Sembra che siano 700 le persone morte nell’ennesimo naufragio vicino alle coste della Sicilia. Se le cifre saranno confermate, si tratta della più grande sciagura dell’immigrazione nel Mar Mediterraneo. In ogni caso, le vittime si aggiungono alle oltre mille, solo dall’inizio del 2015. Se ci si scuote dall’abitudine, i “numeri” sono spaventosi: una vera e propria guerra, nella quale i poveri sono condannati a morte, mentre le mafie internazionali si arricchiscono sulla loro pelle e l’unione europea dichiara la propria impotenza. Tutte le politiche di rigore e respingimento si sono rivelate fallimentari, quelle fondate sul principio dell’accoglienza insufficienti. Mentre il tema sembra essere ancora lontano dal raggiungere la ribalta del dibattito nazionale (dopo questa sciagura si possono prevedere un po’ di lacrime di coccodrillo, prima del ricorrente oblio), è indispensabile chiedersi se ci sia un’alternativa alle evidenti carenze del sistema. Non si tratta di essere buonisti o cattivisti, ma di rendersi conto della realtà: l’immigrazione è un fenomeno destinato a crescere a dismisura, tenuto conto delle guerre seminate anch’esse da scelte internazionali sciagurate e della crisi economica “gestita” dalla finanza planetaria. Se è così, piaccia o meno, è indispensabile che le migliori risorse nel continente siano investite nell’accoglienza, assumendo la direzione dei flussi migratori, coordinando adeguate azioni finalizzate alla creazione di posti di lavoro, adeguando i criteri per garantire alloggi consoni alla dignità e ai diritti della persona. L’alternativa è un inasprimento dei tentativi di “difesa” che non potrà avere altra conseguenza che la moltiplicazione di catastrofi spaventose dove migliaia di esseri umani, di sorelle e fratelli – direbbe Francesco – perdono la vita.
A me sembra che l Unione Europea abbia dichiarato indifferenza, più che impotenza.
Il conto del mantenimento di queste creature dovrebbe essere inviato a coloro che provocano parte di queste guerre…e se ne sta comodamente e geograficamente isolato e lontano.
Vada l Italia a battere cassa lì oltre che a prendere coraggio di alzare la la voce fuori dal coro.
Prima fanno la guerra e poi si girano dall'altra parte per non vedere che affogano. E poi vogliamo difendere l'occidente???
L'Italia non batterà cassa da nessuna parte e non alzerà la voce,visto che ormai è uno stato senza alcuna sovranità,considerato dai paesi "che contano"dell'unione europea alla stregua di una Libia.Persino uno stato piccolo come la Grecia ora alza la voce per non soccombere ai diktat della Ue.Se non ci leviamo di torno questa classe politica di buffoni finirà molto male.
" Se è così, piaccia o meno, è indispensabile che le migliori risorse nel continente siano investite nell'accoglienza, assumendo la direzione dei flussi migratori, coordinando adeguate azioni finalizzate alla creazione di posti di lavoro".Ci risiamo,ecco qua le solite"anime pie"che vedono l'arrivo di questi disperati come una ghiotta opportunità di fare tanti bei soldini.Questo articolo è un vero e proprio trionfo dell'ipocrisia
Ma quali soldini, si vergogni, neanche 700 morti le fanno provare un po' di pietà
700 morti mi fanno provare rabbia non pietà.Mi dica per colpa di chi sono morti,chi permette questo scempio giornaliero,chi non fa niente per impedirlo,Ci sono precise responsabilità da parte dei "democratici paesi occidentali".Prima hanno destituito e ucciso Gheddafi(che non era uno stinco di santo ma almeno teneva sotto controllo delinquenza ed estremismi)poi hanno volutamente lasciato la Libia nel caos in mano a estremisti islamici e a bande di delinquenti.La solita democrazia imposta a suon di bombe ed ecco i risultati.
L immigrazione non è solo frutto di un riscontro della finanza. Ignorare conflitti settari, razziali, etnici, tribali e religiosi è una svista clamorosa. I cristiani etiopi trucidati da Isis in Libia, oggi, né sono un esempio.
I cristiani trucidati in Pakistan, soprattutto se donne, la persecuzione sistematica contro bambine e donne in Afganistan è un' emergenza inquietante. Queste vittime di violenza non riescono a rifugiarsi ne a Gorizia ne altrove perché altri monopolizzano i riflettori.
La persecuzione religiosa è un effetto della situazione internazionale, non una causa, come del resto affermano con chiarezza Civiltà Cattolica, Papa Francesco e gli stessi cristiani perseguitati che invocano una pace duratura per tutti e non solo per loro. Questo non toglie, anzi rende più forte la condanna per qualunque atto efferato compiuto contro chi ha un orientamento religioso, filosofico, sessuale o sociale diverso dal proprio.
Situazione paradossale in Libia:prima Usa,Francia,UK con l'aiuto dell'Italia a bombardare a più non posso per rovesciare il regime di Gheddafi.Ora che metà paese è in mano all'isis che compie vere e proprie carneficine in diretta tv,nessuno interviene.Chi ha un minimo di capacità intellettiva dovrebbe capire che i conti non tornano.I terroristi dell'isis,boko haram e compagnia bella hanno una libertà di azione quasi totale.Gli unici che li contrastano sono l'esercito siriano,l'esercito sciita iracheno e l'esercito egiziano.Cosa fa l'allegra compagnia di portatori di democrazia della nato a parte andar a cercare rogne con la russia?
Verita' logica e cristallina.
Ma tra poco arriverà il drago dell acqua calda a dirci la 'sua' vera verita'!
