All’inizio di una nuova settimana, cosa meglio di un bel racconto di Vito Dalò?
Un mese fa è morto uno degli scrittori che più ho amato nella mia vita. Lui era uruguaiano ma quello che scriveva era identico al mio pensiero di lettore italiano Per questo motivo ho letto quasi tutto quello che ha pubblicato, dai libri alle interviste. Alla fine del 1979 i militari sovietici invasero l’Afghanistan con la motivazione di difendere il governo laico che stava tentando di modernizzare il Paese. Il governo sovietico, per questa azione venne processato a Stoccolma nel 1981. Nella commissione del Tribunale Internazionale, c’era anche l’amato Galeano. In un’intervista successiva alla fine del processo disse: “Non dimenticherò mai i momenti significativi di quelle sessioni d’ascolto”. Una delle testimonianze di cui Galeano parla è quella di un alto capo religioso rappresentante dei fondamentalisti islamici, che erano chiamati FREEDOM FIGHTERS (guerrieri della libertà), che adesso noi chiamiamo terroristi. Dice Galeano che quell’anziano capo religioso islamico tuonò:” I comunisti hanno disonorato le nostre figlie! Hanno insegnato loro a leggere ed a scrivere”. Caro Galeano, quanto mi manchi. Spero che qualcuno pubblichi l’ultimo tuo lavoro, anche incompleto, al quale stavi lavorano…
Vito Dalò
Grazie Vito, sempre belli i tuoi racconti!
ma non vi vergognate a censurare le opinioni dissenzienti?
nicht, ist mir egal
Ma dopo i sovietici sono arrivati gli americani e assieme alla servitù europea,hanno trasformato l'afghanistan nel più grande produttore mondiale di eroina,hanno usato i villaggi di civili come poligono di tiro per i droni ed hanno insegnato alle loro figlie a prostituirsi,altro che leggere e scrivere! Ora che finalmente è arrivato il progresso,la civiltà e la democrazia il vecchio capo fondamentalista certamente sarà morto contento.
Guardi che per quei miserabili talebani e per la società afgana in generale, la donn non conta nulla. Non è un problema se le donne si prostituiscono come schiave e portano a casa soldi. L importante è che non sappiano leggere ne scrivere ne che comincino a pensare e a ribellarsi. La lotta contro le bambine che vanno a scuola, in Afganistan è un abominio. al contrario, stupri, molestie e lapidazioni sono all ordine del giorno, sono la normalità.
chi osa denunciare, viene soppressa con la violenza.
La società afgana èuna delle più abominevoli, nelle quali le donne possano vivere. La segregazione di genere è una pratica normale, e i profughi goriziani ne sono complici e testimoni. tra loro, al contrario delle altre nazionalità di profughi, non vi sono nè donne ne bambini. attenzione,
Allora più di 10 anni di democratica occupazione occidentale a cos'è servita?
lei fa lo spiritoso, tanto si parla della condizione delle donne in Afganistan, mica di cose importanti no ?
Anche se spiritosa la mia era una domanda precisa.Evidentemente alle forze militari occidentali esportatori di democrazia a suon di bombe la condizione delle donne afghane non importa una cippa.Se si voleva realmente far evolvere l'afghanistan i risultati si sarebbero visti.Evidentemente a qualcuno va bene così
Se lei vuole remenare a pappagallo il, solito slogan dell'invasione imperialista non è questo il caso, per favore.
La condizione delle donne in certe aree del mondo, e quella dei bambini è grave e seria. In molti paesi come l India e il Pakistan i feti femminili vengono seppelliti vivi.
Le mutilazioni genitali femminili, i matrimoni forzati delle bambine e altri orrori vengono praticati anche nella democraticissima Italia. Malgrado leggi precise.
Persino il papa è recentemente intervenuto per esortare l equità di stipendio per le donne, sottopagate a pari mansioni anche in Italia, Germania, UK.
Nessuna legge, nessun ordinamento politico, nessuno schieramento ideologico può fare nulla contro il maschilismo, la mancanza di rispetto, il disprezzo.
Lavoro in un'azienda da circa 20 anni,e con me lavorano parecchie donne,ogni tanto confrontiamo le nostre buste paga e non abbiamo mai notato casi di retribuzioni sottopagate.Le ore di lavoro ,i straordinari le ferie i premi sono uguali per tutti,evidentemente ho la fortuna di lavorare in un'isola felice.
tutto questo giro di parole per dire che stai dalla parte dell'Unione sovietica?
grazie per il racconto.
Grazie mille, una scoperta.