Vari e inquietanti segnali ci fanno sospettare che si stia diffondendo nel nostro paese, in dosi sempre più massicce, il pensiero unico, voluto non tanto dalla destra, ma dalla sinistra, e non per questo meno angoscioso. Alcuni elenenti: il fatto che certe leggi orrende siano passate con una serie di bugie neppure a posteriori messe in luce. La cancellazione dell’art.18 non ha portato un posto di lavoro in più, ma è stato uno scalpo ideologico donato al potere degli industriali, il jobs act produce molti più voucher che posti di lavoro a tempo indeterminato, le pensioni a 67 anni, non sono affatto un patto generazionale, perchè i giovani la pensione non la vedranno mai, la buona scuola è una pessima scuola che produrrà lecchini del preside che faranno di tutto per essere pescati dalle graduatorie e non dare fastidio. E questo è stato fatto dalla sinistra. Ma non è finita: si fa una legge elettorale con enorme premio di maggioranza dicendo che garantirà la governabilità, come se Renzi non avesse messo decine di volte la fiducia e applicato canguri per non discutere e decidere subito. Risulta evidente che è una legge fatta per restringere la democrazia, lasciando un senato – patteracchio che non si capisce quali funzioni avrà e che costerà altrettanto. E che dire della legge che commina il carcere per i reati di neagazionismo? Presentata ovviamente come omaggio alla Shoa, è talmente ambigua che potrà punire anche chi sostiene che le foibe non sono un genocidio. La mordacchia giudiziaria alle idee non è degna dello stato democratico. Dulcis in fundo la campagna contro il Giornale perchè ha pubblicato il Mein Kampf di Hitler. Indubbiamente lo avrà fatto per vendere di più, come operazione commerciale, ma non si può certo sostenere che leggerlo sia pericoloso, perchè corruttore di animi. I libri vanno letti tutti, non ci deve essere censura di alcun tipo, dopodichè essi vanno discussi. Si dice che Sallusti strizzi l’occhio alla destra in crescita. Molto bene: allora la Repubblica o l’Unità pubblichino il Manifesto del Partito Comunista, così convincerenno i giovani a loro volta. Il problema è che la destra di fatto non rinnega le sue radici, tanto è vero che la Meloni voleva dedicare una via al fucilatore Almirante, non credo proprio che il PD oggi dedicherebbe una via a Carlo Marx, ma il problema è del Pd, non della Meloni. adg
Sono d'accordo! Un pensiero unico e dominante ha provocato una amnesia collettiva dilagante ed omologante. Ad esempio, nessuno parla più del Servizio Sanitario Nazionale (alimentato dalla tassazione) ma tutti -chi può farlo- corrono a farsi curare nel "privato" e la giustificazione è: "ci sarebbe costato di più pagare il ticket". Pochi trovano disgustose le lunghe liste di attesa (il più delle volte prodotte senza alcuna giustificazione logica) ma i più – chi può- le aggirano ricorrendo allo stesso medico (dipendente) e pagando lo stesso medico (dipendente) che effettua la analoga prestazione -ma a pagamento- nello stesso ambulatorio e con le stesse apparecchiature usate nel servizio pubblico. … E, nonostante un'evidente contraddizione di fatto- ci viene continuamente ripetuto (vedi i quotidiani locali) che il tutto è "Eccellente"" e "di Qualità superiorie"; il tutto ci viene propinato come DOC, simile al vino di qualità, per questa comune è diffusa ubriacatura. Nel processo della cosiddetta Aziendalizzazione è diventato impossibile distinguere ciò che è stato realizzato dalla destra e ciò che è stato prodotto dalla sinistra; con l'aggravante, per la cosiddetta sinistra, che negli ultimi anni si è notata una indubbia accelerazione nello smantellamento dello Stato sociale e del Servizio Sanitario Nazionale. Dio scampi e liberi …
Sanità, bene comune e non oggetto di lucro!
Sperare in una classe politica "pulita" è sempre stata una pura utopia, ma ultimamente, e lo si nota in tutta Europa , gran parte dei politici sono ormai dei semplici burattini al servizio di corporations, banche e potentati economico-mafiosi.
Vota allora 5 Stelle, almeno nella prossima tornata!
E' l'ultima speranza!
Sarebbe bello sapere cosa ne pensano del pensiero unico quelli creati dalla Casaleggio associati che prima si era occupata di Di Pietro
Il pensiero unico e brutto ma almeno e pensiero.Con Grillo hai solo l unico
Ma queste porcherie le chiamate pensiero?
In poche parole: noi dissentiamo, protestiamo, sempre pronti ad indignarci, ma al momento di votare tutti a turarsi il naso e via ,sotto l'ombrello protettivo di mamma PD.
Certo con mamma pd e papà Madriz figli di un Dio minore