Vorrei ricordare infine che rarissimamente le potenziali vittime delle violenze dei gruppi terroristi che infestano l Africa, quasi sempre di carattere tribale etnico religioso, riescono a fuggire…le donne rapite in Nigeria, lapidate in Somalia…I bambini soldato e le bambine schiave. Gli insopportabili falsi Profughi afgani pakistani mentre in Afganistan e Pakistan vivono in condizioni spaventose a causa della sistematica segregazione di genere.
Per ogni uomo che sostiene di essere vittima di banditi, esistono almeno 4 donne alle quali le violenze hanno tolto la vita . comprese le esecuzioni capitali eseguite dalle autorità, anche su bambine.
Blocchi navali e stop a questo buonismo ipocrita, responsabile della carneficina. Le mani degli immigrazionisti grondano sangue, prego Dio perche abbiano il coraggio di guardarsi dentro, chiedere scusa e rinnegare la loro folle ideologia.
La verità è che da quando ci sono i buonisti al comando, i morti sono decuplicati. Sono numeri, ed i numeri non mentono. Secondo questi folli noi avremmo il "dovere" di accogliere un numero illimitato di immigrati. Non solo quelli che fuggono da guerre, spesso tribali, ma chiunque metta piede sul nostro territorio. Marocchini pakistani iraniani albanesi nigeriani eccecc fino a trasformare l'ex bel paese in un immenso campo profughi, pagando von i soldi delle nostre tasse l'accoglienza esercitata da coop e altre associazioni a delinquere. Criminali.
Chiaro, ai nostri buonisti pelosi mica interessa se gli immigrati che arrivano sono musulmani che hanno commesso feroci reati. Mica interessa dei milioni che non hanno soldi per partire. Mica interessa di quelli perseguitati nei loro oaesi, sai loro sono "contro la guerra".
"Creazione di posti di lavoro"??? Ma lo capite che abbiamo milioni di disoccupati ITALIANI che non sanno più che pesci pigliare?
Anche l'anonimo degli ultimi quattro post è un buonista! Infatti usa il dolce termine "blocchi navali" al posto di "sparare a vista". Forse voi cattivisti dovreste essere più chiari se volete che la vostra posizione sia capita e considerata una "valida" alternativa alle politiche di accoglienza.
La maggiorparte delle persone che perdono la vita in questi giorni sono stati imbarcati 'a forza'. Semplicemente prelevati e caricati. I loro paesi di origine sono molto lontani dalla Libia. La loro meta non è l Italia, ma altri paesi del nord europa dove molti loro familiari risiedono. Basterbbe che questi paesi del nord Europa attuassero una politica di ingressi regolari dai paesi di origine o almeno da paesi terzi.
L Italia si fa carico solo della parte più dolorosa e gravosa, quella del salvataggio e della prima accoglienza, che ovviamente non si può negare.
Ma di mezzo c'è la tragedia, che deve essere evitata.
I paesi dell europa del nord, con la loro gelida indifferenza, ne sono i principali responsabili.
Chi cita i numeri, dicendo che UK Francia e Germania hanno un numero alto di rifugiati, dimentica che i primi due paesi hanno un lungo passato storico di legami coloniali mai del tutto esaurito. La Germania del dopoguerra si è avvalsa soprattutto dell' immigrazione turca già dagli anni 40 per la ricostruzione del paese.
In una zona comel'africa centrale dove grandi riserve di gas naturale,petrolio,minerali e terre rare tutti questi gruppi terroristici siano frutto solo di scontri etnici e tribali mi lascia un'po perplesso.Forse sarò vittima della sindrome del complottismo,ma certi commenti mi sembrano troppo semplicistici.Un'adagio dice che certe volte la verità supera la fantasia.
Molti paesi al mondo sono ricchi di risorse, ma non per questo rapiscono bambini per Trasformarli in soldati, né rapiscono le bambine per farne schiave sessualità degli eserciti.
Molti paesi al mondo hanno risorse, ma non per questo tagliano braccio e gamba opposta a coloro che non sono di religione islamica.
Molti altri paesi non hanno risorse, eppure operano pulizie etniche (ex Ygoslavia), molti hanno risorse e le gestiscono (il Canada ha appena siglato un accordo di vendita di Uranio alla Russia. Molti paesi hanno risorse del c…L Afganistan è pieno di droga ma impicca i bambini e impedisce alle bambine di andare a scuola.
Il nazifascismo e crimini nazisti , per esempio la soppressione fisica di omosessuali, zingari, disabili , non possono ,, essere ridotti ad un complotto per lo sfruttamento di risorse.
Chiedo scusa per l ortografia, l ipad è ribelle.
Questi gruppi di terroristi e banditi sono solo il braccio armato,le menti sono altrove in giacca e doppiopetto,magari impegnati in qualche galà di beneficenza o premiati per il loro mecenatismo.
Sì spieghi meglio perché sulle impicca giorni di donne e bambini da parte dei talebani, o sui rapimenti di bambine cristiane convertita forza in Nigeria, o sulle impicca giorni in piazza di minorenni in Iran lei deve dare spiegazioni precise di ciò che sostiene.
Le ricordo anche che in Arabia Saudita sono moltissime le donne 'aiuti domestici' di Indonesia, Filippine, Nepal ealtri paesi, in attesa di essere giustiziate.
Le cronache dei giornali del golfo ne riportano chiaramente la cronaca. Appena settimana scorsa è stata decapitata una domestica indonesiana.
Esistono società violente fondate su leggi e contratti sociali diversi dove violenza gratuita e soprusi indifendibili sono pane quotidiano .
Ma quale Dio vuoi pregare tu. Stai almeno zitto e non pronunciare quel nome, perchè tu di cristiano non hai niente.
Poveretto, tu sei troppo scemo per essere criminale. Come dice Salvini, sei solo uno sfigato.