Circa centocinquanta persone hanno partecipato questa sera al momento di riflessione promosso in Piazza Vittoria da Forum per Gorizia e Tenda per la Pace e i Diritti di Monfalcone. Attorno a 900 candeline, ricordo delle migliaia di morti nel Canale di Sicilia, si sono ascoltati brani di autori molto noti, testimonianze toccanti di migranti, esperienze recenti ed antiche. Particolarmente significativa è stata la presenza di una decina di richiedenti asilo afghani e pakistani che hanno voluto “ringraziare i cittadini di Gorizia per l’accoglienza e l’aiuto a iniziare una nuova vita”. Il gruppo teatrale “I viandanti del mondo”, composto da nuovi immigrati in città e “antichi” goriziani, ha animato la prima parte con un’efficace e poetica comunicazione del loro esempio di amicizia, integrazione e reciproco dono della specificità linguistica, religiosa e culturale.
E’ stato ribadito dai presenti l’impegno a sollecitare dall’Europa autentiche politiche di accoglienza, non di respingimento nonché la volontà di rendere Gorizia una città accogliente e aperta al dialogo fra le culture. Sono stati naturalmente ricordati anche i problemi attuali, in particolare quelli dei profughi non ancora in convenzione che sono costretti in questo periodo a dormire all’aperto, davanti alla chiesa dei Cappuccini. L’incontro serale è stato di fatto un forte appello alle istituzioni, affinché possano finalmente dare risposte adeguate a chi viene in Italia, tutelato dalla Convenzione di Ginevra e dalla Costituzione Italiana.
Bella foto.
E per le migliaia di italiani che si sono suicidati perche il vostro governo ha dirottato i fondi per gli hotel riservati ai clandestini? Nessuna candelina?
E' stata una bellissima iniziativa che è servita a fare e farci capire che per fortuna non tutti sono uguali a questo "signore"qui sopra.
Ho appena ascoltato i racconti delle donne salvate dal naufragio.
In Libia vengono violentate davanti ai loro bambini per mesi, e se i mariti tentano di difendere vengono spezzate le braccia.
Io farei sfoggiare da Gorizia tutti questi turisti afgani pasciuti per fare posto a queste donne ed ai loro bambini che hanno assoluto bisogno di aiuto.
Si sollecitino le commissioni territoriali a darsi una mossa affinchéchi ha veramente diritto all asilo possa essere dignitosamente accolto. I bambini ssono mille volte più indifesi, accogliamo subito assieme alle loro famiglie al posto dei turisti dell'Isola asilo.
Ogni mese circa 25.000 afgani vengono espulsi dall Iran e rinviati in Afganistan, a Zero Point, 115 km da Her at. In Iran vi sono 950.000 afgani ufficialmente registrati, ma secondo l'Organizzazione Mondiale delle Migrazioni, vi sono circa 14 milioni non registrati.
La storia letta oggi sul giornale è emblematica: Tajigul Haidary, una giovane afgana di 26 anni, giunta in Iran all età di 6, è stata espulsa. Sposata e madre di due figli, è stata arrestata perché il suopermesso era sScaduto . E stata allontanata dai suoi due figli e dal marito e deportata senza pietà, mentre era incinta di cinque mesi.
Violenze su donne e bambini, ovunque, sempre.
L articolo è su un quotidiano del mondo, oggi, in inglese.
Come sempre Bumbaca ha scattato le foto per il Piccolo, ma sul giornale non son state pubblicate. Questo è dovuto al silenzio assordante ed imbarazzante della Chiesa che conta, quella che li non era presente, quella intervistata e fotografata quasi ogni giorno, ormai su ogni cosa, dalla scuola di musica ai giudizi dell'assessore Torrenti, che invece manovra perché sia pubblicata la foto "eccezionale" della pastasciuttata dei gloriosi e valorosi volontari della sagra.
la chiesa che conta conta sempre meno
W don Paolo Zuttion
In compenso il sindaco minaccia che se entro due giorni i profughi non andranno via dal sagrato dei Cappuccini manderà i vigili! A fare che? Sgombrare il piazzale servirà per qualche ora, poi ne sarà occupato un altro, o un'altra fila di tende si aggiungerà in Isonzo. Pensare di fare qualcosa come a Udine, mai? La vicenda dell'emergenza che la dura da tanto tempo dimostra invece solo una cosa: la totale inefficienza delle istituzioni,la mancanza del consiglio comunale convocato una volta al mese, l'assenza della politica. A questo punto che si dimettano tutti. Don Zuttion e i volontari siano designati come Alti Commissari per l'emergenza Profughi e gli altri a casa.
E vai con le coop di Comunione e Liberazione. Il "Nazareno" non doveva chiudere con marzo? Io vorrei Cantone commissario … Trasparenza, trasparenza, trasparenza!
Nonostante il nazareno sia ormai pieno e nonostante don zuttion abbia pregato gli immigrati giunti a gorizia di telefonare a quelli che stanno arrivando dicendo loro che ormai non c'è più posto ne continuano arrivare a frotte.C'è per caso qualche personaggio di casa nostra che nell'anonimato si prodiga in maniera che ne arrivino sempre più?Ci sarebbe veramente da indagare si questa strana situazione.
Ma come mai nessuno sollecitava indagini in passato, e di profughi ne son transitati in tanti per Gorizia, anzi Gorizia era proprio l' avamposto il riferimento a livello nazionale, la prima città dell'accoglienza. Oggi c'è solo la Caritas che lotta contro Sindaco e l'indifferenza di tanti. C'è solo un gruppo di volontari che da oltre quattro mesi garantisce ogni sera un pasto caldo, mediamente a 70-80 persone, che si preoccupa di farli dormire, di seguirli in questo marasma creato ad arte da quanti vogliono solo speculare politicamente. Funzionano solo i trasferimenti prontamente posti in essere appena Romoli alza la voce e manda a disinfestare il sagrato della chiesa dei Cappucini per poi sentirlo dire che "Gorizia ha già dato". Ma lui, in qualità di Sindaco cosa ha già dato? Non ha neanche aperto un cortile di una caserma, di un collegio come hanno fatto altri sindaci di questa regione.
Allora c'era una guerra vicina e don Ruggero.
Ed allora? Non sarà mica che se lo fa lui allora è erotismo, ma se la stessa cosa è fatta da altri questa diventa pornografia?
L'approccio è diverso. Ma poi basta, andate a vedere la storia de Il Mosaico e delle coop della Compagnia delle Opere in questo territorio.
Ma perché non ci racconti tu la storia del Mosaico? A noi non è dato sapere molto, salvo un blando orientamento verso CL. Ma continuando a paventare lucrosi guadagni l'unica cosa certa sarà gettar discrediti sulla Caritas ed il suo direttore. Allora mi domando a chi giova?