Come si è tristemente visto negli ultimi giorni, secondo certi politici locali i profughi non sono neanche degni di una coperta per dormire in rifugi di fortuna all’adiaccio, mentre devono aspettare che la pratica per il loro asilo politico venga processata, come chiaramente definito dal diritto italiano ed europeo, nonché dalla Carta dei Diritti dell’Uomo dell’ONU e dall’analoga Carta ratificata dall’Unione Europea.
È ormai da mesi che non reagisco più a tali frequenti uscite razziste, xenofobe e nazionaliste, perché non ne posso più, soprattutto per il livello così infimo e becero dei commenti e delle relative pseudo-argomentazioni, ma anche perché tali parole offendono vergognosamente la storia di emigrazione (per necessità sicuramente serie, anche se “solo” di natura economica, ma non certo per motivi comparabili a chi fugge da persecuzione o morte sicura, come per esempio accade oggi in Siria, Irak, Afganistan o Nigeria) dalle nostre terre, sia regionali che italiane, nel resto del mondo e quindi si commentano da sole. Interrompo il mio lungo silenzio solo per dire a tutte queste persone che Amnesty International ha appena pubblicato un report intitolato “THE GLOBAL REFUGEE CRISIS: A CONSPIRACY OF NEGLECT”, scaricabile come PDF dalla pagina di Amnesty. Vi esorto a scaricarlo, a leggerlo con attenzione (si legge velocemente, sono in tutto meno di 40 pagine) e di rifletterci su. E poi magari vergognarvi, perché i diritti umani non dipendono dal colore della pelle, dall’etnia, dalla nazionalità, dalla religione o dal colore politico. Valgono comunque e sempre.
i rifugiati sono il 5% di tutti quelli che arrivano. Siete d'accordo o no a reimpatriare i clandestini? Se non siete d'accordo, smettete di usare la parola ipocrita "rifugiati" e scrivete semplicemente che gli italiani devono pagare le tasse per mantenere chiunque arrivi.
A dir la verità le statistiche parlano chiaro,i veri rifugiati da paesi in guerra sono un'esigua minoranza di tutti quelli che arrivano in italia.Per queste persone è doverosa l'accoglienza,mentre per le altre ho forti dubbi.Ora potete darmi anche del razzista,fascioleghista ed altri vari epiteti,ma mi chiedo se anche daremmo assistenza a tutti quelli che arrivano(assistenza che ovviamente non potrebbe durare all'infinito),quale sarebbe il futuro che avrebbe questa gente in un paese praticamente messo a terra dalla crisi e dalla mancanza di lavoro? .
Distinti saluti.
All'accoglienza di immigrati, che siano richiedenti, rifugiati, clandestini, per motivi economici o politici o che altro, non c'è alternativa. L'Africa è stata destabilizzata dalla scoperta dell'America in poi, smembrata, rapinata, bombardata, deprivata dei suoi uomini migloiri con il fenomeno osceno della tratta e con la riduzione in schiavitù. Dopo quello che abbiamo fatto in Africa (noi compresi), dobbiamo stare zitti. Ma anche se fossimo innocenti, la gente va accolta. E' chiaro non in questo modo, non lucrando, ma il problema non può essere evitato, nè fermato, quindi va affontato a livello europeo. Costruire muri è un'idiozia.
Quanta ignoranza crazza! Non é ipocrisia, solo correttezza, fino a che una delle commissini preposte non ha giudicato la loro domanda d'asilo in modo definitivo, non é legalmente corretto chiamarli clandestini. Sarebbe come dare del criminale ad uno che non é arrivato ad un giudizio di terzo grado.
