La situazione sta precipitando, soltanto ieri si sono contati quasi 90 nuovi arrivi. Mentre continua la realtà di impotenza delle istituzioni e il Sindaco di Gorizia continua a prospettare soluzioni “dall’alto” (telefonerà ad Alfano!) che lui stesso sa bene ormai impossibili, la Caritas, il privato sociale e il volontariato spontaneo boccheggiano. Quella che nell’inverno 2014 sembrava una corsa veloce in funzione di scelte politiche adeguate, dopo un anno è diventata un’estenuante maratona, con la crescita esponenziale dei numeri di nuovi arrivati. E constatando il misero fallimento dei cosiddetti decisori di fronte all’arrivo di qualche decina di persone, si guardano con molti brividi le file interminabili di profughi che stanno cercando di varcare i confini della Slovenia, dell’Austria e della Germania. La creazione dei nuovi muri e la realizzazione della cortina di filo spinato non potrà che costringere alla scelta di nuove rotte e allora… dal centinaio al giorno si passerà alle migliaia, comprese donne e bambini. Se il sistema non regge i cento, come reggerà i più di mille? Il sindaco Romoli e quelli della sua parte hanno ormai smesso di sparare la sciocchezza dell’arrivo dei profughi “perché a Gorizia è stata allestita la tendopoli”. Non che non sapessero che era un’assurdità, ma ormai la storia sta travolgendo qualsiasi previsione, squallido gioco politico o strategia per ricavarci qualcosa. C’è solo da augurarsi che il tempo perduto nelle schermaglie locali non sia stato troppo e che ci sia ancora qualche margine per correre ai ripari. Di questi argomenti e di molto altro si parlerà tra l’altro sabato pomeriggio, dalle 17 in poi, presso il Kulturni dom di Nova Gorica (vedi locandina begunci med nami, in alto a destra), con interventi di esponenti sloveni e italiani delle istituzioni e del privato sociale, con musiche etniche e la presentazione di una sintesi del bellissimo spettacolo sui migranti realizzato dal regista Vito Dalò con le persone immigrate che vivono in Gorizia e prodotto per iniziativa del Forum per Gorizia. E’ un passo importante nella collaborazione tra le due città, l’integrazione inizia dalla solidarietà.
http://it.sputniknews.com/opinioni/20151110/1512133/zinoviev-club-hitler-fascismo-germania.html