Ieri sera a quella che ormai si può chiamare la “cena dei volontari” erano presenti oltre 90 richiedenti asilo “fuori convenzione”. Cioè ufficialmente senza un pasto caldo e un tetto per ripararsi dal freddo e dalle intemperie. Continuano ad arrivare e il “servizio” di smistamento nelle varie strutture di fortuna non riesce più a sopperire a tutte le necessità. Hanno salvato tanti dal freddo e dalla fame, le decine di persone goriziane che ormai dall’inizio di dicembre si prodigano per alleviare il disagio di questi giovani colpevoli solo di cercare un avvenire migliore. E la loro grande ricompensa è stata “solo” la certezza di aver realizzato qualcosa di importante a favore della dignità dell’uomo. Oltre 90 a cena, almeno una ventina sono quelli che hanno dormito questa notte al Parco della Rimembranza. Educati, gentili, un po’ smarriti hanno affrontato le temperature non ancora primaverili con l’aiuto di qualche coperta e dei pochi maglioni che ancora si riescono a reperire qua e là. Qualche volontario, alla spicciolata, si aggira nella notte del parco, si avvicina rispettoso ai piccoli gruppi intirizziti depositando una trapunta o portando un pentolone di thè caldo. Ordinanze o non ordinanze comunali, dove mai potrebbero andare e dove potrebbero sdraiarsi se non sotto le fronde di un albero a volte più compassionevole delle scelte politiche? Non sarebbe forse ora che questa situazione, destinata inevitabilmente a numeri ben più elevati degli attuali, possa essere affrontata con serenità, intelligenza creativa e disponibilità?
Serenità, intelligenza e disponibilità non sono presenti negli amministratori che continuano a dire che sono in troppi e non capiscono che: a) facendo delle cooperative persone potrebbero trovare lavoro nell'accoglienza b) affittando o accogliendo a casa, molti potrebbero avere un reddito derivante dai 35 euro per i ra. Insomma non solo buon cuore ma anche aiuto reciproco.
Romoli continua a dire che Gorizia ha già dato.
Ma qui è lo Stato che vuole dare a Gorizia e Romoli invece fa di tutto per non far arrivare soldi a Gorizia.
La Prefettura ha previsto di dare per quest'anno a chi si occupa dei richiedenti asilo 3 milioni e mezzo di euro. Quei soldi vanno a Gorizia e ai tanti giovani goriziani che non hanno un lavoro.
Romoli non ha capito nulla: se lui non ha bisogno di soldi stia almeno zitto e lasci che chi ha una casa vuota la possa affittare, chi è cuoco possa far da mangiare, chi sa l'inglese possa tradurre, chi è operatore culturale o sociale o che altro sa fare lo possa fare e guadagnare magari qualche soldo.
Se Romoli si è già fatto i soldi in vita sua spenda la sua pensione da qualche altra parte, non rovini la nostra di vita e lasci che i giovani goriziani scelgano la loro strada.
Giustissimo!
Già…la Prefettura…ma se proprio settimana scorsa i dipendenti della cooperativa che si occupa di immigrati si è vista sbattere la porta in faccia…senza stipendio da mesi, senza garanzie, senza prospettive…ingannati, ignorati e non pagati! Veramente ve li siete dimenticati?
Logicamente, i soldi per "questi" si trovano, per gli italiani manco morti…povero paese di "beduini"…
Giustissimo cosa? Goriziano senza dignità, che aspettano di lucrare sui falsi Profughi! Qui riuscite persino a far passare per giusto il traffico di esseri umani che sfrutta la asilo strumentale. Siete l ultimo anello della catena, quasi quasi siete pronti a partire per l Afghanistan e il Pakistan per aprire una pista diretta e farne venire a più non posso, siete pronti ad andarli a prendere in qualunque paese d Europa, per un pugno di lenticchie.
Proprio senza dignità.
3 milioni un pugno di lenticchie?
