Il Blog del Forum Gorizia
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Mi è dispiaciuto molto non partecipare ai due momenti di memoria e saluto di Silvino Poletto, per questo con queste righe voglio esprimere la mia ammirazione e la mia vicinanza ai suoi cari. Di lui vorrei ricordare il senso della presenza in tutte le occasioni in cui c'era da riaffermare la giustizia e la libertà. Il suo intervento era sempre atteso e riempiva i presenti di emozione perché oltre che con l'intelligenza Poletto parlava sempre con il cuore. La sua esperienza di partigiano non veniva mai riportata come il ricordo di qualcosa che era accaduto nel passato alla quale pensare con nostalgia, ma come l'occasione per insegnare alle nuove generazioni il valore di una vita da impegnare per costruire un mondo migliore. La sua immagine di persona consapevole del valore dei propri ideali, con al collo il fazzoletto rosso dei tempi in cui era il partigiano Benvenuto, si associa con quella di una cordialità e di una simpatia immediate e coinvolgenti. Chi non si è sentito salutato, apprezzato, valorizzato dal suo sorriso intelligente? E anche tante persone che l'hanno conosciuto – anche molto distanti dalle sue idee – lo hanno sempre apprezzato e stimato come uomo di dialogo, di costruttiva relazione, di autentica pace.
E' vero, mancherà tantissimo a Gorizia, anche perché la sua non è stata una presenza marginale, ma qualificante mille momenti di riflessione, di commemorazione, di lotta. Un grande insegnamento, da non dimenticare…