Passioni forti in questi giorni a Gorizia! Tiene banco la polemica Ossola/Romoli, con un’intervista nella quale il sindaco accusa l’organizzatore del grande Festival della Storia di farsi pubblicità “per una mera questione di soldi” (che poi ammontano a ben – ! – 400 euro, stando a ciò che lo stesso primo cittadino afferma). Si passa poi al corteo di Casapound con un retroscena assai importante, l’intervista al referente nazionale e la presentazione dell’alleanza elettorale con la Lega salviniana; infine la cronaca delle iniziative finalizzate a scongiurare l’ingorgo di manifestazioni del 23 maggio.
Per quanto riguarda il primo tema, questo blog è dichiaratamente di parte e quindi esprime piena solidarietà alla famiglia Ossola. Quest’anno, oltre a Saviano e ad altri nomi molto noti della cultura italiana e mondiale, sarà a Gorizia per E’ Storia Zygmund Baumann, una delle menti più fervide della filosofia e della sociologia: “inventore” del concetto di “società liquida”, studiato e discusso in tutte le Università del pianeta, sorriderà di fronte alla “liquidità” di una città che non concede ufficialmente il suo spazio nobile o un riconoscimento per l’onore della sua presenza, soltanto per risparmiare qualche manciata di euro (mentre rovescia carrellate di euro in imprese assolutamente inutili come ad esempio gli ascensori al castello).
La “novità” sul piano di Casapound viene invece da un incontro in un hotel goriziano, dove viene presentata la relazione politica fra il movimento e la Lega di Salvini. Non è una novità, ma la sorpresa sta nella partecipazione alla presentazione dell’assessore comunale Silvana Romano e del consigliere regionale Rodolfo Ziberna. Quest’ultimo si profonde in un vero e proprio stracciamento di vesti contro coloro che non ritengono opportuna la manifestazione di Casapound e poi non si scandalizzano per la bandiere jugoslave in piazza a Trieste. Mah, forse non ha capito bene il tema attuale che è sì l’opportunità di un corteo che si presenta come un’apologia della guerra in una città devastata dalla stessa guerra, ma anche l’evidente danno alla realizzazione della più importante manifestazione culturale del territorio. O forse il tema l’ha capito benissimo ed è d’accordo con Romoli che minaccia di disertare l’inaugurazione del festival a causa della polemica su Saviano.
Insomma, un bel guazzabuglio!
In una città normale come Udine, Pordendone o Trieste, unoetrino, dopo lo strappo istituzionale fatto mettendosi dalla parte di chi odia saviano e non dalla parte dei cittadini e degli organizzatori, la Romano e ziberna dovrebbero andare a casa, subito. Visto che vanno nei covi di casanera, risponderanno loro dei disagi alla città. Spero che l'oopsizione chieda a questi ncapaci che pensano di gestire un garage e non una città, di ANDARSENE!!!!!!!
Infatti, Gorizia, anche se è reattiva come un bradipo, non si merita la classe politica che ha incapace e buona solo a distruggere quello che c'è ancora in vita, dopo aver desertificato tutto. Vogliamo che gli Ossola vadano in Spagna come ha fatto Filippo Giunta e il suo festival reggae? Dopo ci metteremo a piangere.
Cronaca recente.
Gorizia città inquinata: "inquinamento culturale" e "inquinamento ambientale" perseguiti da 2 personaggi ai vertici. 2 casacche ma un unico spirito!
I nomi metteteli voi, è un indovinello. Ma, ricordiamocelo: non sono spuntati per caso, sono stati eletti con ampio consenso popolare.
Vergogna l'unica manifestazione culturale di risonanza nazionale e oltre rovinata dall'ottusità sapremo chi ringraziare della devastazione!!!
Il sindaco è quello che è. E lo sappiamo tutti. Ma Ossola? Lui è di sinistra perchè chiama Saviano e Dario Fo? Con tutti i libri di guerra che pubblica è l'editore più amato da Casapound. Diciamo intanto che è un editore di destra. Bisognerebbe mettere nel conto tutto, prima di esprimergli "piena" solidarietà.
Ma qui non c'entra la destra e la sinistra. Qui si tratta di un sindaco che si comporta come fosse nella cucina di casa sua in ciabatte e vestaglia, un sindaco che non solo non dice niente su casapound, ma probabilmente, dico probabilmente, non ha mosso un dito per evitare una manifestazione che crea tensione. Si parla di un' assessore comunale e di uno regionale che vanno alla conferenza di casapound, legittimandone il profilo democratico e dicendo che la loro bandiera è meglio di quella jugoslava del corteo del Promo maggio a Trieste. Ossola può o no essere simpatico, si possono o npo comprare i suoi libri di guerra, Saviano può piacere o meno – come scrittore e non come censore della mafia, ovviamente – ma questo non cambia la natura del problema che è molto semplice e sintetizzabile in un'osservazione storica: esistono i fascisti picchiatori e quelli in doppio petto e i goriziano non si meritano di tornare al ventennio
Meno male. Destra e sinistra non c'entrano, come al solito.
Meno male. Anche qui destra e sinistra non c'entrano (come al solito).
Meno male che ci sono ancora tantissimi grulli che credono che destra e sinistra esistano ancora.Il regime sentitamente ringrazia
Sarebbe interessante in tutto questo"baillamme" per non dire esplicitamente casino, sentire la voce rispettivamente del vescovo di Gorizia, che in antico presiedeva la gloriosa multietnica contea, del rabbino di Gorizia o di Trieste, e infine anche del metropolita ortodosso per il vostro territorio.
Perché dovrebbero essere loro tre a spiegarci a settantanni dall'olocausto, come mai dopo un papa (Giovanni Paolo II°) che ha "liberato" la Polonia dal social-comunismo, con le lire fornite da Calvi e Sindona a Solidarnosc, dopo un Papa dimissionario, figlio di un gendarme tedesco, dovremmo ora sorbirci ancora una ciurma in salsa repubblichina legaiola,
a calpestare il patrio suolo dove l'intero quarto stato del meridione e non solo d'Italia venne mandato al massacro dalla vile monarchia savoiarda, schiava dei debiti impostigli per la sua conquista del Regno italico, dalla Massoneria della perfida Albione.
Speriamo sempre in bene.
non ho capito niente, ma va bene lo stesso