Davanti ad un risultato così sconvolgente, come il trionfo del No sul Si al referendum, tutti si sarebbero aspettati che il PD, che per bocca del suo presidente si era speso in modo dissennato su questo tema, facesse un’analisi del voto, per esempio pensando a come mai i giovani, gratificati dal bonus per i 18enni (dato indistintamente a ricchi e poveri), abbiano votato compatti no, oppure perchè il partito abbia perso il consenso degli insegnanti, dei precari, anche se con loro ha fatto il gioco delle mancette. Comunque, al di là dell’analisi del voto, utile sarebbe stato approfondire lo stato del partito, aprire un dibattito serio sulla sovrapposizione delle cariche (Renzi e Serracchiani hanno dimostrato che non funziona e che li danneggia anche a livello d’immagine perchè ruolo politico e istituzionale è bene che rimangano divisi). Insomma di carne al fuoco ce n’era parecchia: invece sia nella direzione nazionale che, a quanto pare, nell’assemblea regionale, non si è discusso di nulla, se non a chi far pagare le responsabilità politiche delle numerose sconfitte; alla Grim o all’intero gruppo dirigente? Preliminare sarebbe stato, prima di discutere della pena, parlare delle colpe. Invece silenzio, rimando, esitazione, paralisi. In questo modo il PD si sta assumendo una responsabilità molto grande: quella di favorire il totale distacco e sfiducia dei cittadini nei confronti dei partiti, incapaci non solo di rinnovarsi, ma anche di parlare.
Questi personaggi ci stanno facendo perdere tempo! Continuiamo a chiedere il loro allontanamento come succede in gran parte dei paesi civili. Chi perde va a casa!
E pensare che c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di votare PD! Vergogna!!!
Dal punto di vista della Costituzione il percorso non fa una piega. Dal punto di vista politico un partito che non fa la analisi su quanto è successo dalle amministrative ad oggi è desolante
Quelli della cd sinistra riformista devono ancora elaborare il lutto di aver perduto il loro "partito di sinistra". Mi sto chiedendo come persone razionali abbiano potuto pensare di votare Si. Solo un calcolo del proprio interesse può aver contribuito a questa scelta. Appiattimento sciocco al partito e omologagazione acritica al pensiero unico del capo. Basta con queste persone: hanno un nome preciso e non vanno mai più votate ricordando che il lupo perde il pelo ma non il vizio (assisteremo presto a delle contorsioni camaleontiche).
Si chiama "autoreferenzialità". O, anche peggio, si può intravedere l'arroganza de il Marchese del Grillo: "io sono io, voi non siete un cazzo".
Sottoscrivo tutti i commenti! Basta PD!
Consiglio comunale di Gorizia, consiglieri PD: Giuseppe Cingolani, David Petarin, Marco Rota, Oliviero Furlan.
E poi ci sono i "nostri rappresentanti" romani: Brandolin, Fasiolo, Maran.
Ma e' una lista di proscrizione? Non esageriamo
Ti ricordo che hanno il 30%.
In alti paesi si ritirerebbero spontaneamente. Non è una lista di prescrizione ma solo un richiamo alla memoria. Vogliamo una volta tanto cambiare veramente e non solo far finta di cambiare. Non mi piace turarsi il naso per poi continuare con le stesse persone.
Le idee, buone o cattive, passano sempre con le gambe delle persone. Non credo sia possibile parlare sempre dei massimi sistemi e talvolta anche a vanvera.
Purtroppo!
Chissà se è proprio così.
Speriamo di no!
Con questa scelta del governo fotocopia e buttandola in lacrime senza ragionare su nulla sono loro che aumentano i voti a grillo. A Gorizia chi candidano?Anche questo sarà un bel messaggio
Viva Grillo!!!
Stanno operando per raggruppare attorno a Collini, con liste "civiche" civetta, un "largo" consenso. Anche loro si sono accorti che il marchio PD trova parecchie difficoltà nell'entrare nel cuore della gente. Una operazione per cercar di far passare "quello che la gente non vuole". Vecchio modo di far politica con anziani personaggi, sempre quelli da 40,30,20 anni ed oggi. Non basta vigilare, come si diceva una volta; occorre smascherare ed evidenziare ai cittadini goriziani.
Il PD ormai si è completamente – di più – totalmente berlusconizzato !!!
mauro
scusa mauro ma non puoi fare uno sforzo e scrivere qualcosadi più profondo o inrteressante o degni di nota. elvio
E poi ci sono i "nostri rappresentanti" romani: Brandolin, Fasiolo, Maran.
Quel 'ricchi e poveri indistintamente' riferito ai neo diciottenni mi fa tanta tristezza. Si cominicia gia' con le distinzioni, le segregazioni, le differenze. Nessuno e' ricco per sempre, cosi' come nessuno e' povero per sempre. Sono condizioni mutevoli.
Altrimenti basterebbe presentare il certificato isee alla nascita, e quello e' come un timbro a pelle per la vita.