Domani sera (martedì 11 agosto) alle ore 21 presso il Parco della Rimembranza, ci sarà un momento di riflessione, nel ricordo di Tajmur, il giovane pakistano annegato l’altro giorno nell’Isonzo. E’ un invito al silenzio, al ricordo affettuoso, al pensiero di una famiglia duramente colpita da una disgrazia che sicuramente si sarebbe potuta evitare.
In qualunque altra parte un evento del genere avrebbe suscitato commozione, invitando tutti a intensificare gli sforzi per realizzare un’accoglienza degna di questo nome. Invece a Gorizia non è andata così e l’evento è stata un’occasione per rigenerare polemiche antiche. Ci si dovrebbe tutti mettere una mano sulla coscienza e domandarsi che cosa si è fatto per rispondere a quella che un anno e mezzo dopo il suo inizio non può continuare ad essere considerata un'”improvvisa emergenza”. Appunto, senza entrare in un rimpallo di responsabilità che porterebbe il discorso molto lontano, si può almeno ammettere un fallimento quasi generale? Oltre cento persone accampate su un fiume pericoloso come l’Isonzo, tante altre nei parchi cittadini, senza assistenza ufficiale, senza un tetto e con un accompagnamento quotidiano fuori dalle istituzioni, reso possibile solo dai volontari che da mesi si spremono al di là di tutte le loro forze per riempire i buchi – o meglio le voragini – lasciati aperti dalle istituzioni.
Per non parlare dell’opinione pubblica, spontanea o pilotata che sia: leggere i commenti al post sul ragazzo morto in Isonzo, anche sul nostro blog, fa venire i brividi, è a dimostrazione di uno spaventoso vuoto di umanità. Di fronte a un ragazzo di 23 anni che ha perso la vita è stata smarrita perfino la pietà! Davanti a chi dice che “poteva rimanere a casa sua”, a chi richiama in ogni contesto gli stupri, a chi invoca la chiusura dei confini senza se e senza ma si rimane senza parole e cresce una tristezza profonda.
Dov’è la vera umanità? Nello sguardo dei giovani che lasciano la propria terra con la speranza di un avvenire migliore o nella mente di chi non sa più neppure inchinarsi di fronte al mistero della morte e trova anche nella disgrazia un motivo per denigrare, distruggere, insultare?
Non capisco, perchè per voi i morti valgono di più se sono immigrati? Perchè degli italiani non vi importa? Perchè questi "momenti di riflessione" non li fate per le vittime delle violenze e degli omicidi commessi dai clandestini? Non sono abbastanza redditizi?
Scusate ma l' "umanità" di cui parlate è quella di farli venire tutti qui, con l'inevitabile conseguenza di alimentare una guerra tra poveri, razzismo e consegnare questi migranti alla criminalità organizzata o, forse ancora peggio, mantenerli con la fiscalità generale di un paese allo sfascio? Questa sarebbe umanità?
Siete una manica di ebeti! Chi li fa venire qui?????Guarda che se ne vengono da soli, belin, arrivano sulle coste, arrivano per la rotta balcanica, cosa fai, mitragli due mila metri di costa, fai un muro sulle alpi?
idiozie. Vengono qui perchè sanno che dei buonisti daranno loro un posto in hotel e pasti caldi per un paio d'anni, a discapito dei contribuenti. Cosa che accade SOLO in Italia. Negli altri paesi li respingono o, se ne hanno il diritto, entrano e attendono in centri di permanenza la verifica delle condizioni di profugo. Altrimenti non si spiega perchè, con tutti i paesi che ci sono, vengano tutti in Italia. Sveglia. Siete voi che li fate morire, nel mediterraneo e qui, alimentando false speranze e facendo sembrare l'Italia un Eldorado. Game over, non abbiamo piùposto nè soldi per mantenere mezza Africa e Asia.
Stiamo andando oltre limite e fuori misura! Le opinioni -quelle proprie- prevalgono e scavalcano i fatti.