La pace sociale(se vogliamo chiamarla così)si basa su equilibri molto precari.Se l'europa fosse un continente poco antropizzato con un'economia in espansione e un forte sviluppo economico,queste forti ondate migratorie potrebbero essere assorbite senza troppi problemi,ma purtroppo non è così.Crisi economica,disoccupazione,mancanza,di fondi,smembramento dello stato sociale,tagli su sanità ed istruzione hanno portato in pochi anni ad un impoverimento in tutto il vecchio continente.Per i migranti la possibilità di integrarsi con un lavoro decente ed una vita dignitosa è preticamente impossibile e dopo un periodo magari anche lungo di accoglienza o di assistenza si ritroverebbero in mezzo alla strada.Considerando che per vivere bisogna mangiare ed arrangiarsi in qualche maniera probabilmente inizierebbero a delinquere(lo farei anch'io se fossi ridotto alla fame).Ho il presentimento che si vada verso una guerra tra poveri ,dove i veri vincitori saranno come sempre le classi politiche e dirigenti corrotte.Considero le persone che vorrebbero l'accoglienza ad ogni costo senza se e ma in buona fede,ma suggerirei loro di scendere dal mondo del mulino bianco e di vedere le cose che stanno succedendo con pragmatico realismo.Senz'altro posti in europa per i migranti ce ne sono,ma immaginare un 'esodo biblico di milioni di persone nel vecchio continente senza che si creino forti tensioni o gravi problemi sociali è pura utopia .Saluti.
Io Le darei solo della "persona DISINFORMATA (o forse in MALA FEDE), se parla di statistiche, dica quali cita! Io temo che invece se le sia solo inventate: sei si fosse per es. letto il documento di Amnesty citato dal Sig. Forzi, avrebbe visto che proprio questo é cambiato in modo drammati durante gli utlimi anni, le proporzioni sono ESATTAMENTE l'inverso di quello che Lei afferma, in particolare proprio dai paesi caldi come Siria (da anni ormai), Irak (dall'invasione dell'ISIS), NIgeria (dalle reccenti escalazioni di Boko Haram) e Afganistan (da, quando, dopo la partenzaa degli americani, i talebani hanno ripreso terreno). Distinti saluti!
Considerazioni interessanti e condivisibili, direi in modo bipartisan. Per quanto mi riguarda non penso che chi sia a favore della dovuta solidarietá con chi fugge dalla guerra viva in un mondo del Mulino Bianco, ma che lo faccia per una serie di valori fondamentali su cui si basa la societá moderna: anche per questo concordo con l'autore dell'articolo, quando cita le carte dei diritti fondamentali dell'ONU e della UE. Che poi la politica, sia italiana che continentale, debbano concentrarsi su soluzioni viabili per societá, integrazione ed economia da noi e magari per soluzione dei problemi fodamentali nelle zone di crisi é chiaro. Ció deve essere fatto peró in modo propositivo e non sulla base di banali e volgari populismi o slogan isolazionisti e nazioanlisti, come purtroppo piace fare a certi politici locali.
Proprio per questo i volontari goriziani sono un'importante esempio, poche parole, fatti concreti. Bravi muli!
Di nuovo i soliti slogan.' Dopo quello che abbiamo fatto in Africa'. Si vede che lei…non è mai stato in Africa, e ne sa molto poco di questo continente. Cammini per le strade di Khartoum, Sudan, tanto per citare il paese più esteso del continente. Se riesce a vedere un solo sudanese tra i milioni di indiani e cinesi che l hanno devastato e che vedrà pisciare per la strada come bestie, mi faccia sapere. Non so se ha mai sentito parlare di Kilamba, la devastante e vuota città fantasma per 500.000 persone, dell' Angola, costruita da una società cinese in cambio delle concessioni petrolifere. Ah, fantasma perché gli alloggi costano in media 150 mila dollari, somma inaffrontabile per gli angolani.
Si metta pace, anche da soli, gli Africani sono perfettamente in grado di devastarsii da soli.
Certamente le tensioni vengono alimentate da persone che invece di affrontare le situazioni lasciano la gente dormire nei parchi, parlano di islamizzazione forzata, di terrorismo, ecc.I veri personaggi da Mulino bianco sono quelli che mostrano i muscoli, non fanno nulla o fanno cose inutili, come le varie ordinanze. A parte alcuni comuni, gli unici che, invece di blaterare a vanvera, hanno fatto qualcosa sono i volontari. Questa è la realtà.
http://www.beppegrillo.it/2015/06/conversazione_tra_un_razzista_e_un_non_so.html
Fate un bel copia ed incolla e leggetevi questo articolo.
