Decisamente impressionante la celebrazione dell’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale promossa da Casapound a Gorizia. Si è trattato di una marcia silenziosa ed estremamente ordinata, non ha creato problemi nel passaggio vicino ai siti di E’ Storia e si è conclusa al Parco della Rimembranza. Con una musica wagneriana di sottofondo, alternata alle note dell’inno d’Italia diffuso da una semplice cassa, un bel po’di gente, la stragrande maggioranza giovani, ha occupato il parco, sostando in assoluto silenzio davanti al Lapidario e al monumento dedicato ai caduti della prima guerra mondiale. Poche e non molto concilianti le parole del responsabile di Casapound: “facciamo vedere a tutti quanto amiamo l’Italia e facciamo capire quanto odiamo quei maledetti che odiano l’Italia!” Nessun accenno alla particolare situazione di Gorizia, quasi ad accentuare quella che molti abitanti hanno percepito come una “provocazione”, nessuna memoria per i caduti del “nemico” da parte di coloro “nei quali scorre ancora il sangue degli eroi che sono morti sacrificando la loro vita per la patria”. Solo il fruscio delle bandiere ad accompagnare l’inquietante silenzio dei Duemila schierati, mentre la terra dei campi di battaglia mescolata a quella del Colle Palatino viene versata sul suolo goriziano per battezzarlo col sangue nella stagione di una nuova Roma. Un vero raduno fascista, per usare un termine non certamente inviso ai partecipanti.
"Nessun accenno alla particolare situazione di Gorizia"…: Solo qualche fiore ai martiri delle foibe. Un accenno a qualcuno forse sgradito?
Mi piacerebbe sapere chi sono "quei maledetti che odiano l'Italia" come mai non si fanno nomi e cognomi?
Fino al 1918 Gorizia faceva parte dell'impero austroungarico.Facciamo una carrellata di avvenimenti dopo l'occupazione italiana:passaggio ai savoia e conseguente miseria nera,20 anni di fascismo,una guerra mondiale,50 anni di democrazia cristiana ,invasione di meridionali e di esuli con relativa assegnazione di posti pubblici riservati a loro,corruzione mafia e recentemente disoccupazione e nuova invasione di profughi da paesi islamici.A guardare la storia,sia quella più remota e quella più recente giungo alla conclusione che dell'italia gorizia avrebbe benissimo fatto a meno..,,