L’altro giorno si è saputo dai giornali che il progetto del centro commerciale Leonardo chiude per sempre. Ecco quello che nel luglio del 2009, scrivemmo su questo blog.
“In che modo il progetto Leonardo sarà utile a Gorizia? Chi ci guadagnerà? I dubbi vengono persino alle imprese che vorrebbero far affari e che per ora non manifestano alcun interesse a partire. Ma per il momento chi paga?
Noi: Regione e Comune hanno pagato il progetto Leonardo che propone una grossa struttura di quattro piani in cemento (per capirci un edificio delle dimensioni di circa 100 alloggi) sul piazzale che ospita oggi il mercato all’ingrosso, che diventerà il “cuore pulsante dello shopping center”. Prevista anche la riqualificazione (viene chiamata sempre così, che riqualifichi oppure no) del mercato coperto di via Boccaccio e la trasformazione delle aree attorno. I numeri sono questi: 7.500 mq di superficie di vendita, 500 parcheggi, 250 nuovi posti lavoro, per una spesa di 30 milioni di euro. I progettisti assicurano che l’edificio sarà bello e questo da solo basta e assicura “una grande occasione di rilancio” per il centro cittadino.
Ma perché il Comune non vede un po’ più in là?
Prima domanda: perché soppiantare il centro storico trasferendo lo shopping in un edificio in cemento armato?
Seconda: i 250 posti di lavoro escono tutti dal nulla? Perché il Comune non si chiede quanti saranno gli imprenditori dei piccoli negozi goriziani costretti a chiudere e quanti i posti di lavoro persi? Eppure tutti gli studi dimostrano che un nuovo centro commerciale porta per l’occupazione un saldo sempre negativo. Perché mai il Comune progetta per la città un futuro chiamando un ricco imprenditore da fuori e prevede per i suoi giovani una vita di lavoro modesta e precaria?
Capire che il progetto Leonardo è inutile e pericoloso è il primo passo che dovremmo fare per comprendere il danno che per la città e i suoi abitanti viene fatto da questa condivisione di politiche e di obiettivi fra marketing immobiliare e amministratori comunali.
Il Comune invece di usare i nostri soldi per un geniale grande progetto potrebbe fare tanti piccoli progetti per attivare le energie, le potenzialità, le idee dei nostri giovani in modo da riconquistare e far rivivere una città che sta morendo.”
Il fallimento che il progetto Leonardo era per la città e per i suoi abitanti e che capimmo 10 anni fa, arriva oggi al capolinea.
E finalmente anche il Comune se ne rende conto anche se sorvola su un piccolo particolare: per anni ci ha fatto pagare gli studi, i progetti, gli incarichi, i bandi e gli appalti di questa fallimentare proposta.
Il Comune ha usato i nostri soldi, come li ha usati per un altro fiasco molto simile a questo: il tentativo di fare affari con l’eco-mostro-parcheggio-multipiano di via Manzoni.
Come continua imperterrito, ormai da 18 anni (diciotto anni!!!), ad usare i nostri soldi nel tentativo fallito di costruire tre ascensori al Castello.
Tutti lavori dannosi perché lasciano le aree del mercato, del parcheggio e la collina del castello in condizioni indecorose e non utilizzano i finanziamenti dove ci sarebbe più bisogno.
Tutti lavori inutili che paghiamo noi.
Tutti lavori utili e vantaggiosi per quel sistema collaudato di vecchi amministratori pubblici, facoltose imprese e banche che noncurante dei fallimenti, continua a sottrarre investimenti pubblici alle componenti giovani e innovative della città.
E prima di andarsene a casa, tutto il Consiglio comunale con la Variante 41, dice che va bene così e rilancia la stessa politica urbanistica che ha portato ai fallimenti di oggi.
ps
E mi preoccupa il "nuovo" finto (vedi i così detti "2 candidati forti") che porteranno avanti queste strategie datate e perdenti.
Perfino il PD si rinnova, per chi ci casca!
Non se ne può più. Se vincono le due cordate propongo una comune forum nella bassa friulana
A proposito di favoloso commercio, mi sapete dire dove, a Gorizia, posso acquistare un bollitore elettrico ed una radiolina? Abito in centro e mi sposto in bicicletta. Grazie.
Il comune farà un centro commerciale…attenda solo un pochino…
E c'è ancora chi non capisce che i soldi buttati via per progetti strampalati che poi si riducono ad aprire l ennesimo super mercato sono i nostri soldi
Propongo che si prendano questi numeri e si faccia una richiesta al Comune per sapere quanti soldi sono stati spesi per questo progetto, in base all'art. 1 della legge 33/2013 e alla 97/2016. Il responsabile alla trasparenza è l'avv.Piccoli, che in altre circostanze si è mostrato poco incline alla trasparenza. Vediamo se dopo la legge 97/2016 qualcosa è cambiato. Il cittadino deve finalmente imparare quali sono i suoi diritti ed inparare a difenderli in modo intransigente. Un'altra proposta: chiedere a tutti i candidati sindaco di appoggiare questa proposta dei cittadini e vedere chi non ci sta. R.Forzi
Sono d'accordo. Almeno si può temtare.
Forza forzi
Credo che Gorizia abbia problemi ben peggiori!
Questa mi sembra una stupidaggine.
Ah si? Ascensore bio masse variante41 negozi chiusi calo demografico sono bagattelle.I problemi sono sempre altri
Pensare che i cittadini alzino la testa e imparino a far valere i propri diritti non è per niente una stupidaggine.
Ancora un interessante articolo sul Piccolo di oggi. Conferma come a Gorizia non ci sia la consapevolezza di abitare una piccola città che viaggia con una politica urbanistica completamente sbagliata.
Da anni e anni il Comune cerca di svendere la città al mercato. E il mercato non se la piglia.
Il Comune cerca di svendere aree per costruire parcheggi multipiano e centri commerciali ma nessuna impresa è disposta a investire per il motivo, semplice semplice, che immagina di non guadagnarci.
Allora il Comune che ha sbagliato in pieno questa sua visione della città, dovrebbe almeno immaginare un futuro completamente diverso. Invece no, propone la variante 41 che fa le stesse cose.
Allora le cordate e i candidati sindaco forti dovrebbero almeno parlare di queste cose. Invece no, il problema per loro non esiste.
Per fortuna che Picco c'è.
ps