Il NO che ha vinto è stato un SI’ alla Costituzione e alla Democrazia. Le dimissioni annunciate da Renzi sono una logica conseguenza di una Riforma mal fatta, di un’arroganza frettolosa che ha caratterizzato tutto il periodo del suo governo, di una legislatura paradossale caratterizzata da una maggioranza parlamentare opposta a quella scelta dagli elettori. La campagna elettorale referendaria ha diviso gli italiani scavando un solco profondo perfino all’interno degli stessi partiti, primo fra tutti il Partito Democratico che esce devastato dalle tensioni interne di questi ultimi anni. La soddisfazione per un voto sulla Costituzione corrispondente evidentemente al desiderio di un’ampia maggioranza dei (tanti) votanti è mitigata dalla preoccupazione per il prossimo futuro. Molti sono coloro che si sono appropriati della “vittoria” prima ancora dell’esito del voto e tra essi ci sono anche i neofascisti e i leghisti, uniti nella ricerca di spazi possibili di Potere. Anche la loro minaccia alla Costituzione – con i suoi valori di accoglienza, di uguaglianza di dignità, di rispetto nei confronti del lavoro e del potere del popolo, di riconoscimento della libertà di opinione e di professione religiosa – è pericolosa e il momento richiede delicatezza e vigilanza. E’ giusto andare finalmente alle elezioni per sanare l’anomalia di un Parlamento eletto con una legge elettorale dichiarata non costituzionale, ma è anche tempo di riflettere sulla direzione verso la quale muoversi, in un momento drammatico per la storia dell’Europa e del Mondo. La sinistra ha un’occasione storica e una particolare responsabilità nell’offrire un’alternativa sostenibile e credibile alle derive xenofobe e autoritarie. Ma è indispensabile che vada oltre l’incredibile frammentazione e ritrovi unità di mezzi e d’intenti, a livello nazionale come a livello locale. La vittoria del NO appartiene a tutti coloro che hanno deciso di indicare tale opzione sulla scheda elettorale, ma i protagonisti del successo sono tanti ed è bene, da subito, rimarcare la distanza dagli scomodi condomini…
ab
Chiamateli per nome, i vostri condomini: Lega Nord, Forza Italia, M5S e Casa Pound. Proprio i signori contro cui volete fare campagna elettorale per il Comune…questa volta senza di me.
Ha vinto l'Internazionale Populista!
Quanto ti rode! Attenzione che la rabbia ti può far male! Inutile spargere veleno, esci e fatti una passeggiata, forse ti rilassi … stai sereno!
Ancora tu, … stai sereno!
Scusate io sono abbastanza vecchia per ricordarmi altri referendum. Quando il quesito è si o no è chiaro che convergono diversi schieramenti, che non sono alternative elettorali, ma semplici unioni di scopo. Quindi nessuno sta con questo o con quello. Molti hanno votato no per difendere una costituzione che con questa riforma sarebbe stata totalmente snaturata e con la legge Italicum resa autoritaria. Renzi ha fatto tutto lui, trascinandoci in un'impresa che certo i cittadini italiani non volevano e di cui non sentivano l'esigenza.Quindi la responsabilità di quanto è accaduto è da iscriversi a Renzi e a Napolitano. La vittoria del no non significa nè vittoria di destra, nè di sinistra. Secondo me è stato, per colpe già dette, un referendum su renzi e il renzismo. Chi si deve preoccupare sono quelli che hanno appoggiato la politica di Renzi che ha prodotto riforme devastanti come la buona scuola.
A me sembra sereno.Lo diceva per festeggiare.Viva l'internzazionale populista,abbasso l'aristocrazia forumista hahaha……
Speriamo sia finita con le riforme imposte senza discutere e senza interloquire con chi se le deve subire,se per caso ci siano suggerimenti o migliorie. Renzi ha un sacco di epigoni anche molto meno dignitosi di lui a livello locale, tipo la sua vice. Andrej
Appunto.la vice e le sue riforme come le Uti che andrebbero abolite
Bella lezione per Renzi e per tutti gli Stasi di turno…
Non perdonerò mai a Superbone di avere creato divisioni anche tra amiche e amici con il suo delirio di onnipotenza
Analisi di parte la Sua, caro Bellavite.
