Riguardo ciò, l’Italia non ha una strategia. Accetta passivamente che le organizzazioni criminali gestiscano i flussi migratori. Sarebbe stato invece obiettivo possibile da raggiungere quello di trattare con i Paesi d’origine, proporre dei corridoi sicuri al posto di quelli attuali illegali oltre che impostare autentiche politiche d’integrazione. Di per sé l’immigrazione non è un problema di ordine pubblico, da gestire attraverso campi di concentramento, è invece un fenomeno epocale, a livello sociale ed anche economico. E’ indispensabile governarlo, in modo che i migranti non anneghino più nel mare o soffrano la fame nelle regioni d’Italia e nel contempo gli abitanti della Penisola possano dormire serenamente.
Marko è una persona molto sensibile e preparata che già oltre una decina di anni fa si era attivato, in Provincia, per i richiedenti asilo.
Vero è che con la situazione economica attuale, nessun immigrato regolare con famiglia numerosa sarebbe in grado di sopravvivere dignitosamente. Finirebbero, come già succede, per gravare sui servizi sociali, dunque un cane che si morde la coda.
Ha pienamente ragione Marko, purtroppo siamo in un paese che si frega le coperte della caritas.
è cominciata la censura… Buon sangue non mente, vedo…
Certo, è cominciata la censura. Basta "idioti!" o "pazzi furiosi!", basta commenti colmi soltanto di insulti e di sciocchezze, basta osservazioni o citazioni totalmente fuori contesto. E' cominciata la censura (e riguarderà solo chi scriverà, senza metterci la firma, insulti e stupidaggini), sì, e forse anche troppo tardi…
L Italia ha accolto tutti i migranti disperati che hanno attraversato il Mediterraneo. Indipendentemente dal loro status, sono decine di migliaia le persone salvate.
le sciocchezze le scrivi tu, chi sei tu per giudicare se le opinioni altrui sono sciocchezze????
Per me è una sciocchezza assurda dire che servono altri immigrati! Servono politiche a favore dei figli degli italiani, altro che! Ipocriti
2 dicembre 2014
Il calo demografico sarebbe evidente anche nel resto d'Italia se non si fosse verificato il fenomeno dell'immigrazione, che a Gorizia non esiste ancora per mancanza appunto di significative realtà industriali (come ad es. UD e PN ma anche lì non sono finite le "vacche grasse").
C'è da dire anche che il calo delle nascite è un trend iniziato negli anni '80: secondo l'istat ora ci sono 0,57 figli per donna Italiana (brutto dirlo, circa mezzo figlio per donna, mi correggo, un figlio ogni due donne), mentre per donna extracomunitaria, 3 figli circa.
E' giusto asserire che se non si fosse verificato il fenomeno dell'immigrazione l' Italia avrebbe una popolazione di 52.000.000 e non di 60.000.000.
mauro
Marko
Questo è il commento che ho scritto il 2 dicembre.
riferito all'analisi di alcuni dati emersi dal censimento decennali in Italia del 2011.
Per ogni donna in età fertile in Italia ci sono 0,57 figli, un dato allarmante: se si considera che un figlio è il frutto di una coppia, più o meno la media è di un figlio ogni 4 persone ( ! ? ! ), se è proprio vero c'è di che allarmarsi.
Il dato comunque è verosimile, quante sono le famiglie con solo con un figlio/a unico/a, ma anche un nipote unico/a?
Fino agli anni 90 la media della natalità in Italia era tenuta su dalle coppie dell' Sud Italia, ora anche in quelle regioni si è abbassata in modo considerevole.
Staremo a vedere…
mauro
Si parla tanto e con ipocrisia della mafia che controlla i flussi migratori. L'unico modo è che arrivino qui con mezzi nostri, attraverso corridoi umanitari.
Quindi, se non ho capito male, questo tipo di messaggi è un invito alla criminalità organizzata internazionale a intensificare il traffico di esseri umani, dei quali abbiamo bisogno per pagare le nostre pensioni? (che nobile fine ultimo…)
Non è vergognoso tutto questo?
Perchè invece non si autorizzano direttamente gli ingressi regolari tramite le ambasciate, con visti rapidi e regolari sui passaporti,organizzando dei corridoi (non umanitari, semplicemente dei corridoi) e dei carghi di imbarco regolari?
Si evita che i migranti siano costretti a viaggi perigliosi, si esercitano i diritti umani, si sottrae capitale alla criminalità che finanzia e sostiene l'acquisto di armi per il terrorismo (dove pensate che vadano i soldi che i migranti pagano?).
Ovviamente tutto ciò deve essere selettivo. niente bambini (non sono braccia da lavoro), niente vittime di stupri di guerra, invalidi, malati (non possono entrare nella catena del lavoro), niente donne islamiche in burqa (non lavorano, spesso viene loro impedito).
Da qualunque parte si guardi il problema siamo al punto di prima.
