Linguaggio del tutto nuovo, quello portato da Andrea Picco nell’assemblea di presentazione delle prospettive e del candidato sindaco del Forum in vista delle amministrative di Gorizia 2017. Davanti a quasi 150 persone che hanno affollato la sala del ridotto del Kulturni dom, attente e in buona parte partecipi, ha infatti delineato la città del futuro, uno spazio affidato a un vero e proprio laboratorio di pace e convivenza dove mettere al primo posto la vita di ogni cittadino. Nel suo appassionato intervento Andrea ha toccato molti temi, sottolineando soprattutto la necessità di un coinvolgimento di tutti nella costruzione della comunità civile e di una valorizzazione del ruolo di ciascuno – in particolare del bambino, dell’anziano, di chi è più fragile – come prospettato dalla “profezia” di Franco Basaglia. Prima di Picco ha preso la parola lo scrittore Pino Roveredo, che ha auspicato una vera propria rivoluzione civile, indicando nel sostegno al candidato del Forum l’occasione per avviare una nuova stagione politica, anche a livello regionale e nazionale. Per sottolineare il rinnovamento di volti, stili e linguaggi inteso non come venefica “rottamazione” ma come “continuità”, nella prima parte dell’incontro è stata proiettata una suggestiva carrellata preparata da Nevio Costanzo sulle iniziative realizzate dal Forum per Gorizia negli ultimi sette anni. E dopo il saluto iniziale del bravo Eltjon Griza, Anna Di Gianantonio e Andrea Bellavite hanno ribadito le ragioni culturali che hanno portato l’associazione a un riconosciuto ruolo di importante riferimento politico nel contesto un po’ asfittico dell’attuale realtà goriziana. L’incontro dell’8 novembre al Kulturni dom era decisivo per ciò che concerne il futuro del gruppo. Alla luce della capacità di coinvolgimento di persone e gruppi si doveva cogliere l’indicazione se continuare una presenza esclusivamente culturale o se decidere di avviarsi con coraggio e determinazione verso un impegno politico amministrativo preceduto da una certamente molto impegnativa e lunga campagna elettorale. Il risultato dell’assemblea non lascia dubbi di sorta. Non ci saranno primarie di schieramento o civiche; è invece tempo di mettersi in cammino e in ascolto attento della vita degli abitanti, con la consapevolezza di poter raggiungere insieme la vetta…
ab
Seguirà qualche iniziativa prossimamente, o tutto tace? A quando una ricognizione rasoterra?
Oh ma guarda che il sangue lo da solo Gherghetta.Arrivano le iniziative non ti preoccupare che ci divertiamo
Scommetto che questo commento é del finto civico Portelli che ha bisogno di qualcuno da cui copiare!