Dispiace prendersela sempre con lui, ma le dichiarazioni di oggi sono incredibili: secondo Romoli, le cifre sui richiedenti asilo fornite da Caritas e volontari sarebbero “gonfiate” per sostenere le rispettive tesi. Ora i casi sono due, ignoranza o cinismo.
Perché i profughi non vanno a parlare con il sindaco?
Chi glielo impedisce?
Nessuno li aggredisce, non ci sono banditi che li minacciano o che li uccidono.
Un po di umiltà da parte di questi profughi sarebbe una lezione di civiltà, a loro sconosciuta evidentemente.
Se non sono cresciuti sopra un albero dovrebbero essere in grado di emettere suoni in qualche lingua che consenta loro di parlare con il sindaco. Dialogare, non solo "io voglio, dammi, tu mi devi dare…"
con "se non sono cresciuti sopra un albero" sei in buona posizione per aggiudicarsi il premio "razzista del mese"
Un paradosso ben riuscito al quale si abboccato facilmente.
In realtà questa è l immagine che il Forum offre dei profughi.
Creature cresciute nelle caverne, incapaci di badare a se stessi, non in grado di relazionarsi con altri bipedi, se non tramite l ausilio di volontari del forum.
Il quale li strumentalizza allo scopo di alimentare l odio verso un unica persona, il sindaco . Il tutto, a fini politici. Nauseante.
L'unica cosa da fare è chiudere le frontiere. Non possiamo sobbarcarci decine di milioni di africani. Tra l'altro la vostra "accoglienza" è da vigliacchi, perchè non fate nulla per i veri rifugiati, che certo non riescono ad arrivare fin qui. Non avete notato che NON CI SONO FAMIGLIE ma solo giovani maschi tra i 20 e 30 anni? Secondo voi se fuggissero realmente dalle guerre, lascerebbero dietro moglie, bambini e genitori? Ma perchè non iniziate a pensare, ogni tanto?
Avete visto il tenero e tenace nonno Abdel, 92 anni, fuggito dalla Siria devastata, assieme a tutta la sua famiglia?
Loro si che meritano l accoglienza a Gorizia! Non un solo menbro della famiglia è stato lasciato in balia della guerra!
Vigliacchi? Ma questo è un aggettivo usato dalla nostra assessora sul palco di casa pound! Si vede che vi piacciono le sparate militaresche. Invece per i richiedenti asilo non volete e non sapete fare nulla voi, che parlate di chiusura dei confini in Italia! e di ruspe. Inadeguati ad affrontare la complessità del mondo: quattro idee in testa, risalenti al 1922, quattro inutili muscoli da utilizzare contro i più deboli.
I più deboli sono rimasti là a morire. Donne, segregate ediscriminate e trattate come capre da macello, bambine che vengono aabusato e uccise perchè vanno a scuola. Gli afgani e i pakistani che vengono a Gorizia a chiedere asilo praticano regolarmente violenze e segregazione contro le donne. Non ne sono immuni, solo perché asilanti.
Vogliamo dire qualcosa sui maschi italiani per favore? Guardiamo i numeri delle case in cui sono ricoverate donne che fuggono da mariti e amanti respinti? Basta con questo populismo e disinformazione: le elezioni sono finite.
Anonimo delle10.52, io vivo e lavoro a 30 minuti di aereo da Karachi, Pakistan, dove poco più di un mese fa la giovane attivista per i diritti umani
Sabeen Mahmoud è stata uccisa. Le ricordo il recentissimo premio nobel per la pace alla giovanissima studentessa Malala Youszafai, recentemente sopravvissuta ad un attentato, che lotta perchè le bambine possano frequentare la scuola senza essere fucilate, gassate o stuprate, o vendute dalle famiglie ancora bambine e fatte sposare.
La situazione delle donne in Pakistan e Afganistan è drammatica e disperata.
Recentemente nella mia città sono stati ospitati i sopravvissuti alla strage della scuola di Peshawar, dove sono morti 132 bimbi, fucilati nelle aule.
Tutto questo mentre i suoi benamati dormono nel parco e contano le margherite. e qualcun altro pensa a vendere le loro sorelle bambine, a chi paga di più.
