Auguri a E’ Storia. Inizia questa mattina il festival goriziano della cultura, un evento dedicato a un tema delicato come quello delle schiavitù. Il programma è ricchissimo, un centinaio di incontri, ciascuno dei quali potrebbe essere considerato in sé stesso un evento. Come ogni attività che implichi creatività, lavoro, impegno finanziario e di risorse umane, l’iniziativa, promossa di fatto da Adriano Ossola e collaboratori, suscita ogni volta grandi discussioni. I tanti entusiasti sostenitori del “più importante momento culturale della città di Gorizia” si confrontano con i (non molti) critici che – quasi sempre in modo costruttivo – sottolineano qualche motivo di perplessità. In realtà, contra factum non datur argumentum. Nessuno può negare l’importanza di un simile avvenimento per la città di Gorizia e per questo non si può che trasmettere un grandissimo “grazie” agli organizzatori. Molto importante – in un momento così difficile per tutti e anche per la città (per rendersi conto del livello di preoccupazione, si pensi alla polemica pazzesca e scandalosa innescata da Urizio intorno alla non-foiba di Corno di Rosazzo) – valorizzare tutto l’esistente, cercando le massime collaborazioni possibili: su tutto ciò che c’è di buono è meglio far prevalere la logica dell’et et piuttosto che quella dell’aut aut. Già che ci si è, tra tutti gli appuntamenti (nella parte destra il link con il calendario completo), si segnalano quelli in cui sono coinvolte persone vicine al Forum per Gorizia: oggi (venerdì 20) alle ore 12 presso il Palazzo De Bassa, Anna Di Gianantonio si confronterà con Mauro Campus e Eliana De Caro su “Donne della Repubblica”; domani (sabato 21), alle ore 18.30 nell’Auditorium di Via Roma, Andrea Bellavite dialogherà con Giovanni Filoramo e Farian Sabahi del “dominio del Sacro”; Gabriella Gabrielli sarà tra i protagonisti dell’incontro di oggi pomeriggio sulla “libertà terapeutica” (ore 15.30, tenda Apih, nel ricordo di Franco Basaglia); Alessio Sokol coordinerà un interessante confronto su “La schiavitù nel mondo antico, dalla Grecia a Roma” (venerdì, ore 11.30). Altre segnalazioni saranno più che gradite…
Buon lavoro e buona Storia!
ab
Mi pare che si debba essere orgogliosi di questa manifestazione e sostenerla perché è importante per la città