E’ ora di cambiare pagina, il momento è delicato e non sono certo gli insulti e le provocazioni il modo migliore per affrontarlo. Non si tratta di evitare il dialogo o il confronto, anche acceso, sui diversi temi, purché le posizioni di ciascuno restino nell’ambito dei “paletti” fissati dalla Costituzione Repubblicana. E’ invece indispensabile ritrovare una dialettica non fondata sull’offesa personale o sul disprezzo aprioristico nei confronti dell’altro, bensì sulla forza del ragionamento e sulla capacità di argomentare.
Un blog non è uno spazio adatto a saggi scientifici, neppure ad articoli approfonditi. E’ un “luogo virtuale” nel quale, a partire dalla proposta di un fatto, di un’opinione, di una recensione si possa sviluppare una discussione, addirittura si possa tentare qualche suggerimento in vista della soluzione di problemi a volte davvero enormi. E’ logico che chi suggerisce ogni giorno uno o più spunti di discussione sia “di parte”. Nel nostro caso titolare del blog è il Forum per Gorizia, un’associazione che non ha mai fatto mistero delle proprie idee e dei propri punti di vista. Non è un gruppo monolitico, non appartiene ad alcuna area partitica definita, ma si caratterizza per un impegno fortemente politico/culturale e per una costante, vivace dialettica al suo interno tra posizioni diverse non alternative, ma complementari. L’essere di parte non esclude, anzi garantisce la possibilità di un confronto serio, costruttivo e possibilmente rispettoso con chi porta avanti istanze anche del tutto diverse, finora liberamente espresse nei “commenti” ai diversi post.
Tutta questa premessa per dire che purtroppo è arrivato il momento di moderare i commenti: non tutti ovviamente, ma solo quelli che si configurano come reato di diffamazione nei confronti di persone e quelli che, dietro all’ormai purtroppo quasi unanime anonimato, sono infarciti di gravi offese, lesive della dignità non solo dei destinatari, ma anche degli scriventi. Quindi, da ora in poi, i commenti (solo quelli anonimi, chi si firma se ne assume la responsabilità) che conterranno epiteti volgari o infamanti ed esplicite minacce di violenza saranno insindacabilmente cancellati. Non saranno mai e in alcun modo censurate le idee, ma non si può accettare che lo spazio creato per una discussione costruttiva sia ridotto a un’arena di inaccettabili e mortificanti insulti.
Andrea Bellavite
Sono d'accordo. Ci eviterà anche la perdita di tempo in controproducenti futilità. E escluderemo anche una contaminazione che non "ci" accomuna.
iera ora
E perchè non abolire l'anonimato ?
Rosamaria Forzi
Non credo sia utile. Gli interventi possono essere costruttivi anche se anonimi.
No. L anonimato in rete deve restare un 'diritto' di tutela garantito, soprattutto laddove si esprimono opinioni personali, all interno di un forum. La parola ' abolire' può essere inquietante.
beh, almeno una registrazione ci vorrebbe, un nick, il nome di battesimo….
per me sarebbe necessario, come fanno in quasi tutti i blog di tanti giornali….
Almeno per evitare il virus da …. camaleonte e sapere in linea di massimo come la pensa colui che interviene…
mauro
Era ora, ultimamente leggere questo blog faceva venire depressione. Se non lo faceva Andrea, avevo già pronta una bella denuncia per diffamazione alla polizia postale. adg
Se dovessimo rimanere nell'ambito costituzionale, voi immigrazionisti non potreste scrivere. Lo avete letto l'art 52 che impone il DOVERE DI DIFESA DELLA PATRIA? O leggete solo quello che vi fa comodo?
Comunque la scelta non mi sorprende… guardacaso chi verrà accusato di essere "Offensivo"? Non certo chi ha minacciato di morte, offeso, insultato il sottoscritto solo per aver espresso idee non allineate con il mainstreaming di questo forum, che è poi il medesimo che si respira in parlamento e nelle tv, un pavido progressismo buonista. No, ad essere castigato sarà chi esprime una IDEA diversa, seppur con toni civili e colti.
