Quindi, secondo Romoli, le disavventure degli assurdi ascensori al castello di Gorizia, deriverebbero da un ‘incredibile serie di imprevisti. Peccato che tali “imprevisti” siano stati ampiamente previsti: la bonifica dai residuati bellici, la presenza di reperti archeologici nell’area più antica della città, la necessità di violare il piano regolatore per consentire ai camion di risalire la via alternativa d’accesso al colle, le questioni legate alla valutazione d’impatto ambientale, la non sicura “tenuta” della ditta poi fallita, anche il sospetto delle fatture gonfiate o il “pagamento di lavori non ancora effettuati”… tutto questo e molto altro era stato ampiamente previsto e denunciato anticipatamente, dal Forum per Gorizia che aveva proposto prima un documento di iniziativa popolare e un referendum consultivo, da un comitato di associazioni qualificate cittadine e, non ultimo, da questo blog, con i post sull’argomento risalenti in origine a ben prima dell’affidamento dei lavori.
Destino cinico e baro? Colpa del direttore dei lavori che non avrebbe controllato? Eh no, troppo semplice riversare su una sola persona colpe che risalgono invece a scelte sciagurate e reiterate, ribadite – questo purtroppo è vero! – da ben quattro amministrazioni (Valenti Brancati Romoli Romoli) che si sono succedute e che hanno coinvolto in votazioni “senza se e senza ma” le rispettive maggioranze consiliari.
Gli ascensori al Castello sono il simbolo di questi anni di crisi goriziana, la Caporetto di Ettore Romoli, lavori iniziati in tempi di sprechi, senza previsioni di spesa di conclusione e di gestione, senza proiezioni sul rapporto costi/benefici e poi impantanati da prevedibilissimi intoppi nella palude di una povertà crescente che ha aperto gli occhi anche dei più ottimisti sulla realtà: una desolante striscia di cemento che deturpa – probabilmente per sempre – l’importante colle che ha dato il nome alla città.
Per fortuna la ditta è fallita e non ha terminato i lavori perché se li avesse finiti nessuno si sarebbe accorto di niente
Grazie a chi ha rallentato i lavori e messo in evidenza tutto questo magna magna
Magra consolazione. Vanno combattute le strategie sbagliate in una visione complessiva sbagliata. E la corruzione dilagante che è più facile nelle "grandi opere". Vediamo se il PD, con il consulente di Romoli, dirà qualche cosa.
PD? Consulente di Romoli?
Termine esatto:Caporetto della destra ma anche dell opposizione che ha detto più volte che l ascensore andava comunque finito.Ho i verbali della riunioni e questo non lo dimentico
L'ing. Crocetti, direttore dei lavori in molti progetti comunali.
Per questo auspico un vero cambiamento, con idee e persone diverse! Evitiamo gli inciuci,
Quantifichiamo i danni per la città del fallimento? E si vuole ancora andare avanti ?