Aahh finalmente qualcuno che comincia a parlar chiaro.Bisogna fare le cooperative,ci sono in ballo parecchi milioni di euro.Che la grande mangiatoia abbia inizio,anche se i dipendenti di queste fantomatiche cooperative(vedi CARA) prenderebbero stipendi da fame.Adesso si spiega tutto,altro che buonismo e accoglienza.Resta solo da chiarire chi chiama e organizza l'arrivo di questi "profughi" a gorizia ed il cerchio sarebbe chiuso.Come sempre è solo una questione di "vil denaro" ed a guadagnarci sarebbero in pochi.Alla fine questi afgani e pakistani che di aiuti non sembra che abbiano bisogno(visto la loro assidua presenza in negozi e supermercati) sono solo delle pedine di questa grande ruota mangiasoldi pubblici.
Le province ,come voluto dal referendum fra poco verranno abolite,e non tutti i vari personaggi politici che senza un'incarico in qualche ente pubblico non sarebbero neanche buoni a zappar la terra devono poter riciclarsi.Diventare responsabili o consiglieri di amministrazione nelle nuove cooperative"gestisci profughi" è forse l'unica possibilità per loro di poter campare a spese del contribuente.
Continuano ad arrivare solo maschi singoli giovani e tutti sani.
Donne non ce ne sono, bambini nemmeno. Nemmeno persone vittime di guerra o in fuga da Daesh.
Non ci sono siriani massacrati ne cristiani iracheni vittime di pulizia etnica e nemmeno ucraini in fuga dalle bombe.
Ma questo ai volontari non interessa, e poi ora a distanza di mesi questo forum è molto abile a cambiare le carte in tavola. Prima li chiamava vittime di guerra, fame, ora che si è accorto che non è vero, li chiama 'in cerca di un avvenire migliore'.
La stupidità non ha limiti.
Vede, non abbiamo onestamente nulla contro questi globetrotters, è ovvio che si facciano gli affari loro.
Ma gli slogan patetici che mascherano la vostra falsa carità, per avidità di denaro, cominciano a stomaca re.
I soldi per gli italiani che non si trovano chiedeteli a Salvini, nullafacente e politico da oltre 20 anni, che ha governato con Berlusconi per anni e ha portato l'Italia alla sfascio. Leghisti e fascisti, vi abbiamo già provato e come governanti non ce la fate.
Questi personaggi in cerca di un avvenire migliore non compaiono dal nulla.Avrete senz'altro notato che appena si trova una sistemazione ad un gruppo di "profughi" il giorno dopo ne riappaiono come per magia altri 30 o 50.La regia di questa ignobile storiella sta tutta qui in casa nostra,gestita dai personaggi "caritatevoli" nostrani avidi di denaro pubbico.
Certo, è tutto molto chiaro. I nuovi arrivati poi telefonano agli amici con i quali sono in contatto e che si trovano ancora in Nord Europa, e segnalano chiaramente via whazzup dove arrivare (Gorizia), come, quanto pagare. Indubbiamente fanno anche nomi. È un sistema ingenuamente efficace, l ho visto e sentito fare dai curdi 10 anni fa proprio in centro a Gorizia.
…aiutoooooo aiutateteci voi..voi che sapete tutto – dai maschi giovani al whazzup – invece di perdere tempo in questo blog anonimo scritto da anonimi come voi denunciate la cosa alle autorità competenti che stanno vigilando e facendo benissimo il loro lavoro…salvateci voi da questa invasione di Goriziaaaaaa…prima che sia troppo tardi…mi raccomando…confidiamo in voi..SAVATECI VOI DALL'INVASIONE DI GORIZIA
Ma il problema non sono gli afgani, ma i fanatici del volontariato parassita.
Parassita? Senti chi parla! Votate salvini che non ha mai lavorato! Pensate che adesso ne arriveranno un milione! Forse riusciranno a mandarvi via, se dio vuole.
Cosa c'entra il colore politico . Qui si parla di altro. A Gorizia ben vengano gli afgani al posto dei falsi volontari parassiti. I soldi si diano direttamente nelle mani degli afgani senza il filtro dei falsi caritatevoli parassiti. Chiaro il concetto?
Cosa c'entra il colore politico? Tu sei senza dubbio del gruppo 50 sfumature di nero.