Difendiamo la patria accogliendoli; in questo modo, mescolando il sangue e la razza, si disperdono i germi mefitici dei razzisti ariani. W il meticciato!!
Il vittimismo è un male italico.
L'anonimo delle 15.37 non è un "sottoscritto".
Bravo Andrea, olé 🙂 buon 1° maggio…
Se la parola "abolire" può sembrare inquietante, sostituiamola con "mettere la propria faccia". Ci sarebbero meno turpiloqui, un maggior equilibrio ed una maggiore riflessione, che possono fare solo bene al blog. R.Forzi
Ancora! Mi sembra che l'opinione diffusa sia quella di mantenere l'anonimato come prima possibilità, lasciando all'iniziativa di ciascuno l'eventuale personalizzazione. Troppo spesso le "regole" inibiscono. Qualcuno sosteneva, per me giustamente, che le regole sono utili ma non formative. Va assolutamente evitata l'offesa e, per quanto possibile, l'inutile.
Siamo un paese pieno di normative che poi nessuno applica (in particolare nei confronti di sè stesso): un delirio schizofrenico.
Se qualche regola inibisce la maleducazione e la violenza verbale gratuita non può essere che positiva. Che senso avrebbe un blog dove non ci fosse una sana contrapposizione di idee, ma uno scambio di offese deliranti ? R.Forzi
Due commenti degni di TSO,Estremismi opposti e buon senso,realismo e pragmatismo completamente latitanti.Avanti così
Mah..Certi commenti erano veramente di cattivo gusto,mentre qualcuno aveva una certa logica su cui si poteva discutere.La verità non è sola unica e imprescindibile,come anche la ragione non è proprietà di pochi"illuminati",altrimenti ci sarebbe da scatenare una guerra anche tra chi preferisce la jota con i crauti e quelli che la preferiscono con la repa.Possiamo anche accogliere dei profughi e dargli da mangiare e dormire,nessuno dice di accoglierli con bombe a mano.Quello che mi sembrava strano era lo strapparsi le vesti e i capelli quando queste persone furono trasferite per disposizione della prefettura.Per queste persone l'importante è poter avere dei pasti caldi e un luogo dignitoso per poter dormire.Che questo luogo sia gorizia o milano o Canicattì per loro non credo che faccia molta differenza,l'importante è campare,per il dopo si vedrà,anche se di prospettive decenti per queste persone ne vedo poche,in un paese messo quasi al tappeto dalla crisi e dalla mancanza di occupazione a parte le realtà di puro sfruttamento.Quello che bisogna chiedersi è:dopo l'accoglienza e l'aiuto che non potrà durare all'infinito,questa gente cosa farà?Qualcuno nelle discussioni precedenti aveva scritto le sue perplessità senza per altro insultare,ed era stato bollato con i soliti appellativi.razzista,ignorante,analfabeta,fascista,senza che per altro l'amministratore di questo forum abbia alzato un solo dito quando gli insulti piovevano dalla parte"amica"
Sempre vittime !!!
Non mi considero vittima,ma quando poni domande e ti rispondono in quel modo capisci che hai a che fare con degli idioti non tanto diversi poi da quelle persone che loro criticano tanto aspramente.Nel post precedente ho posto anche dei quesiti,anonimo delle 09.56 ,cerca di dare delle risposte o se riesci almeno il tuo punto di vista,altrimenti fai la stessa figura dei fascioleghisti e compagnia bella che tanto critichi.Non ci vuole molto fai uno sforzo e fai vedere di essere migliore,con idee precise e coerenti,anche se non condividerò le tue idee,comunque le rispetterò.
Ma quali sarebbero le domande che fai? le domande sono qualcosa di serio, invece per te la verità è una sola: bombardare i barconi. per quanto riguarda le mie idee NON voglio che siano rispettate da te.
Immagino che tu daresti la medaglia d'oro al valor civile agli scafisti.
Tu sei completamente fuori.Ma chi ha detto di bombardare i barconi? trovami in questo forum. qualcuno che abbia fatto questa affermazione.Forse il tuo motto è"guai a chi tocca gli scafisti"