Dunque il sindaco è irritato per la presenza di Roberto Saviano a “E’ Storia”, così fa pagare il teatro Verdi agli Ossola, pensoso delle risorse pubbliche. Altrettanto pensoso non è stato quando si trattava di gettare via soldi per l’ascensore al castello. Quindi una prudenza a corrente alterna che dovrebbe far riflettere. Perchè Saviano non piace al sindaco? E’ perchè non ne riconosce meriti letterari, perchè va da Maria De Filippi o forse perchè la sua denuncia della mafia e dei legami delle cosche con i potenti la trova troppo radicale per i suoi gusti? Interessante sarebbe conoscere la risposta. Ma a parte i suoi gusti culturali, ci rendiamo conto che a parlare è il sindaco della città, una città che sta perdendo tutto, dove il festival è una delle poche risorse che ci sono, una manifestazione che dovrebbe essere appoggiata e protetta dall’amministrazione come un fiore all’occhiello e che invece lui intende disertare, perchè gli Ossola non fanno come dice lui? Siamo davanti a una situazione paradossale, dove il sindaco tratta gli operatori culturali affermati sul piano nazionale, come suoi sottoposti che devono piegarsi ai suoi desiderata, altrimenti sono puniti. E tutti quelli che leggono Saviano, che portano gli studenti a sentirlo, che vanno al festival, questi non sono ugualmente cittadini che hanno diritto di scegliere le proposte culturali di maggiore interesse, senza il giudizio del primo cittadino? Comunque ormai è chiaro tutto il quadro: è chiaro perchè il sindaco non ha speso una sola parola contro il corteo di Casapound, che evidentemente turberà la manifestazione. Non lo ha fatto perchè così gli Ossola imparano a non rompere le scatole chiamando persone che al sindaco non sono gradite.
adg
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Non riesco proprio a capire per quale motivoRomoli sia infastidito dalla presenza di Saviano a" E' storia".Forse a qualche casalese in soggiorno di piacere nella nostra tranquilla provincia Saviano non sarà simpatico e ha deciso così di telefonare al nostro sindaco esponendogli il suo dissenso?
Anch'io non ne capisco i motivi!
Certo che eleggere un personaggio commerciale, insignificanre e montato come Saviano a vostro intellettuale di riferimento fa comprendere che il vostro orizzonte e livello culturale è davvero misero.
Veramente non c'è peggiore sordo e cieco di chi gira con i paraocchi. Ho scritto: perchè a unoetrino non piace Saviano? Non gli piace perchè Gomorra era leggibile e zero zero zero no, non gli piace perchè fa a Mediaset, non gli piace perchè a criticato qualche mafioso che magari lui conosce, non dico caporali dei cantieri, ma avvocati, commercialisti, ecc.
Una cosa sola è certa come il sole. Romoli con il suo provincialismo, arroganza e mancanza di senso isituzionale dovrebbe dimettersi. Se proprio vuole tenere duro, lasci almeno il posto di assessore alla cultura per cui è platealmente inadatto e lo dia a Stasi, che almeno è riuscito a portare Gorizia oltre Isonzo.
Romoli e stato senatore della repubblica per un paio di legislature e di mafiosi e massoni a Montecitorio ne avrà conosciuti parecchi,ciò non vuol dire che sia una persona compromessa,ma con l'uscita su saviano si è fatto un 'autogol.Peccato.