Uno scorcio del pubblico in sala |
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Marco Puppini e Gabriele Donato |
E’ stata un’avvincente lezione di storia quella che Gabriele Donato e Marco Puppini hanno offerto martedì sera al pubblico numeroso e attento del Forum. Prendendo lo spunto dal libro di Santo Peli, Storie dei Gap, i due relatori hanno parlato della vicenda – ancora da ricostruire nei sui particolari e nel suo insieme – dei Gruppi di Azione Patriottica durante la seconda guerra mondiale. Particolarmente interessante è stata la disanima della questione di coscienza relativa all’utilizzo della lotta armata e dell’azione terroristica al fine di creare un clima di tensione e paura tra gli occupatori fascisti e nazisti. Si è rilevato come nell’ambito di tali formazioni il dibattito sia stato incessante, nella piena consapevolezza delle conseguenze di tali atti e nel dubbio permanente sulla loro efficacia. La morte degli innocenti e il destino di tanti antifascisti incarcerati e “utilizzati” come deterrente nelle rappresaglie non potevano non toccare il cuore e la mente di coloro che lottavano per la liberazione della propria terra dalla dittatura e dalla violenza. Interessante è stata la notazione del rifiuto del’uso della tortura nei confronti di coloro che erano presi come prigionieri e l’invito a rifuggire dalle due opposte, non chiarificatrici posizioni della mitizzazione e della demonizzazione dei Gap e più in generale di tutti i protagonisti della Resistenza.
Molto animato e interessante è stato anche il dibattito che ne è seguito, in particolare la riflessione di Aldo Rupel sulla “parallela” situazione dei gruppi d’azione in Slovenia, con la sottolineature dele somiglianze e delle evidenti differenze d’approccio.
Con questa conferenza si è concluso il secondo ciclo di conferenze dedicate al “Novecento inedito”. Tutti i partecipanti hanno rilevato l’alta qualità degli interventi, una vera e propria scuola di formazione che fa ben sperare in un rilancio della Cultura goriziana. Il terzo ciclo di incontri è previsto per l’inizio dell’autunno 2015, nel frattempo il Forum sarà impegnato in altri temi e motivi di riflessione: la questione degli immigrati e richiedenti asilo, l'”eredità” di Basaglia a Gorizia, il ricordo dello scrittore Celso Macor a 90 anni dalla sua nascita, le prospettive politiche e amministrative di Gorizia e Nova Gorica, anche in vista delle “comunali” del 2017.
Avete anche parlato dell'infame bentivegna che ha condannato a morte oltre 300 persone con il suo atto vigliacco di non presentarsi ai Tedeschi?
Ne ha già scritto Alessandro Portelli in "L'ordine è già stato eseguito": prego aggiornarsi con testi storici e non propaganda di (ex) regime.