Ogni volta che ci si avvicina alle elezioni, qualcuno proclama l’assioma secondo il quale “solo uniti si vince”, anche oggi sull’interessante pagina del Piccolo dedicata proprio alle “comunali” del 2017 a Gorizia.
E chi l’ha detto? A volte è così, molto spesso accade proprio il contrario, come dimostrano per esempio i tentativi ormai quasi patetici della sinistra che unendosi (Sinistra Arcobaleno, Alba, Cambiare si può, Un’Altra Europa, ecc.) ha raggiunto come massimo risultato il miracoloso 4,1% delle ultime europee, mentre l’area da essa ricoperta interessa un elettorato certamente di gran lunga più ampio.
Per restare nel goriziano, la divisione della “non destra”in sette liste alle elezioni del 2007 ha portato a un soffio da uno storico ballottaggio. Un risultato sorprendente quando tutto avrebbe fatto prevedere una débacle totale, all’indomani dell’inopinata defenestrazione del sindaco uscente Brancati, impallinato soprattutto dal cosiddetto fuoco amico, oltre che da una sistematica denigrazione, ai limiti della diffamazione, da parte degli avversari politici.
In realtà, “uniti si vince” se si ha un programma talmente generico da risultare del tutto condiviso da tutti e una o un candidata/o sindaco in grado di far convergere l’assenso dei vari gruppi. Questo è accaduto per il centro destra, fino a pochi anni fa sostanzialmente unito intorno al sindaco Romoli (ma la prossima volta i venti di guerra dell’area leghista e la prevedibile non candidatura dell’attuale primo cittadino, fanno pensare a tutt’altra aria).
Ma non può accadere per il centro sinistra e la sinistra, le cui componenti hanno programmi e progetti molto diversi e abbastanza caratterizzati, oltre a tanti differenti nomi da proporre come candidati sindaco.
Quindi, in una realtà in cui si vota a due turni, tanto più dove si può escludere l’immediato raggiungimento del fatidico 50%+1, l’unità della coalizione deve essere ricercata al secondo turno e non al primo, lasciando a tutti gli elettori nella prima tornata il compito di scegliere il programma e le persone dalle quali si sentono maggiormente rappresentati. E’ evidente che questa impostazione combatte l’astensionismo offrendo a chi va a votare una maggior gamma di possibilità, permette di scegliere con lo strumento più democratico possibile e non esclude la “governabilità”, dal momento che il percorso verso il secondo turno porterebbe ad accordi sostanziali, guidati dal prescelto, aperto al dialogo senza venire meno al proprio orientamento.
In altre parole, invece di ricorrere al venefico strumento delle “primarie di coalizione” che affidano la scelta del programma e del candidato (nel migliore dei casi) agli apparati di partito e in pratica agli iscritti, si consente a ogni cittadino elettore di decidere chi a suo parere lo rappresenta meglio, nell’ambito del più generale schieramento politico.
Totalmente d'accordo. Inoltre mi chiedo se Alessandro Maran sia proponibile per uno schieramento di centro sinistra. Funzionario del PCI, poi segue l'evoluzione del partito sino al PD, poi visto che non può ricandidarsi, passa con Scelta Civica, poi visto che Scelta Civica defunge, pensa bene di tornare nel pd di renzi. E io dovrei votare un personaggio simile? Uno che porta come medaglia il fatto di" avere rapporti con Roma, come li ha Ettore". Intanto dire di avere rapporti con Roma non mi pare un punto di favore, poi dire "come li ha Ettore" e non il signor sindaco o unoetrino fa capire a tutti che il sistema di potere romano e senatoriale unisce i personaggi più apparentemente distanti. Se questo è ciò che il pd vuole mettere in campo, astensione al 60% e il 40% lo prende il Forum.
"Se questo è ciò che il pd vuole mettere in campo, astensione al 60% e il 40% lo prende il Forum."
Dubito che saranno queste le percentuali considerando che la linea politica del"Forum"riuscirebbe a far votare lega nord anche stalinisti e maoisti.
