Si è al tramonto dell’Europa unita? Non è certo da oggi che il sogno dell’Unione tende a svanire, ma i segnali di questi ultimi tempi sono sempre più inquietanti: prima il caso Grecia ora quello per certi versi opposto della Gran Bretagna, poi i rigurgiti neofascisti in Ungheria e in altri Paesi per arrivare fino alla drammatica crisi del trattato di Schengen, con il ripristino dei controlli alle frontiere e con gli eserciti mobilitati per “difendere” gli Stati dall’arrivo di decine di migliaia di richiedenti rifugio. Dopo la scarsa incidenza della politica europea anche in vertenze interne allo stesso Vecchio Continente, la spallata sembra arrivare non direttamente da uno scontro armato, ma dalle conseguenze funeste della destabilizzazione del Medio Oriente. Tutti ora riconoscono l’errore commesso nell’essersi accodati alla politica estera statunitense ai tempi dell’immediato dopo “Torri gemelle”, ma non si constatano assunzioni di responsabilità né effettivi cambi di direzione. In questo modo non c’è molto da stare allegri: in assenza di un’autentica visione globale condivisa, di un’economia sostenibile e di una prospettiva di risposta alle questioni sollevate dalle migrazioni attuali provocate dalle troppe guerre che ancora insanguinano il mondo, Maastricht, Schengen e in generale l’Europa unita sembrano purtroppo davvero destinati alla soffitta dei bei ricordi.
Si accusa l'europa di essersi accodata in tutto e per tutto alla politica estera statunitense(anche a quella economica),si è imposta un'austerità forzata ai paesi meno forti economicamente,però si taccia di neofascismo quei paesi che non si vogliono adattare a questi diktat e vogliono conservare una propria sovranità nazionale….Analisi un po' confusa….
http://www.pandoratv.it/?p=6318
Intanto anche in germania si discute…ma non fatelo sapere in giro.