“ La nostra futura amministrazione cittadina, in nome della visione urbanistica, sociale e ambientale da sempre propugnata dal Forum Gorizia, si doterà di un regolamento che terrà fuori dai confini urbani della città gli impianti a biomasse, impianti di rifiuti e attività industriali: ci sono i luoghi per vivere, in condizioni di benessere fisico, sociale e psicologico, e i luoghi per produrre, rispettando ovunque il limite ecologico imposto ad ogni attività umana affinchè essa sia sostenibile per ogni componente dell’ecosistema.”
“Anche la più piccola amministrazione comunale, insieme a tutti gli enti locali ed alle istituzioni pubbliche preposte alla cura delle comunità – ha spiegato Picco – deve essere partecipe dello sforzo globale per invertire la tendenza al disastro ambientale e intervenire concretamente per il miglioramento delle condizioni ambientali complessive del territorio del quale è rappresentante, custode e responsabile. Tre parole che inquadrano un programma politico in cui lo sviluppo economico e sociale diventa circolare, inclusivo e sostenibile per l’ambiente e le persone che di esso fanno parte.
Un progetto industriale come quello che stiamo subendo di fatto sdogana anche per il futuro una modalità di abuso e pessima gestione dello sviluppo del territorio, somma le emissioni e i fattori inquinanti di tre impianti singolarmente autorizzati e non sottoposti ad una valutazione di impatto ambientale complessiva, rappresenta un meccanismo che sconfigge la politica rappresentativa e che non intendiamo più accettare: produrre un reddito imprenditoriale senza alcuna utilità sociale, comprimendo il diritto a vivere in un ambiente sano e dignitoso, e determinando un pregiudizio non solo all’integrità fisica ma alla qualità di interessi attinenti la sfera dei diritti personali e sociali delle persone.”
Ha concluso Andrea Picco: “Troveremo il modo di fermarlo, perlomeno nelle sue attuali caratteristiche progettuali, e salvaguarderemo con fermezza il futuro cittadino ad esperienze analoghe.”
La sindrome NIMBY colpisce il Forum. “Non a casa mia”. NO! NO! e NO! Nel frattempo, i compagni del forum, continueranno ad alimentare i loro dispositivi con l’energia prodotta dalla centrale nucleare di Krsko, e poco importa se le vacche del compagno Andrej sono diventate fosforescenti a furia di brucare l’erba nei pressi della centrale. Ipocriti!
Mamma mia, prima di spargere veleno a vanvera leggi per favore il contenuto del post. L'ipocrisia e la maldicenza,evidentemente, la conosci proprio bene. Non cancellate l'anonimo delle 15,11, a dimostrazione di quanto una mente prevenuta può partorire. E si sa che in alcune "categorie di persone" le mamme sono purtroppo sempre incinte.
Re Nero E’ una lettura da consigliare agli attivisti dei movimenti “No a tutto” italiani che contestano con crescente insistenza – lo rileva l’11esimo Rapporto Nimby Forum – impianti energetici ai quali non potremo rinunciare per molto tempo ancora. L’ostilità preconcetta non fa parte della soluzione.
Sì, ma non costruirli attaccati alle case! E poi si potrebbe anche cercare di risparmiarne un po', di energia.
Vuoi mangiare merda? E ma non puoi dire no a tutto
25,11 e 22,10: stesso marchio. Stratosferico!
25,11…la venticinquesima ora, anzi ventiseiesima…
Solita paraculaggine ambientalista, giusto per acchiappare un po' di consenso dispensando perle di saggezza imprecise e parziali.
Forse 12:25, vive in altro ambiente? Ha naso e polmoni collegati via WiFi o altro sistema di collegamento con altri mondi?
NO A TUTTO? ma quali sono i benefici per i cittadini? perchè dovrebbero dire SI' a qualcosa che deprezzerà la propria casa, peggiorerà la qualità dell'aria che respirano,se non interessa a chi ci abita, a chi deve interessare? Chi ci guadagnerà con questo impianto? Prima di sparare giudizi a vanvera bisogna valutare i benefici che un qualcosa ha, e qui i benefici dove sono? Puntare sulle energie pulite fa schifo? Perchè non si spengono le caldaie dei condomini limitrofi per pareggiare l'impatto ambientale?
Oh ragazzi ma c'è scritto Bio davanti, quindi è roba ecologica. Se non lo volete siete dei Nimby!