Hanno censurato un articolo saggio come questo su 6diGOse? Mah! È proprio vero, il Facebook goriziano é dominato da toni forti e smodati, da tanta, ma tanta cattiveria e da interventi che trasudano intolleranza verso idee diverse in ogni riga che viene scritta…tra Zotti, Romoli, Oreti, Ziberna, Bertin ed i loro seguaci vengono scritte cose indegne di persone civili e soprattutto della nostra cittá…con la sua storia…sono questi quelli che vanno censurati…e poi ci si stupisce che i goriziani veri si astengono dai socialmedia…é proprio per questo, Gorizia éStoria, éCultura, éRispetto.
Letto. Un'accozziaglia di rozzi pregiudizi di bassa lega, degni del miglior populisimo grillino: immigrati rozzi, ignoranti che non si vogliono integrare e che finiscono nella prostituzione e nella criminalistá, le solite banalità, insomma. Pecccato che tanti di quelli che arrivino dalla Siria i sfacelo, per esempio, aabbiano un titolo di studio universitario e contribuirebbero alla crescita del nostro paese non certo con commercio di droga e con la prostituzione. Per evitare la controcritica che prevedo (vista la sua "dotta citazione" di Grillo): nel caso in cui "rubassero" un lavoro ad un italiano non sarebbe perché sono raccomandati in quanto profughi, ma perché se lo meritano e perché sono piú in gamba, magari non sapendo la lingua e senza avere i"contatti". Cosí deve essere, si vergognino piuttosto gli italiani!
cosa ci sia di saggio nel ' io sono stufo di '…
' E' ormai da mesi che non reagisco' … 'non ne posso più …'
interrompo il mio lungo silenzio '…apoteosi dell egopatia.
E l' invito a vergognarci? A chi rivolge costui?
Noi dovremmo forse turbarci perchè ha a lungo taciuto? Flagellarci perchè ora egli parla?
Mii…nemmeno il Papa!
La strada per la saggezza, di questo personaggio, sarà lunga, lunga. lunga, e molto molto molto faticosa.
Mi sa che non giungerà mai alla meta…
Lei parla di Ziberna, Romoli, ecc. quindi non di pinco e pallino. Se questi sono i nostri governanti, volgari come lei dice ma eletti democraticamente, una riflessione la dovremo pur cominciare a fare. Chi li ha eletti? Speriamo abbiano avuto alomeno degli interessi o delle utility, perchè se li eleggono perchè sono rappresentativi della "volontà popolare" meglio chiedere lo status di rifugiato e andarsene.
E lei a che meta potrà mai giungere? Temo non certo la saggezza…legga quello che viene scritto su 6diGOse e pagine simili, per lo meno da quando nella nostra amata città è scoppiato il caso profughi, con che toni, violenza verbale ed arroganza si parla ed aggredisce gli altri solo perché sono a favore di un mondo solidale e più equo di quello che una certa parte di concittadini pensa sia l'unica soluzione (filo spinato, ruspe e compagnia bella… tanto per capirci): ponga queste parole, intendo quelle di Forzi non le mie, in quel contesto e poi giudichi! Io mi sento pienamente rappresentata da quelle parole, proprio perché sono anch'io indignata ed esasperata…anch'io non ne posso più, anch'io ho smesso di scrivere su quella pagina da tempo, pagina che seguivo perché un tempo mi ci sentivo a casa, tra amici goriziani…ed ora? Slogan politici di decenni fa, offese, volgarità di ogni sorta. Perché le considero parole sagge? Perché, invece di buttarsi nella mischia pro o contro, cosa che anch'io ritengo ormai insensata vista la bassezza di come il dialogo, che dialogo non è, viene condotto, ci ha ricordato che anche i nostri nonni ed i nostri padri sono emigrati e che non possiamo non dimenticare che una volta eravamo noi i derelitti a cercare un futuro migliore, ci ha anche ricordato che loro sono emigrati per indigenza economica e non per guerra o persecuzione politica e soprattutto ha citato una fonte neutrale, autorevole e fuori dai giochi di parte goriziani come Amnesty, con cui ha dato un'importante stimolo per portare la discussione su due aspetti fondamentali: l'emergenza c'è ed è di una dimensione spaventosa checché ne dicano quelli che parlano di parassiti e furbi e che fanno di tutto per specularci politicamente, inoltre ci ha ricordato che stiamo parlando di una dovuta solidarietà per garantire i diritti umani che sono alla base dei valori condivisi che sono stati sottoscritti anche da noi italiani alla fine della seconda guerra mondiale…tutto ciò è saggio…e comunque, a prescindere dal tema, il consiglio di informarsi, di riflettere e solo dopo di parlare farebbe bene a tanti goriziani…chissà, forse anche a lei.