No, le garantisco che stalinisti e maoisti, che conosco e apprezzo, votano tutti compattamente forum.
Non ci credo, stalinisti e maoisti a Gorizia e pure apprezzati?
La città è veramente un sito archeologico di estimatori vivi di ideologie che sono state fonti di stermini aberranti di ogni colore. C'è da avere davvero paura.
Maran? Stiamo scherzando? Quello che si è lamentato perchè da senatore non guadagna abbastanza?
soprattutto di gente come lei c'è da avere paura, tanto brava a scuola, ma totalmente priva di senso dell'ironia. Forse per questo siete di destra: non avete senso dell'umorismo.
C'è scritto: DI OGNI COLORE, legga bene il commento sopra. lei non è molto sveglio, o detto altrimenti, un po' tonto. Stolto. La biblica stoltezza è una piaga dell' umanità…la prenda con ironia.
Proprio lui, il bel ex- giovane. Non può rimanere senza lavoro e non ha ancora la pensione! Poverino!!
Apriamo una sottoscrizione per tutti gli ex che hanno iniziato da giovani a svolgere la professione di "eletto" e ora non sanno più cosa fare, avendo dimenticato l'impegno lavorativo.
tonto e stolto proprio non fanno ridere, men che meno la bibbia. Stia fermo un giro e riprovi.
per l'anonimo delle 13.05: si tranquillizzi pure,Stalin,Mao e Pol Pot sono a miglior vita da parecchio tempo,stessa cosa dicasi per il maresciallo ,nostro buon vicino fino a 30 anni fa.Inutile sforzarsi di resuscitarli,non funziona più.Se proprio è alla ricerca dei sinistroidi"cattivi" potrebbe optare per quelli dei centri sociali,ma quando finiranno i soldi di papà spariranno anche quelli.Tocca guardarsi in giro e scegliersi un nuovo nemico.Buona ricerca.
Sembra un po' semplicistico escludere una vittoria del centro destra al primo turno. Nelle due ultime elezioni, Romoli ha vinto sempre al primo turno e, quindi, non c'è stato ballottaggio
Poveri goriziani siete dei morti viventi che parlate ancora di fasci e falci e martello . Fra 200 anni sarete ancora lì mummificati a parlare dei vostri idoli, con le catene ai piedi e l anello al naso.
Finalmente è arrivato l'oracolo che porta con se il verbo della verità assoluta.Indicaci la strada o messia.(sperando che non porti a Monfalcone).
Non occorre mica avere chissà quali poteri per capire la fine che fa la città!
Distrutta dalle navicelle aliene?Teletrasportata in un'altra dimensione? Trasformata nel nuovo califfato del nord est?Trasformata in zona libera con decine di coffe shop? Oppure in un megabordello gestito dalla criminalità rumena?
beh insomma stalinisti e maoisti, quindi adoratori delle dittature feroci?
Gorizia nella sua maggioranza del 2012 e come si può desumere e arguire dai superiori commenti, è il modello perfetto di Gladio, infatti da qualche tempo gira in FVG, anche Luttwak, ci manca solo che qualcuno si ricordi di convocare Brezinski assieme a Kissinger e Pisanu.
Meno male che xe un pochi de intrighi internazionali dai.
Come il G7 senza la Russia, e senza i soldati americani di Rosenheim, in un incontro che si è svolto anziché in una specie di agriturismo come ci propinano i media italiani, è stato fatto invece in un vero castello nelle Alpi di Baviera, quasi un rinnovato nido delle aquile. Povera Germania, povera Europa, povera Italia, con tutti i suoi leader prostrati al Nobel USA, che minaccia la Russia e sostiene e si accompagna a Poroschenko, con tutto il suo codazzo di neonazisti che continuano la loro sporca guerra fascista contro le loro popolazioni dell'est.
Ben ben, le guerre xe tute sporche la sa, nere, rosse, sante.