Quello che risulta inconcepibile è l'inerzia dello Stato, mi sembra ad ogni livello (Governo, Regione, Enti locali), che aggrava lo stato delle cose.
non dimentichiamo chi ci vuole guadagnare e gli speculatori, molti
quale inerzia? Li vanno a prendere fino in Libie e non fanno altro che organizzare bandi pubblici per trovare alberghi a 4 stelle per gli immigrati. Leggi i giornali, informati.
Li vanno a prendere fino in Libia? Ma di cosa parla? io non ho neanche il gommone.
Tu forse no, ma la maggiorparte degli scafisti sono ex profughi o stranieri con regolare pds rilasciato dalle autorità italiane.
il businness rende tantissimo agli scafisti, che sono parte di organizzazioni criminali, che vanno a colpo sicuro.
Hanno i loro emissari fin nei paesi d' origine di questi disgraziati. Periodicamente si sparce la voce, e fin nel cuore delle giungle africane c'e' un agente prontoa far strada in cambio di soldi. E' tutto garantito, perchè al vertice della piramide del traffico di esseri umani c'e' l' Italia che accoglie tutti gratis, e per questo trafficanti e scafisti non si fermano.
Quindi, forse tu ingenuamente puoi non avere un gommone, ma essere consenzienti a questo traffico vuol dire esserne complici.
E l'alternativa quale sarebbe?
Ripetuta milioni di volte. Negare l' asilo.
Se la notizia si sparge, i trafficanti smetteranno di dirottare persone. sono i trafficanti che fanno da ripetitore, che fanno gloa a chiunque dicendo 'se vuoi andare in Italia, paga me, perchè vai a colpo sicuro, da li non ti rimanderanno indietro.
Paga chi ha soldi e spalle forti e gambe.
Le vittime di guerra, per la magggiorparte restano al palo. Milioni di sfollati in Libano e giordania, bambini orfani feriti e mutilati, donne vedove con figli e sole, vittime mutilate della guerra che hanno perso tutto a causa dei terroristi sanguinari islamici.
queste vittime non hanno soldi.
I bambini mutilati e orfani per esempio non hann osoldi per pagare i trafficanti, e quindi non interessano. non rendono.
una manciata dipakistani scaltri che si arrangia ha gambe forti sa sparare con i kalashnikov (ce lo hanno mostrato qui a gorizia) ed è dospisto a fare un po il corriere della droga, un po lavori di fatica remunerativi, rende molto di più. e subito.
L procedura farraginosa dell asilo strumentale è garantita in tutta europa. quindi è denaro sonante.
Chi ne ha veramente diritto, però, è fuori dai giochi.
Aggiungo anche che in passato l' istituzione di agenzie ACNUR in punti critici è realtivamente riuscita.
Gli enormi campi profughi gestiti ACNUR del Darfur hanno in qualhe modo tamponato, mai profughi fanno gola a molti. Vengono rapiti soprattutto i bambini, per farne schiavi soldati e bambine schiave sessuali.
La grande agenzia rifugiati per i palestinesi, oltre ai finanizamenti (titanici) continui dai paesi arabi del golfo che pur di non avere palestinesi tra i piedi li mantengono hanno in qualche modo posto fine alle saghe dei profughi palestinesi in Europa.
Ma in molti frangenti queste agenzie sono viste con ostilità. Perchè? Perchè con le loro attività umanitarie sottraggono esseri umani al richiamo dei trafficanti.
Non ci capiamo. Quando arrivano sulle coste come li respingiamo? Negando l'asilo, come? Giriamo il barcone e facciamo fare marcia indrè? Dico, qualche responsabilità occidentale sullo scatenamento delle guerre ce lo prendiamo oppure no? Oppure bombardiamo quelli che noi definiamo dittatori (mentre gli altri ultras come l'Arabia Saudita ci vanno benissimo) e pretendiamo che la gente stia immobile sotto le bombe o in silenzio a crepare di fame?