Secondo me Gorizia si é imbarbarita negli ultimi 10-15 anni, anche grazie ad un certo tipo di classe politica locale…ma anche nazionale, su questo non si discute….leggendo 6diGOse si vede chi li ha eletti, persone in sintonia con un certo sistema di valori…o disvalori…purtroppo. Gorizia ha speranza? Ora come ora, temo di no.
Puó essere che in Africa in alcune cia siano comportamenti inadeguati, ma noi occidentali,, con le diverse ondate di colonizzazione, intendo quelle storiche come quelle moderne/economiche, abbiamo creato danni che perdurano tutt'oggi. Ció é innegabile e ci vorranno ancora die secoli perché si possano considerare "riparati" i danni che abbiamo causato e che continuamo a causare.
Io non vivo a Gorizia, ma in un paese extracomunitario, dove sono un' immigrato.Siamo complessivamente circa 200 italiani in tutta la nazione, contro i 600mila indiani, 500mila pakistani, 30mila cingalesi, 50mila bengalesi ecc..(le cifre si riferiscono solo alla popolazione straniera con visto lavorativo e non ai loro familiari al seguito) su un totale di poco meno di 4 milioni di abitanti.
Faccio la fila per ore all' ufficio immigrazione, aspetto in fila per le impronte digitali, ad ogni rinnovo del permesso di soggiorno devo sottopormi al test HIV, qualcosina quindi, ma mi rendo conto che è nulla rispetto alla vostra conoscenza!
Sottoscrivo. Se vengono fatte delle critiche, che siano propositive. Basta con il populismo alla Zotti o Bertin (ormai neri e versi sono la stessa cosa) e con il menefreghismo razzista e con fini politico-elettorali di Romoli e die suoi lacché.
Egopatia? Ha espresso il pensiero di molti che sono su sei di Go se… siamo stufi di simili estremismi e volgaritá, Gorizia ha una storia diversa.
Ha ha, non le resta che parlare al plurale….noi, noi, noi.
come la regina d Inghilterra…o il mago Otelma.
No, noi goriziani civili e solidali in contrapposizione a voi maleducati e razzisti.
In effetti…l'idea di prendere lo status di rifugiato per fuggire dai goriziani chiusi e limitati non é poi cosí male…sperare che i ns concittadini si evolvano é una chimera…
Guardi, senza entrare nel merito, nessuno di noi è purissimo. Nemmeno lei è immune dalla maleducazione, non si contrapponga con troppa spavalderia, ad un 'voi'. Forse lei ha la fortuna di essere goriziano, giovane, ma il razzismo è bene comune dell' umanita'. Basta un cognome sgradito e l Iran le nega il visto, basta una religione non ammessa, e le linee aeree le negano l imbarco. Basta essere una donna single e le viene negato il visto d'ingresso, e le viene detto che se il suo lavoro può farlo un uomo, meglio così. Basta un cognome di una certa origine, e per questioni di sicurezza le viene chiesto di sedersi in fondo alla aereo.
L' Italia non ammette che cittadini stranieri possano accedere a concorsi pubblici nelle amministrazioni di ogni ordine e grado. Se lei tutti questi problemi e vivisezione di requisiti non l ha mai vissuta, conti fino a dieci e si ritenga fortunato.
Cosa vuole dire con un simile commento?!?!?
Il razzismo non é un "bene comune dell'umanitá", al massimo é un retaggio storico-culturale di epoche passate, che come tale va combattuto ed eliminato.
