Stefano Cosolo per GO POSSIBILE (Comitato locale di Possibile)
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La degenerazione dell'autonomia regionale.
Tra poco di acqua non ce ne sarà più per nessuno. Le prossime guerre saranno combattute proprio per l'acqua.
I danni fatti da questa Regione ormai non si contano più.
Chi volesse approfondire l’argomento, legga questo interessante articolo, che smonta pezzo per pezzo le traballanti tesi del compagno Cosolo.
http://www.ilfoglio.it/articoli/2011/06/02/news/il-fantasma-dellacqua-privata-64663/
Con l'enunciazione che l'acqua è un bene pubblico si intende affermare che a tutte le persone dev'essere riconosciuta la possibilità di usufruire di questo bene essenziale per la vita, anche nel caso in cui ciò comporti una perdita economica.
E' chiaro che un privato deve necessariamente ottenere degli utili dalla sua attività. Altrimenti, chi glielo farebbe fare? Diverso è il caso dell'ente pubblico, che ha come scopo il benessere della popolazione e che, quindi, ben può accollarsi un servizio anche se economicamente svantaggioso.
E' vero che il privato ottimizza le risorse ma risponde necessariamente a logiche diverse e ha come unico obiettivo il profitto.
Quindi, a parte le considerazioni di carattere morale (lucrare sull'acqua è ripugnante) mi sembra assolutamente necessario che l'acqua sia gestita da un ente pubblico e che, a livello mondiale, si pongano in essere tutti gli sforzi possibili per garantirne la disponibilità al maggior numero di persone.
ss
Il Foglio è uno dei peggiori giornali che ci siano in giro.
Questo discorso non vale solo per l'acqua …
Sono assolutamente d'accordo ma se già per l'acqua è così difficile figuriamoci per il resto!
Ma lei lo legge ogni mattina per affermare questo, o la sua è solo una posizione ideologica?
Il seguente paragrafo demolisce definitivamente le claudicanti tesi di ss:
Parte del problema sta nella confusione più o meno deliberata tra “privato” e “profitto”, come se “guadagnare sull’acqua” fosse immorale. La “privatizzazione” è lo strumento per attirare imprese specializzate. In presenza di una buona regolazione, la capacità di fare profitti è indice anzitutto di efficienza, e quindi dello sforzo di mantenere bassi i costi operativi (e magari ridurli). Viceversa, un’impresa pubblica formalmente in pareggio, in assenza della spada di Damocle della gara, potrebbe essere semplicemente spendacciona, e trasformare l’extraprofitto monopolistico – anziché in un luminoso attivo di bilancio – nell’elargizione opaca di commesse a fornitori amici o nel mantenimento di un organico sovradimensionato. Lo hanno capito anche i compagni cubani che hanno privatizzato l’acqua dell’Avana firmando una concessione venticinquennale con Aguas de la Habana (una sussidiaria del gruppo spagnolo Aguas de Barcelona).
Sempre le solite vecchie balle della mano invisibile che regola il mercato.ci crede ormai solo Ichino e Maram
E' lo stesso principio in base al quale lo Stato assicura il servizio postale o quello scolastico a piccoli, e magari difficilmente raggiungibili, paesi. Quale privato sarebbe in grado di farlo?
Basta con la storiella che "il privato è bello, efficiente ed economico". Sono balle per gli allocchi stupidi e i volpini interessati.
C'è ancora qualcuno che crede ai manager? Povero caro, sei da internare … ma non possiamo riaprire i manicomi e allora compatiamolo e non rispondiamo alle sue provocazioni.
Per cui assicura scuole pubbliche quasi gratuite e la sanità.dovrebbe almeno ma se non si garantisce questo avrai la freccia rossa e non il treno per i pendolari
Qualche volta l'ho letto e mi capita spesso di sentire qualche intervento in TV di qualche suo giornalista. Non ne ho mai condiviso uno!
Risposta ringhiosa e piena d’odio verso chi la pensa diversamente. In questo Forum, chi si azzarda a proporre delle tesi alternative al pensiero unico, viene bollato come “provocatore”. Oltretutto offendendo chi soffre di disturbi mentali. Disgustoso! E meno male che nell’intestazione c’è scritto: benvenuti, dobrodošli. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Bellavite.
Dal momento che quasi tutti i commenti sono anonimi come fa ad essere così sicuro che quelli "ringhiosi" provengano da qualcuno del Forum?
ss
Ma il Forum GO, per quanto riguarda i Beni Comuni, è contro o a favore del privato?
cosa intende per beni comuni?
Spero che Bellavite abbia ben chiara la questione.
Se volesse spiegarlo anche a noi…
L'acqua è, appunto, un bene comune.
Carenza di conoscenze basilari. Non nel Forum, spero.
Glielo spiego subito il perché. Perché quello di bollare come “provocatore”, chi la pensa diversamente, è un vecchio vizietto della sinistra comunista.
Non capisco il senso di questa domanda.
Quello che pensa il Forum sul punto mi sembra molto chiaro.