Il consiglio è sempre quello di confrontarsi seriamente anche con coloro che la pensano diversamente nonché di prendere atto che la politica dell'accoglienza ad ogni costo è miseramente fallita (basta leggere o sentire le cronache quotidiane dei media comunque assai zittiti). Gli eccessi, in un senso o nell'altro, non portano mai a nulla di buono ed i risultati si stanno vedendo in giro per l'Italia già da tempo.
Chi ha votato NO (senza neanche leggere il quesito sulla scheda) ha solo inteso esprimere un netto dissenso all'accoglienza indiscriminata di stranieri, mantenuti a spese della collettività coi soldi delle tasse; la riforma costituzionale poco c'entra.
Renzi ha fatto diventare il referendum il termometro del proprio consenso: ha perso malamente e non certo perché (giustamente) osava mettere mano a regole obsolete che immobilizzano il Paese da decenni. Voi ora esultate, ma presto vi accorgerete della batosta che avete preso insieme a Renzi. Saluti.
Io ho votato no e non ho inteso affatto schierarmi come dice lei
Attenzione a intestarsi un voto che ha mille significati diversi
Cambiare per peggiorare non è certo conveniente.
Appunto! Questa riforma era un obbrobrio!
La sua è un'opinione assai poco condivisibile da parte di chi, come me, si è informato sulla riforma proposta, verificando che cosa comportavano gli eventuali cambiamenti proposti. E non sono per l'accoglienza a tutti i costi.
Non esulto, perché lavorando da mattina a sera nel privato, con uno stipendio fermo da anni, sono ben conscio di quale sia l'attuale situazione politico-economica della nostra Italia. Se il cambiamento proposto si concretizza in un teorico risparmio a breve termine (con aumento di spesa a medio-lungo periodo), con eliminazione di quattro province per creare ben diciotto Uti che, ad oggi, non sanno cosa fare…che cambiamento positivo è questo? In ogni caso la prova del nove dovrebbe partire dalla vicina Austria, che dopo aver costruito barriere con un governo di centrosinistra si trova un Presidente ancora più a sinistra (verde ma che non mai usato la bicicletta). Vedremo se smontano le loro barriere. O se continuano a fare i propri legittimi interessi nazionali (a differenza dell'Italia). Leggete i giornali e parlate con la gente se volete tornare con i piedi per terra.
Serracchiani e Renzi a casa…!
ma ha creato anche nuove amicizie…il forum con lega, grillini e forzitalioti…tutta bella gente
Non credo siano diventati amici.
Ma non dire stupidaggini non hai memoria storica sul voto referendario.per il divorzio fu lo stesso rimescolamento do carte.odem aborto
Ma questo non significa che si diventi amici!
E vogliamo parlare del minestrone che è diventato il PD?
e pensi, che alcuni di questi epigoni fanno parte della giunta che sostiene Bellavite ad Aiello :-))
Ma chi sono i "renziani" a Gorizia? Buona parte del PD e molti aderenti a Circoli e Asoociazioni della galassia ex-democristiana. E poi alcuni iscritti a Sindacati, a Cooperative, a Patronati … . Con questi non si debbono fare alleanze (mai presentare a loro le spalle, si correrebbe un brutto rischio).
E Cingolani dove lo mettiamo?
Con tutti gli ipocriti, illusionisti e fantasisti democristi …
Lei ha perfettamente ragione, purtroppo il sig. Bellavite è uno di quelli che hanno la verità sempre in tasca!
Brexit, Trump, Renziexit. Col vostro no avete spianato la strada a Grillo.
