Certo, come non essere d’accordo e non unirsi al coro dei “mai più” che caratterizza la Giornata della Memoria? I campi di sterminio sono la pagina più orrenda della già di per sé oscura prima metà del Novecento europeo. L’unanimità di deprecazione suscita due pensieri, di segno opposto. Da una parte infatti non ci si può che rallegrare, settanta anni dopo la stragrande maggioranza delle persone prova vergogna e orrore ricordando quei terribili eventi. Dall’altra c’è il rischio di considerare il nazismo una “follia” e di trattarla come una malattia o come una specie di sciagura naturale. Ciò accade quando la memoria si ferma alla superficie e non indaga le cause e le responsabilità. Il nazismo e il fascismo che lo ha accompagnato e sostenuto non sono eventi paragonabili a uno tsunami o a un terremoto. Sono il frutto di ideologie costruite dagli esseri umani e rispondono a determinate visioni del mondo e della vita. Per questo la Giornata della Memoria sarebbe un’iniziativa molto più interessante se si verificassero due condizioni. La prima dovrebbe essere una presa di coscienza è una richiesta esplicita di perdono da parte di chi è stato fascista o si riconosce ancora in tale posizione ideologica. La seconda dovrebbe consistere nell’identificare anche nella società attuale i segni perversi della pianta velenosa dalla quale sono stati prodotti i lager nazisti: il razzismo, l’omofobia, la violazione della libertà di coscienza, la diffidenza nei confronti di qualsiasi alterità. Solo riconoscendo gli errori ed estirpando e le radici il “mai più” può essere condiviso e realizzato, non confinato a un facile esercizio di generale retorica.
E' paradossale che in tutta Europa si ricordi lo sterminio nei lager e che nello stesso tempo tutta Europa eriga reticolati di filo spinato contro i migranti di guerre e povertà in cui abbiamo giocato un ruolo notevole.
Perché la coscienza è di sinistra, ma l'inconscio resta di destra. Probabilmente per spirito di sopravvivenza.
E' dura smanettare con questo computer. Comunque il commento era:
Non è il contrario?
Non è paradossale.Le elites economiche occidentali che hanno scatenato guerre in giro per tutto il mondo sapevano benissimo le conseguenze che ne sarebbero derivate.Le migrazioni di massa di milioni di disperati che hanno perso tutto sono state pianificate a tavolino nei minimi dettagli.Al potere serve povertà,ingoranza intabilità e conflitto sociale per continuare a dominare(e non mi riferisco a quattro gatti legaioli e ridicoli).
"la coscienza è di sinistra e l'inconscio è di destra"E come dire che Guccini era di sinistra e Battisti era di destra.Mi ricorda una canzone di Giorgio Gaber.
Guarda che Guccini c'è ancora, a Pavana… nel suo "buen ritiro".
Però sembra che non ne voglia più sapere… né di destra, e – quasi quasi – neanche più di sinistra….
Per Lucio invece, la moglie ha fatto sparire tutto dalla tomba di Molteno, nel cuore della Brianza.. ai suoi fan non gli ha lasciato neanche la possibilità del ricordo…
mauro
a tal proposito (di reticolati e filo spinato) un pensiero reverente vada a quella giovanissima ragazza scandinava che ha sacrificato la propria vita per aiutare il prossimo senza badare a origine religione o ceto sociale.
mauro
Mah..senz'altro è buona cosa aiutare il prossimo senza pretendere ringraziamenti,ma neanche coltellate alla schiena.Consideriamolo un caso isolato?per questa volta sì.
A proposito sempre di fili spinati e reticolati,nessun commento su Svezia e Danimarca(si proprio loro)che hanno deciso di chiudere i confini agli immigrati ed espellerne decine di miglaia?
Perchè pensa che approviamo l'operato di svezia e danimarca? Con il reticolato non si risolvono i problemi, la storia insegna.
Guardando quello che sta avvenendo in medio oriente e in libia e le reazioni inconcludenti dei governi occidentali nel non sapere o nel non volere combattere il terrorismo di daesh,ne deduco che la storia non insegna una beata mazza.
Svezia E Danimarca,due paesi che sono sempre stati un'esempio di tolleranza,accoglienza,integrazione e multiculturalismo,una mattina si svegliano e come per un malvagio incantesimo diventano razzisti e xenofobi? Un motivo per queste azioni ci sarà senz'altro,ma credo che i media politicamente corretti (se dico venduti va bene lo stesso?)Non lo vogliano dire.Forse i servizi di sicurezza di questi paesi hanno notato che tra questi profughi si è infiltrata anche parecchia gente assai pericolosa? Parecchie migliaia di terroristi(o mercenari)dopo che i russi hanno cominciato a fare sul serio in Siria se la sono data a gambe levate rifugiandosi dall'amico erdogan (nosto alleato n.b.)e si sono mescolati ai flussi di profughi veri deportati verso la Grecia.
Dovremmo riflettere prima di scrivere e di parlare, secondo gli istinti delle viscere o della sopravvivenza. Purtroppo questo pianeta è dominato dall’aristocrazia dell’apparato bancario militare e politico del D.V.D. con gli annessi Rothschild, e con tutta l'alta finanza mondialista anglostatunitense, con i loro burattini nominati nei vari governi dell’Occidente, che con le loro frange dorate sui vessilli sono sempre propugnatori di guerre e di massacri, finanziando le schiere conflittuali da ambo i lati, come già fecero sia nella prima che nella seconda guerra mondiale, provocando il caos, l'olocausto di tutti gli altri uomini che non si allineavano e non si allineano con quello stato permanente di guerre e conflitti, come ora accade nel nord Africa e in medio oriente, ma anche in Ucraina,e in Cina con gli Uiguri, od in Yemen, od in Somalia, oppure in Nigeria o in Mali.
Le schiere di emigranti e di esuli o di rifugiati in fuga dalle guerre, servono a chi ci opprime da quei governi cosiddetti liberi e democratici, solo perché tutto continui con altre schiere di diseredati pronti a tutti gli sfruttamenti in cambio della vita.
Ma loro non sanno che il pensiero libero, magari anche di minoranze coraggiose, saprà riscattare ancora questa umanità.
Cordiali saluti.
Anonymus de Anonymis
C'erano gli Unni di Attila, Taymurlank, e indietro ancora pure nella Bibbia, o ai tempi della civiltà dei due fiumi, massacri, macelli e stermini a volontà…
Non è questione di quantità e di epoca storica, è questione di civiltà e di umanità che ripudi per sempre la guerra.
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Purtroppo la natura umana non si puo' cambiare.
Certo che lo sanno, per questo decennio dopo decennio hanno affinato le tecniche, più subdole e più efficaci e, il pensiero libero si riduce anno dopo anno…venduto in cambio dell'ultimo indispensabile "gadget"….
Ripudiare la guerra dovrebbe essere la cosa più sensata e naturale per l'umanità.Resta il fatto che se ti invadono,ti cominciano a distruggere le case ti ammazzano parenti ed amici,ti restano solo due opzioni.O te ne vai o resisti combattendo e diventando più cattivo e feroce di loro.Per questo io considero i siriani che non sono fuggiti e i russofoni del dombass dei popoli valorosi.
come i rolex alla scorta di Renzi ed a Renzi in Arabia Saudita
questo mi pare uno dei pochi commenti meritevoli della massima attenzione e condivisione. Anonymus de Anonymis