Per tirarsi su un po’ il morale, cosa meglio di un racconto di Vito Dalò? Questa volta ci fa conoscere un animale un po’ strano, l’iguana. Per i conquistadores era il diavolo in sembianze di drago, ma come viene qui descritto pare invece assai mite, sotto alcuni aspetti caratteriali sembra simile a un altro animale, un bipede che è senz’alcun dubbio il più pericoloso essere vivente sulla faccia della terra. Da leggere per credere!
Cuginetta europea dell’iguana d’America |
Sto preparando l’ennesimo viaggio in America Latina, paese che amo molto perché in qualche modo mi rispecchia caratterialmente. Per paese intendo tutta l’America Latina. Caratterialmente perché la gente che abita e vive queste meravigliose terre, si coinvolge emotivamente, è passionale ed è di una sensualità non rispecchiabile in altri popoli. Qui si vive di rivoluzioni, di passioni, di ballo e di musica. Qui la vita ha un valore non comprensibile in altri contesti, sia nel bene che nel male. Come faccio sempre prima di partire cerco di conoscere il paese che devo visitare. Tra le diverse letture di questi giorni me ne è capitata una sulle IGUANE. Anni fa ho visitato l’isola delle iguane a Cuba e so bene come questo docile animaletto sia diffuso in tutte le americhe. Quello che non sapevo era che quando gli europei arrivarono le prime volte, lo scambiarono per un Drago. In effetti, nelle immagini diffuse nella nostra cultura cattolica, il Drago è il maligno tanto che è combattuto da San Giorgio (tutti abbiamo visto la lancia del santo trafiggere il Drago). Ebbene l’Iguana ha la testa da drago, la pancia da drago, la cresta e la corazza da drago e persino gli artigli e la coda da drago. Di conseguenza per i conquistatori l’iguana era il drago, quindi una bestia diabolica ed immonda. Mi è capitato più volte di accarezzare delle iguane, così come facciamo con i gatti in casa nostra, dove i gatti però sono più “pericolosi” delle iguane. L’iguana diventa strana solo quando si innamora, diventa nervosa, non mangia e diventa diffidente. L’amore gli fa cambiare carattere un poco come avviene con gli uomini. Quando non è tormentata dall’amore, l’iguana è amica di tutti. Sale sugli alberi alla ricerca di foglie saporite, nuota nei fiumi e nei mari per il piacere di nuotare, si sdraia al sole per il riposino, si abbraccia ad altre iguane per cercare la relazione con i simili. L’iguana è un animale innocuo e non minaccia mai nessuno, non sa difendersi e non è neanche capace di far venire il mal di pancia agli uomini che la mangiano. Eppure gli spagnoli l’hanno perseguitata, cercavano di sterminarla pensando che fosse il diavolo combattuto da San Giorgio.
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