Geniale chi cita Grillo, noto populista, omofobo e antiimmigrati, per contraddire un'analisi di Amnesty…
Non ha colto il paradosso. Ah, volevo segnalare che in Pakistan e sono India sono particolarmente intolleranti con le persone di origini africane. Li chiamano 'schiavi'. L'India è il paese che a tutti oggi gestisce per conto di altri, come era in passato, il traffico di 'sciavi'. Molti pakistani e indiani non tollerano di relazionarsi con persone di certe origini, né al loro paese, né ovviamente quando sono altrove.
In Sudan c'è una intolleranza diffusa per gli 'islamici bianchi', siano essi arabi o di altre origini.
Gli Arabi del golfo odiano i libanesi…la società islamica è estremamente classista e non gradisce la presenza nel loro entourage di donne non islamiche, magari single.
Ho visto bambini indiani schiaffeggiati da bambini arabi.
Molti paesi come Indonesia, Kenya, Nepal, stanno vietando ai loro connazionali di recarsi per lavoro in Arabia in qualità di lavoratori domestici.
A me è stato detto, da un indiano, "io nel tuo paese ci vado in pigiama a pisciare.
Mi limito a segnalare alcuni episodi.
Non so come chiamare tutto ciò, è non so se sia storico culturale o cosa, ma esiste in tutto il mondo.
Avevo colto, avevo colto. Il fatto che nel ovunque mondo ci siano tanti piccoli Borghezio, Salvini, Zotti non vuole mica dire che abbiano ragione loro e dobbiamo lasciare il mondo in mano a loro né che dobbiamo essere primitivi e limitati come loro. Abbiamo la testa, usiamola per discernere. L'ho chiamato proprio per questo un retaggio storico-culturale di una visione limitata e chiusa del mondo.
Chissenefrega dei comunisti di Amnesty International, non vogliamo clandestini! L'Italia agli italiani!
Ma per carità!Gli italiani hanno già ampiamente dimostrato di non meritarsi l'Italia, con tutte le opere pubbliche mai realizzate, crolli, ecc. Dunque meglio darla a qualcun altro, forse ne avrà più cura.
Che delirio…AI sarebbe comunista? Ma da quando?
Chiunque non sia razzista e voglia rispetto per tutti e diritti per loro è comunista. Bene, questa parola acquista la sua piena dignità per contrasto. Visto che questi non sono comunisti, le persone razionali e senza pregiudizi lo sono tutte.
Qualsiasi concetto acquista dignitá di fronte a certe uscite cosí incolte. Comunque, visto che la guerra fredda é finita da un quarto di secolo, non sarebbe il momento di lasciare anche il (post-) fascismo ed il (post-) comunismo alle nostre spalle? Parliamo di contenuti, non di ideologie, per favore. Amnesty non é di parte in senso partitico, é per i diritti di chi non puó parlare per difendersi.
A nessuno interessa chi non può parlare per difendersi. Siamo un paese pieno di pirati della strada, dove chi investe in auto un pedone o un ciclista, se ne accorge, lo vede, e lo lascia lì a morire.
Dove i nostri vicini di casa muoiono soli, anziani e abbandonati, e noi ce ne accorgiamo solo quando sentiamo l odore di decomposizione sulle scale.
Ma ancora, siamo un paese che disprezza e perseguita chi non è ideologicamente schierato. Chi tenta solo di esprimere un opinione non affiliata al pensiero unico, magari solo di buon senso, viene emarginato, escluso, aggredito e insultato. Da chi? Dalla mutawaa fondamentalista ideologizzata.
Se questo il problema, i goriziani non usa la testa per pensar in modo autonomo, i segui solo la piena e chi urla piú forte. I risutati se vedi eccome, gavemo una cittá che ga perso la sua anima, che la iera tollerante e aperta, tanti anni fa.
Questo no se un paradosso, se solo un dicorso stupido che non porta a niente. La lassi star sti paragoni, no i aiuda nissun, solo a fomentar altri pregiudizi.
Queli che ga nominado se i rapresentati del fasismo moderno nela nostra cittá, queli che i ga portado il livello del dibattito sottoterra, tra le pantegane e lontano da qualsiasi civiltá. Se incomprensibile e deprimente il fatto che i ga un seguito.
