Le fotografie sono tratte dalla pagina facebook di Adotta la LIP – Comitato di Gorizia
Grande partecipazione del personale e dei cittadini al flash mob “a difesa della scuola bene comune”, organizzato martedì mattina in Piazza Vittoria dal Comitato di Gorizia di Adotta la LIP. La sigla richiama la legge di iniziativa popolare presentata al Parlamento, finalizzata alla realizzazione di una scuola realmente corrispondente alle esigenze di formazione e di socializzazione di coloro che vi lavorano, la frequentano o ne sono interessati in quanto cittadini consapevoli. La manifestazione, gioiosa e coinvolgente, ha consentito anche approfondite riflessioni sullo stato attuale e sul futuro dell’istituzione scolastica. “La buona scuola siamo noi”, hanno scandito coralmente i presenti: un simpatico slogan per affermare un sì convinto solo a quelle riforme che – come si suol dire – mettono al centro il “bene” delle persone.
anche quarantanni fa studenti ed insegnanti scendevano nelle piazze per reclamare la riforma della scuola, che era rimasta, durante i governi centristi della DC ed anche del vecchio centro sinistra col PSI, PSDI e PRI, intrisa com'era (non della nostra Costituzione Repubblicana Resistenziale, come si erano augurati i partigiani nella guerra di Liberazione, e come si erano espressi i padri costituenti,) degli ordinamenti ereditati da Croce e Gentile, in poche parole dal fascismo del minculpop. Ora con la riforma che vuole il vecchio e retrogrado liberalismo anglosassone di Renzi, aspettiamoci di tutti e di più. Auguriamoci che questo sia un nuovo inizio, anche per sconfiggere la perdurante restaurazione autoritaria, che si vuol iniettare nei cervelli e nelle coscienze della gioventù.
Buon mattino a voi tutti, ringraziandovi per la cronaca puntuale degli avvenimenti e dei fatti.
Ok,d'accordo su tutto,ma questo sciopero sembrava più un'allegra scampagnata.Forse dovremmo prendere esempio dai ferrovieri tedeschi.Riforme autoritarie?Rinnovi di contratti da terzo mondo?Intanto 6 giorni di sciopero filato dopodiché si contratta.Scopo dello sciopero è creare danno alla controparte,altrimenti si resta nel puro folclore.I sindacati italiani sono completamente politicizzati e prendono ordine dalle segreterie di partito trattando i propri iscritti come una mandria di buoi.I casi in Italia di dirigenti sindacali tesserati a vari partiti(PD in primis,ovvero la nuova destra liberista) ne sono una prova.
Già, ma un conto è se scioperano i trasporti pubblici, con un servizio che si paga e quando si ferma paralizza il paese con ripercussioni all estero, altro è se scioperano le scuole…
a quando anche in Italia un movimento pseudo-socialista o simil-sinistra o ultra-ambientalista come Marina Silva in Brasile? Lei che fa la ipercritica sembra saperlo bene, ce lo spieghi appena può, ma soprattutto ci dica anche a quante ONG foraggiate da Renzi o da Soros e benedette dalla Boschi lei frequenta attualmente!!!
Capito niente.Può riformulare tutto in maniera più comprensibile per cortesia?
anche quelli che andavano alla Leopolda parevano andassero ad una scampagnata e poi invece dal cappello della Open Society se ne è uscito il bianconiglio Fonzie, che pur non essendo stato eletto in alcuna democratica elezione ora ci governa, ci propina le riforme che più capitalistiche non si può, e stravolge a suon di fuori gioco di fiducia in parlamento le leggi e la costituzione.
Miro Cerar a confronto sembra Davide contro Golia.
Buona sera a tutti voi.
Bè facciamo le debite proporzioni,la Slovenia è un paese piccolo con 4 milioni di abitanti,l'Italia ne ha 60,anche se sia Renzi che Cerar hanno gli stessi obbiettivi(ammazzare la democrazia)i caratteri tra i due sono diametralmente opposti.Renzi è uno sbruffone da bar dello sport mentre Cerar sembra un serioso professorino con la puzza al naso,comunque tutti e due agli ordini di bce lobby varie poteri finanziari ed occulti ecc..ecc…Saluti.