Giusto. Quindi adesso abbiamo la possibilità di dimostrare che, nonostante i genocidi perpetrati dalla nostra cultura occidentale (neri, indini, ebrei, ecc.), nonostante le guerre scatenate in molti paesi, i valori di uguaglianza, libertà e fraternità sono parte fondamentale del nostro modo d'essere. Non vorrà mica che regrediamo al punto di fare quello che fanno gli altri?
No! lo voglio io il premio! Oltre ad essere cresciuti sopra un albero anche puzzano! Rilancio!La sfida è aperta,fatevi sotto,il premio vi sta aspettando.Vinca il migliore!
Dimostri quello che vuole tanto pakistani e afgani continueranno a fare sempre le stesse violenze, anche da rifugiati. Mica perché cambiano casa, dimenticano la cultura di segregazione di genere.
In molte parti del mondo sono praticate le mutilazioni genitali femminili, che non hanno nulla a che fare con le guerre occidentali.
Quante sono le bambine che fuggono e chiedono asilo in Italia per rifugiarsi da ciò che viene ritenuta una tortura?
In Italia questa pratica è vietata ma sono centinaia di migliaia le bimbe che la subiscono clandestinamente, in Italia, senza potersi difendere.
Mica perché vivono in Italia, certe culture smettono di praticare le loro tradizioni!
Il fatto che tutto questo esista, ed esista anche in Italia, è drammatico e inquietante. Donne e minori -siano immigrati, o rifugiati, o continuano persino naturalizzati – continuanoad essere deboli e indifesi ai loro paesi come in Italia. Altro che regressione, qui è debauche tout court.
Certo, il nonno abdel è fuggito con la famiglia, è un vero profugo e va accolto ed aiutato. Vedrete che sarà il primo a voler tornare in Partria, quando possibile. Ma le centinaia di migliaia di invasori, tutti maschi, tutti tra i 20 e i 30 anni, tutti con nike e iphone, possono suscitare compassione solo a degli idioti o a gente che ha da lucrarci… scegliete voi la categoria.
Chi ci lucra sembra lo vogliono dimostrare le inchieste giudiziarie di Roma (mai sentito parlare de "La Cascina"?)…
Per quanto riguarda i richiedenti asilo, la risposta alle riflessioni dell'anonimo delle 23.37 è talmente semplice da far risultare un insulto all'intelligenza scriverla.
Comunque sia, sarebbe opportuno che il suddetto anonimo esprima delle proposte alternative, invece di sparare insulti di "idiozia" contro chi è reo di dar da mangiare agli affamati; il che vale anche per chi semina a piene mani giudizi assai azzardati e violente accuse senza alcuna possibilità di verifica intorno alle motivazioni che spingono le persone a fuggire dal proprio Paese o addirittura intorno alla loro colpevolezza rispetto a infamie che senza alcuna prova vengono ad essi attribuite.
Voi cosa proponete come alternativa al dare un pasto caldo e possibilmente un tetto sotto cui dormire? Cosa state facendo in concreto per affrontare il problema, oltre che insultare chi in totale gratuità – anzi, pagando molto di persona – ha dedicato da mesi tempo ed energie a soccorrere degli esseri umani?
in sugo, lei sta dicendo che gli afgani profughi di gorizia non praticano la segregazione di genere.
Ci crede solo lei!
La prova è sotto i suoi occhi,le donne afgane non ci sono.
Ma come possiamo difenderci dai cerelli lavati come il suo, che riesce a sostenere l' indifendibile?
Glissa su tutto, senza farsi domande?
dove sono le donne afgane? Dove sono le donne pakistane?
Se va a chiederlo agli afgani, è ovvio che le risponderanno come candidi gigli.
I barconi dalla libia sono pieni di donne incinte, siriane, somale, nigeriane, sudanesi eritree,west africa, di bambine di famiglie, ma donne afgane zero.
Nessuna parola sul premio nobel della pace donna, bambina studentessa pakistana sopravvissuta alla violenza e alla segregazione di genere, praticata dai suoi connazionali ogtni giorno in guerra e in pace, mica dagli alieni.
gli archivi della questura di gorizia sono zeppi di fascicoli di maltrattamenti in famiglia, su donne, da parte di ex profughi.
io stesso, come operatore, ne ho raccolto le testimonianze.
Vedo che continua a non proporre niente, solo a rovesciare insulti su chi la invita a non sparare giudizi senza averne le prove (compresa la confusa sparata sui "fascicoli" presenti in Questura relativi ai maltrattamenti da parte di non meglio definiti "ex profughi"). Non la credo così ingenuo da non sapere la risposta alle sue domande e quindi non ritengo giusto proseguire una discussione con un provocatore anonimo che non propone alcuna soluzione alla questione di fondo: che fare se i richiedenti asilo continuano ad arrivare in città?