I se tuta povera gente, clandestini se un termine ingiusto prima de tuto a livelo moral e poi, come ga scrito quel prima de mi, anche a livelo legal. Semo tuti fradei.
Quante monade! Tomaso mi lo conosco, iera sempre un'idealista con testa, se un pecá che ga lassá Gorizia, ma se chiaro che uno come lui qui no rimani, giá in quei tempi volava alto e quello che gá fato poi se notevole. Gavemo bisogno de muli cussí e no de sti qua che fa politica per il PD, tuta brava mularia ma mediocri e senza profilo, Te vol meter uno come lui, Cingolani se lo magna a colazion, gli altri poi nanche parlarne.
Eccone un altro. Goriziano che scrive in dialetto per ben distinguersi. Si lamenta che Gorizia non è più tollerante come in passato, e poi ne dà prova concreta e istantanea giudicando 'discorsi stupidi' gli esempi concreti di presunto razzismo'.
SE si dà un nome alle cose bisogna anche guardarle e descriverle.
http://it.sputniknews.com/opinioni/20150621/602334.html
Mentre tutti si perdono in stucchevoli questioni tipo profughi si..profughi no..proprio nella nostra cara e vecchia europa strane cose succedono.
Vorrei ricordare che proprio oggi esce la notizia che i terroristi islamici del califfato in Iraq hanno rapito 1200 bambini.
che nessuno protegge, che nessuno difende, ai quali nessuno offre asilo, che NON ARRIVERANNO MAI A GORIZIA.
spesso su questo forum mi è stato dato del decerebrato con problemi di vario tipo quando segnalo queste barbarie, che su queto forum sono state definite idiozie false. Già , dopo le donne, ora tocca ai bambini.
Come al solito qualcuno replicherà che la causa di questo è la politica di pinco e di pallo e tizio e di caio.
io rispondo: attenzione, stiamo parlando di una barbarie oltre ogni limite, stiamo parlando di esseri umani in grado di compiere azioni aberranti che vanno oltre ogni orrore tollerabile.
Durante la seconda guerra mondiale l europa ha vissuto l' abominio del nazismo. gli stermini di esseri umani civili, di donne e bambini non solo ebrei, sistematicamente e asetticamente selezionati deportati e soppressi con zelo burocratico, si sarebbero svolti comunque, indipendentemente dalla guerra. L' ideologia nazista esisteva ed esiste ancora, non è una conseguenza della guerra.
Così, le aberrazioni del califfato sono esattamente il corrispondente del nazismo. Con o senza guerra esistono, ed è questo che dobbiamo evidenziare.
Che fine faranno questi bambini?
Nessuno si batterà per loro, perchè non li vedremo mai sugli scogli, nemmeno dell Isonzo, al sicuro, ad alzare la voce.
e quindi resteranno invisibili, nel silenzio e nell indifferenza.
Sono due temi molto diversi tra loro e comunque quello dei profughi non é un tema stucchevole, ma una vera e propria emergenza.
Il dialetto di per sé non é un problema, fa parte della storia della nostra cittá, sul resto si puó discutere.
Non é che i membri del forum o i cittadini di Gorizia possono risolvere tutti i problemi di questo mondo, per quanto gravi essi siano. Siamo personalmente confrontati con l'esodo epocale di profughi, che fuggono anche dall'ISIS nell'Iraq, e cerchiamo per lo meno di affrontare in modo umano e civile almeno questo problema, invece mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Non le pare un inizio? A me sí.
Deprimente, ma tristemente vero, siamo noi gli unici responsabili della nostra decadenza.
Non é vero che i rifugiati sono solo il 5% di tutti gli immigrati che arrivano. La solita bufala su cui si basa la propaganda fascistoleghista di Salvini e di Casa Pound.
Basta con questo finto buonismo di sinistra, basta con i lori intelettuali da strapazzo, basta con la bolgia multiculturale, basta con l'invasione di clandestini e finti poveri scroconi, bastaaaa!!! Le ruspe della lega stanno arrivando e vi travolgeranno tutti!!!