Le persone in difficoltà, le vere vittime di quelle guerre di cui rempiamo i nostri slogan, le vittime delle violenze tribali, delle segregazioni religiose e di genere, resteranno sempre in balia delle violenze, senza alcuna possibilità di salvezza.
Molti migranti operano una pulizia etnica e sociale e lasciano gli scarti umani ai loro paesi.
E noi accogliamo con applausi i più scaltri, sani e cinici che non si fanno scrupoli di lasciare al loro destino e sbarazzarsi degli scarti delle loro società, come una gara fra criceti in gabbia.
e ci dimentichiamo completamente dei veri profughi.
4 milioni in libano, ammassati nei campi. Tra loro, malati terminali, vittime di stupri e torture, disabili, vedove con bambini, orfani di guerra. tutta gente che non potrà mai pagare trafficanti, camminare, salire sui barconi ecc..e soprattutto alimentare il welfare per le nostre pensioni.
Io giudico sulla base della mia opinione, rigorosamente di parte, quali siano le "sciocchezze" da eliminare e quali invece le "idee" anche totalmente diverse dalle mie con le quali volentieri confrontarsi. Se non le va bene, può accomodarsi in mille altri blog dove si leggono tantissime di quelle che io ritengo, con mia personalissima opinione, grandi sciocchezze e insulti ad altri esseri umani…
Tutto il male oltre il Mediterraneo, invece in Europa grande moralità, niente violenze, civiltà avanzatissime e pensose dei diritti dei cittadini, nessuna violenza sulle donne, uguaglianza e fraternità. Ma dove vivi?
Già, però di europei richiedenti asilo non ce n'è.
Perchè lo hanno già richiesto prima, a partire dall'unità d'Italia!
nel 2015 non ci sono richiedenti asilo europei, intesi dell unione europea.
Per forza, noi le guerre le siamo andate a fare in Africa, in Medio oriente, in Afganistan e nell'ex Jugoslavia. Ora dobbiamo sopportarne gli effetti.
No guardi, lei non ha le idee chiare o fa finta di non vedere, e questoè grave. In Pakistan non c'e' alcuna guerra, non mi risulta che 'noi' ci siamo andati, quindi non saprei quali conseguenze dobbiamo sopportare, oltre al fatto di non aver alcun ruolo, nel 2015, in siria, o in Nigeria o in REpubblica centroaficana o in Sudan o in Somalia o in Eritrea. La Siria tanto per citarne una, forse lei ha le idee molto confuse su chi sta distruggendo il paese.
In sintesi, non è l' Italia e non sono certo i suoi abitanti che scatenano le guerre del mondo,
In Burundi piuttosto che in Uganda, se lei ha la sfortuna di appartenere alla tribù sbagliata, il macete è pronto per lei in un attimo, e di 'noi' non s'e' mai sentito oarlare.
Se in Irak ci sono degli barbari pronti a sgozzarla perchè non si è fatto crescere la barba o perchè porta i pantaloni, o perchè è di una religione non 'gradita' (le piace l' eufemismo?) non so quanto possa centrare l' Italia, cosi' come nulla centra se nello Yemen attualmente migliaia di proughi si ammassano verso la Somalia, dove AlShabab taglia braccia e gambe opposte come prevede il Corano, a oppositori e a cristiani.
Vedo che lei è totalmente sprovvisto di senso storico. Non posso stare ore a dire cosa è successo in Congo, Eritrea, Siria, Iraq,ecc. ecc. nessuno ci paga per le lezioni private. Dunque pensi ciò che vuole. Purtroppo viviamo in democrazia.
Lei fa anche l'arrogante spiritoso e si crede un gran supponente intelligentone. Ma sono convinto che a lei non sono sufficienti nemmeno le foto e i disegni.
Uno degli ultimi episodi di cui si abbia notizia è accaduto nel marzo scorso. Nella città portuale di Barawa, nel Basso Scebeli, il 4 marzo scorso gli Shabaab hanno decapitato una donna 41enne, madre di due bambine, e la sua cugina 35enne dopo aver convocato una folla di residenti della località. Sadia Ali Omar e Moge Osman Mohamoud – questi i nomi delle due donne – avevano vissuto per sette anni a Eastleigh, un quartiere di Nairobi
Prima dell’esecuzione uno dei comandanti dei jihadisti ha detto di fronte alla popolazione radunata: «Sappiamo che queste due persone sono cristiane recentemente tornate dal Kenya: vogliamo spazzare via tutti i cristiani clandestini che vivono nella nostra area». L’aspetto più turpe dell’uccisione delle due donne sta nel fatto che le due figlie di Sadia, di 8 e 5 anni, sono state costrette ad assistere alla decapitazione.
In più, se si rammarica di vivere in una democrazia, purtroppo, sappia che per fortuna può trasferirisi in Kenya, o meglio ancora in Somalia, letteralmente infestata da al shabaab. Ho ottimi contatti laggiù dopo anni di lavoro in Arabia, che potranno essere utili, mi faccia sapere, così il suo trasfrimento sarà più rapido.
La ringrazio molto per il suo interessamento. Ci conto di sicuro.