"Dov'è la vera umanità? Nello sguardo dei giovani che lasciano la propria terra con la speranza di un avvenire migliore"
Dopo questa frase,chiedo all'autore dell'articolo quale futuro e quale avvenire ci sia in italia per questa gente,al netto di un 43% di disoccupazione giovanile e di un18% (non crediate all'istat) di disoccupazione totale.Lavoro nero? Schiavismo? Paghe di 300/400 euro al mese senza contributi e coperture sanitarie a cui si dovrebbero assogettare anche gli italiani? Attendo risposta.
L'alternativa c'è.Si intercettano le imbarcazioni nel canale di Sicilia,si scende sul gommone,si cerca lo scafista, gli si punta un 12mm.in fronte e gli si dice:vuoi vivere? gira la barca e torna da dove sei venuto.
Il respingimento alla frontiera (per di più marittima) e le procedure d asilo sono due cose completamente diverse.
I fronti sono due, Asia (Pakistani e novità!!!bengalesi,) e Africa.
E' chiaro che per qualche tempo necessario assorbire i flussi, ma cominciando ad annunciare rigidità e blocchi piano piano gli scafisti ed i trafficanti, soprattutto quelli di terra, via Asia, allenteranno la loro avidità di denaro. In quanto ai bombardamenti, le ricordo che i richiedenti asilo pakistani provengono da un paese che non è assolutamente in guerra, dove c'è una lunga tradizione di governo legittimo e spesso progressista i cui rappresentanti sono stati sterminati Le ricordo Zulfikar Bhutto, impiccato nel 79, la figlia Benazhir ex primo ministro uccisa nel 2007, il coraggioso primo ministro Shahbaz Bhatti assassinato nel 2011 perchè cristiano e promotore della pace e della convivenza religiosa.
Le ricordo per l'ennesima volta Asia bibi, la donn a cristiana condannata a morte e in carcere da 5 anni in Pakistan, e la giovane Malala Youzfai, studentessa pakistana, sopravvissuta ad un attentato per impedirle di studiare, e recentissimo premio nobel per la pace
Quelli con le mani tagliate dal machete, con braccia e gambe opposti mutilati da Shabab in somalia, con i bambini soldato e le bambine schiave sessuali di Uganda, Congo, ecc..,e le ragazze afgane aggredite con acido e prese a sassate perchè si recavano a scula poche settimane fa in Afganistan, tutti più che mai bisognosi d'asilo e di protezione, le donne uccise mentre partorivano, in nigeria, in un attacco di Boko Haram, quelli non arrivano…
Lei pensa ancora alle bombe…
l'unica soluzione ragionevole e sostenibile nel tempo è fare come l'Australia: respingimenti. Dopo le prime 20 navi respinte, hanno smesso di partirne, perchè gli scafisti lo fanno per far business, e se il business non esiste il traffico finisce. Infatti l'Australia, che ha una politica durissima in materia di immigrazione, guardacaso è il paese con la più alta qualita di vita al mondo. Non oso immaginare l'Italia tra pochi anni, satura di immigrati che non sanno fare nulla e sono abituati a vivere a spese dei contribuenti. Cosa accadrà quando non potremo più mantenerli? Si rivolteranno, come sempre capita a Londra, Parigi o negli USA? Bruceranno, incendieranno, aggrediranno? Perchè nessuno si pone il problema? Cosa significa "integriamo", in un paese con il 44% di disoccupazione giovanile?
La moderazione richiami all'ordine questo immigrazionista maleducato.
Benissimo, vada in Europa e batta i pugni sul tavolo, che se li prendano gli australiani!
Gran parte dei commenti, di espressione peraltro discutibile, sono del tutto estranei al contenuto del Post. La morte di una persona richiede comunque il rispetto della comunità.
Continuare a commentare in tale maniera non appartiene ad un contesto "umano"; ma è anche discutibile mantenere tale "luogo di confronto" (in realtà di squallido scontro, anche ripetitivo) da parte della Redazione.
In realtà il contenuto e lo scopo del post era proprio questo, approfittare senza scrupoli della vicenda per alimentare l accanimento contro ' l' istituzione'. Quindi è il post stesso che dovrebbe essere rimosso dall amministratore del blog.