Il Blog del Forum Gorizia
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Non dimentichiamo le lettere che anpi ha mandato a tre sindaci consecutivi per denunciare sul lapidario nomi che non c entrano nulla.Recenti pubblicazioni parlano di 17 finanzieri tornati in Italia e invece scritti sul lapidario.Allora se vogliono la verità perché non li cancellano?adg
Tristezza. Profonda tristezza. Questo è il sentimento che cresce in me nel leggere questi post ed i commenti a loro favore. Dopo settanta anni e oltre Cernigoi, Kersevan, Di Gianantonio, Ziberna, Urizio…etc stanno ancora lì davanti al pallottoliere a fare la tragica conta dei morti a destra e manca. Se anche i deportati da Gorizia fossero 100 e non oltre 600, se gli infoibati fossero 1000 e non 5.000/10.000, se i massacrati in Jugoslavia fossero 1.000.000, se gli ebrei trucidati fossero…..etc….etc… Abbiate rispetto per tutte le vittime e le persone sofferenti per le tragedie dello scorso secolo (tutte e non solo alcune) e visto che ci siamo andate a portare un fiore sulle tombe, i sacrari, i luoghi di morte sempre ingiusta. Non ci possono più essere morti "nostri" e il resto è nulla o peggio….basta abbiate pietà!
Si chiama ricerca della verità.pensi che qualcuno studia ancora l impresa di Cesare in Gallia.Non si rattristi.si chiama storia
Con la vostra cosiddetta "ricerca della verità storica" contribuite ancora di più a creare speculazioni di parte. Poi avete il coraggio di lamentarvi, scrivere, denunciare. Dimenticandovi di Goli Otok e di come sono finiti i vostri compagni massacrati dai loro fratelli! Ribadisco. Abbiate pietà e rispetto per tutti!
Veramente su Goli otok ha già scritto Giacomo Scotti .Prima di parlare acculturatsi
Che dire. Sempre la solita umile risposta…scendere dal piedistallo farebbe bene ogni tanto….
Non è piedistallo si chiama cultura
Interessante. Insomma una sana e vera cultura di parte….alziamo il braccio sx a pugno chiuso.
Dunque…La conta dei morti e' verita', la verita' e' nella ricerca, la ricerca e' storia, la storia e' cultura.
In qs giorni migliaia di bambini vengono uccisi con un colpo alla nuca. È cultura?
Cosa c entra questo? Chi dice che il mattatoio e' cultura?
Vero, su Goli Otok è stato scritto, ma se per questo anche sulle foibe è stato scritto e riscritto. Sembra però che in questo caso non vada bene il numero….troppo alto? Anche revisionando e rifacendo i conti, cosa volete dimostrare… che si è meno assassini se cala la percentuale? Spiace ma concordo con la richiesta di cui sopra, lasciate in pace i morti, tutti….
Perché i fascisti e i nazisti non erano assassini? Ma mi faccia il piacere!
Spiace constatare che alcuni commentatori, anonimi ma neanche tanto, non abbiano affatto compreso il senso del commento <<"Anonimo24 ottobre 2016 09:30">>. Che dire. Continuate a stare davanti al pallottoliere della morte.
Ma perchè nessuno parla dell'invasione della Jugoslavia e i crimini di guerra fascisti?I lager fascisti per slavi ?e gli "Alogeni" del FVG? E di cosa hanno subito gli slavi nel confine orientale nel 20 ennio fascista e ancora dopo!
Quto a pieno questo post
Ci son stati i crimini di guerra che tutti conosciamo e quelli post bellici e, pure di quelli ne abbiamo memoria….se ne parla da anni, anzi non si è mai smesso di farne uso a polemica. Ora, sarebbe auspicabile che entrambe le parti, la smettessero di far propaganda con i morti…. ci son mille altri motivi per darvi addosso…. ricordateli, rimpiangeteli ma lasciateli in pace.
A mio parere non si a molta memoria o se ne parla troppo poco se i risualtati sono :
1)aprire una sede di Fascisti di CasaPound
a Gorizia
2)ascoltare delle teste rasate che continuano a fare della politica ANTISLAVA.
3)Vedere della gente che dice,"a Gorizia non si parla Sloveno!Se no te va ben , va a viver in YUGO!"
4)Vedere passeggiare per Gorizia dei personaggi con Bomber nero, testa rasata, pantalone mimetico e cane "cattivo" a seguito, che con aria minacciosa ti guardano come a dire: "AZZ GUARDI!"
A me questa gente fà PAURA.
Tutto l'opposto invece, è proprio il continuo parlarne in termini di polemica e propaganda, additare l'altro come il vero nemico ed ergersi come gli unici depositari della verità e delle massime virtù, che crea ed alimenta questo status….già nel suo commento si fa discriminazione e polemica ( non è detto che tutte le persone rasate e con bomber siano i cattivi, come chi parla una lingua che non è la nostra e ha usi e costumi diversi) . Si vuol vivere in pace? Si taccia, ci si stringa la mano e si ricordino i perduti senza astio verso nessuno, altrimenti non finirà mai…Al sottoscritto fan "paura" coloro che devono sempre cercarsi un "nemico"…
A me fanno paura quelli che hanno sempre la verità in tasca.
Affrontare concretamente il problema, soprattutto visti i pericoli della propaganda politica, a maggior ragione se è di stampo estremista.
Io credo che il miglior modo per onorare i morti di guerra sia vivere in pace. Lo sento molto fortemente vivendo qui, in questa nostra terra martoriata. La storia di chi ci ha preceduto è la nostra storia, noi ne siamo la continuazione. Ma pace non è solo assenza di guerra: non c’è vera pace senza riconciliazione, non c’è riconciliazione senza verità né verità senza ricerca profonda. La ricerca storica è oggetto di strumentalizzazione – è vero- come ogni altra cosa, qui in misura maggiore. Questo non ci può far desistere dal volere la verità e dal chiedere con forza agli storici di ricercarla e alle istituzioni di favorire il loro lavoro. Quale memoria possiamo onorare se non la conosciamo? Se le strumentalizzazioni sui vaccini impedissero agli scienziati di continuare il loro lavoro saremmo fritti, no? E poi, scusate…se uno scienziato studia la peste nessuno lo insulta perché non cerca una soluzione al colera…
Un saluto di pace! Maura P.