genere? Già l'esempio di Lubiana e del suo ascensore in passivo dovevano bastare. Inevasa invece è stata la domanda del come mai in tutta Italia tutti avessero avuto l'idea di questi ascensori, anche per coprire dislivelli di poche centinaia di metri. Viene in mente la questione dei Tred dei semafori.
È possibile ora fare marcia indietro, eliminare l eco mostro e ripristinare il colle? Possiamo batterci per questo?
E se questo è possibile, quali sono i costi?
Tra i benefici, indubbiamente il risparmio sulla gestione e sulla manutenzione.
Ormai frittata è fatta. O resterà un mostro di cemento incompiuto,o se riusciranno a finirlo ed inaugurarlo.chiuderà quasi subito per mancanza di profitti(quanto dovrebbe costare il tiket per poter salire in castello?) e per un elevato costo di gestione e manutenzione.Su questo progetto la giunta comunale ha sbagliato su tutto.
si è proprio come raccontato negli interventi precedenti e allora io provo a fare due conti ad occhio, risulteranno sempre più precisi di quanto ci hanno raccontato (o forse meglio non raccontato) i nostri amministratori fino ad oggi.
Se saranno finiti, gli ascensori costeranno 5 milioni. E non i meno di 2, dichiarati da Romoli al tempo dell'inizio dei lavori, in risposta ad una interrogazione comunale di una consigliera del forum.
A questi 5 milioni andranno aggiunti ogni anno le spese per la manutenzione e la gestione, spese che saranno sicuramente superiori ai ricavi dei biglietti. Queste spese sono oggi difficili da definire se non viene detto nemmeno in che modo gli ascensori saranno utilizzati. Comunque, più gli ascensori funzioneranno, maggiori saranno le perdite economiche perché maggiore sarà il consumo anche energetico per mandarli avanti e maggiori le spese di gestione. Insomma, gli ascensori saranno economicamente sempre in perdita.
Io sono un ottimista e credo che se mai saranno finiti e se mai entreranno in funzione, succederà che prima o poi, arriverà un amministratore illuminato che dirà fermiamo tutto e i soldi che gettiamo via, diamoli a chi ne ha veramente bisogno.
Fino a quel bel giorno, più il tempo passa e più soldi buttiamo via.
Come forum avevamo chiesto in consiglio comunale di fermare i lavori quando non sarebbe costato un euro. Poi avevamo chiesto che si esprimesse la città con un referendum quando il rimborso da pagare all'impresa che si era aggiudicato l'appalto dei lavori era di soli, ripeto soli 200.000 euro. A tutt'oggi i soldi dilapidati saranno ad occhio più o meno sui 3 milioni. Più il tempo passa e più soldi buttiamo via.
PS
Vergogna classica all'italiana, ribabita con grande fermezza su questo forum da anni. E intanto ci si tiene lo "sfregio" sul monte con un Castello meraviglioso. Chissà se verrà fatta chiarezza sulla questione e se qualcuno pagherà per davvero… utopia?
Forse siamo ancora in tempo per trasformare quella porcheria in una scalinata