Ecco il comunicato stampa del Forum per Gorizia relativo al ruolo del Comune in relazione alla questione dei richiedenti asilo, in versione integrale:
Ebbene queste persone, invece di essere elogiate pubblicamente, vengono dileggiate proprio da chi dovrebbe avere la responsabilità politica di decidere e di agire: il sindaco Romoli ripete il ritornello “non più a Gorizia!”, ribadisce un’assurda e inapplicabile circolare contro lo stazionamento nei parchi cittadini e arriva fino a spiegare l’arrivo di tanti profughi con il comfort garantito dalla tendopoli allestita in fretta e furia dalla Provincia nello scorso mese di settembre; l’autorevole (per la sua parte politica) consigliere comunale Hassek, spiando evidentemente dal buco dell’(inesistente) serratura del dormitorio di Piazzutta, giunge a suggerire maliziosamente intenti affettivi dietro alla straordinaria azione delle donne volontarie; l’assessore Del Sordi si vanta addirittura pubblicamente di aver “ordinato” (ma è nelle sue competenze?) la rimozione delle coperte donate dalla Caritas ai poveri, unico riparo per chi non ha altro tetto che il cielo e gli alberi dei parchi; l’assessore “competente” Romano, dopo aver dato impunemente del “vigliacco” e del “terrorista psicologico” a chi si era permesso di sollevare dei dubbi sull’opportunità di “celebrare” l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale insieme a Casapound, brilla per l’assenza totale di proposte alternative al “che se ne vadano da Gorizia”. Del resto, non era riuscita a risolvere il problema di una sola italiana che stazionava nei Giardini pubblici, figuriamoci se è in grado di intervenire per affrontare il problema di qualche centinaio di esseri umani.
Politica e istituzioni non riescono a fare nulla. Nè per il problema dei richiedenti asilo che si trascina da mesi senza che si faccia nulla, non riuscendo a vedere in città uno spazio dove fare la prima accoglienza prevista dalla legge, ma non si è fatto nulla nè per le parole della Romano, nè per la carica di presidente delle pari opportunità di Hasek, nè per gli ascensori fermi con collina devastata, nè per piazza Vittoria, ecc. ecc. Una città immobile, sorda, incapace di risolvere l'ordinaria amministrazione. L'opposizione avrebbe praterie da percorrere, ma non si sente o si sente pochissimo. Unici luoghi frequentati i social dove ognuno spara le cretinate più grosse contro questo e quello. Ci prepariamo così alle prossime elezioni? Proponendo magari candidati "autorevoli" che non si sono mai visti nelle emergenze che Gorizia sta vivendo?
L'altro giorno ne sono arrivati altri 100, dicono che ce ne sono altri in riva all'Isonzo (sull'isolotto).
Ieri sera sono stati dirottati durante il diluvio sotto la galleria Bombi (Piccolo di oggi in prima pagina).
La soluzione potrebbe essere l'ex ospedale, è chiuso da soli 7 anni, non dovrebbe essere mal messo. L'associazione Nazionale Alpini si è detta disponibile ad intervenire, e, si sa, se si muovono loro nulla li ferma.
Potrebbe essere un idea anche il Palazzo della Provincia, se dovesse essere abolita, a che servirebbe?
Organizzandosi meglio,inoltre, si potrebbero evitare tanti disagi. A Ronchi c'e' un aeroporto che langue, organizzando dei voli di linea quotidiani verso il Pakistan, si rianimerebbe lo scalo. Il Pakistan ha 200 milioni di abitanti. Se queste persone pagano i passeur per quale motivo non dovrebbero pagare un volo aereo che costa molto meno? Inoltre basta concedere un visto d ingresso sul passaporto, così si fermano tutte queste interminabili e inutili procedure d'asilo strumentale.
Ovviamente la concessione del visto sarà selettiva, solo uomini giovani e sani, gli altri possono restare a morire di tutte quelle disgrazie che il forum ci ricorda.
Cosa vengono a fare,una volta sbarcati? Niente.
Ciondolare nei parchi, raccontare le loro storie, cantare la sera intorno ai falò!