Nella società tribale patriarcale afgana e pakistana le donne appartengono, sono oggetti di proprietà. Al padre, al fratello al marito.Che dispongono di esse, per legge.
Nno c'è scelta, non c'è opzione. Tale disposizione prevede la vendita, e sui certificati c'è scritto il prezzo, spesso fissato minimo dal governo, (dal governo!!!) per legge. Padri, fratelli, zii, si siedono in cerchio per ore a negoziare il prezzo al rialzo/ribasso, come un' asta al mercato delle capre.
La donna, o bambina, non ha scelta. Per l 'Islam può rifiutare, ma per la crudele legge tribale, il rifiuto è un mancato guiadagno, e l'onta va lavata nel sangue.
Solo pochi giorni fa la first Lady afgana Rula Ghani (libanese maronita) ha coraggiosamente ma con molta circospezione affrontato un doloroso tabu. con sottigliezze, o finirebbe sgozzata.
Le interviste sono disponibili su tuttii i principali quotidiani del mondo,
guardi che è lei che ha ripetuto per mesi lo slogan del dramma di questi che fuggono da violenze inenarrabili, bombe, guerre fame e altre disgrazie nei loro paesi, senza mai una testimonianza reale.
Ora che qualcuno amplia il discorso dicendo come stanno quei paesi veramente, chi sono le vittime delle violenza cronica e senza bombe, tutto questo viene ignorato e liquidato con ' non propone niente'.
il cinismo è questo.
Dovremmo credere agli stupri sgozzamenti infibulazioni impiccagioni segregazioni e altre idiozie che scaricate su questo blog da mesi? Se pensate che il mondo si divida tra buoni e cattivi, se avete la cultura de "Il monello", sono affari vostri. Di buoni come voi è lastricato l'inferno. Cosa volete? Che ci armiamo? Che combattiamo e moriamo per la Patria? E poi magari risorgete voi di nuovo.
La MGF è stata assimilata alle torture dalla dichiarazione di Ginevra del 1997 e vietata dalla legge Cosolo del 2006, anche in Italia, dove purtroppo si pratica sempre più di frequente e clandestinamente, anche su neonate.
Ma nell' agghiacciante commento sopra, viene considerata con disprezzo un' idiozia, cosi' come altre violenze subite dalle donne. Se poi costui è un simpatizzante del forum, spero che ne vengano prese le distanze.
in una società cosi' pericolosamente indifferente alla tutela di donne e bambini, l'asticella si abbassa sempre di più.
Prova ne è anche l 'inquietante disinteresse e sottovalutazione da parte del gestore di qs blog per qs e altre problematiche umanitarie, in tempi di flussi di migranti con le loro culture, dove sempre e solo donne e bambini sono le vittime deboli.
il risultato sarà prevedibile. In Italia: se già non ci sono, bambine segregate in casa alle quali sarà vietato andare a scuola, tanto per fare un esempio.
E bene vigilare per proteggere queste due categorie, deboli in assoluto,
La Cascina è arrivata in provincia di Gorizia. Romoli denuncia speculazioni ed interessi. Non c'è del marcio solo in Danimarca!
Un plauso per i volontari veri, non organizzati/inquadrati.
La Cascina non è vicina a Comunione e Liberazione? Allora di cosa parliamo quando gli italiani integralisti speculano sulla pelle di rom e extra comunitari? Basta con le palle della cattiveria che viene dal sud del mondo, guardiamo i fecalomi della società italiana e preoccupiamoci dei delinquenti nostrani.
Proteggere i deboli dal cinismo dei mafiosi di roma, ben distribuiti tra pd e destra di alemanno e meloni.
Bene! Chiediamoci allora per quale ragione non si è preso in considerazione per il Nazareno l'esperienza maturata da altre cooperative locali o non si è ricorso ad alcuna forma di avviso pubblico.
Chiudere le frontiere. Subito.
Allora se stupri,sgozzamenti,infibulazioni impiccagioni e decapitazioni sono fantasie di menti decerebrate nostrane,perchè tutti tagliano la corda sui barconi per venire qua?.Ai posteri l'ardua sentanza.