Renzi con una parte del PD correva da solo, gli altri erano tutti insieme (destra estrema, lega, seguaci di grillo, orfani di Berlusconi e sinistra radical chic tutti uniti contro l'uomo al comando). Secondo voi chi ha vinto con il 40% dei consensi?
Penso che la sua analisi sia del tutto fuorviante, per non dire sbagliata. Contento lei che ostenta tanta sicurezza nelle (sue) affermazioni.
Dimenticavo: anche quelli di CL, che si schierano sempre con i più forti in quel momento.
Se fosse così basta che Renzi si presenti alle prossime elezioni e poi vediamo dove finisce il 40% delle europee e del referendum!
Per ora si presenteranno alle prossime comunali i soliti noti della pseudo-sinistra goriziana: grande lavoro di "ingegneria" elettoralistica e di "costruzione" dei (soliti) programmi da parte degli "laureati in ingegneria" ed ex DC.
Circoli, Associazioni culturali, "Percorsi" comuni, Coop. e Consorzi , Botteghe terzomondiste … tutti uniti.
È stato anche un voto, di protesta contro Matteo. Il premier più giovane della Repubblica, mi pare, che però ha fatto una politica per i più …. " maturi" diciamo. Ha fatto qlcsa per chi aveva già…. dimenticandosi dei giovani, che infatti sono sempre di più dispccupati. Forse non crede in loro pensando che forse non hanno tanta voglia di adattatarsi. O vanno in Australia a raccoglier frutta.
Diciamo un leader giovane che ha fatto una politica vecchia e per vecchi….
mauro
…e prendendo ordini da impresentabili…
Impressiona un dato: ' 82 % dei giovani dai 18 ai 35 anni ha votato NO.: un voto anche contro Renzi?
Meditazione…
Concordo con le osservazioni di MartinaLuciani: i candidati sindaci hanno votato si o no? Tranne Picco e Criscitiello nulla si sa. Riservatezza o voglia di tenersi tutto l'eventuale elettorato?
Letto il Piccolo oggi? Nel 2017 le nostre bollette IRIS diminuranno, GRAZIE DI CUORE A ROSA MARIA!!! Voterò Forum solo per ringraziare questa donna ed i suoi fatti!!! Altro che le parole vuote di Anna o le scontate prediche di Andrea, sono le stesse ed improduttive da dieci anni. Imparate da lei!!!
Collini, con un bel po' di PD goriziano, ha firmato il manifesto di "basta un sì". Federico e Mara, non l'hanno dichiarato ma sono sicuro che lo hanno fatto (croce sul SI): sono per la governabilità -cioè per compromessi sulle future poltrone che non si sentono di lasciare). Con tutti loro, espressione del "finto nuovo", non vanno fatte alleanze nè prima nè dopo. Per cambiare veramente si può correre il rischio di perdere una battaglia ma alla fine …
Ma come e carino lei
Concordo, la vera novita' del Forum rispetto alle tornate elettorali del passato e' la Forzi
Siccome il forum grazie a forzi fa risparmiare voto forum
Il vero quesito era questo: volete voi l'invasione di stranieri da accudire e mantenere oppure no? Chiarito ciò il dato sembra meno impressionante, soprattutto quando sei giovane, non hai un lavoro e nessuno ti aiuta.
Quindi Renzi ha fallito a causa della sua politica vexchia e per vecchi.
Anche Cingolani ha aderito al SÌ! Logiche di partito.
Cingolani lo mettiamo con quelli del sì. Che delusione!
Tutti uniti? Non mi pare tanto con 13 candidati
Se 13 milioni sono un numero impressionante, come ha detto Renzi, 19 milioni (50% in più) che cos'è? Un numero ciclopico?
Tutto relativo, conta solo il punto di vista! Il suo. Sta a noi fargli cambiare idea, anche se estremamente difficile!
Non serve fargli cambiare idea, M. RENZI sa tutto , sa già che dovrà fare…
mauro