Escludendo tutto ciò che può odorare di interesse privato o di parte, ci sono due modi per amministrare una città. Si può cercare di agire meglio che si può nell’ambito dei vincoli fissati dalle normative vigenti. In questo caso ci si impegna in tutti i modi possibili nell’arte di reperire fondi per investimenti necessari a rendere più bello il territorio e a realizzare opere corrispondenti ai programmi predisposti. E’ la teoria del buon “amministratore di condominio”, preoccupato giustamente di utilizzare bene i beni pubblici ma fondamentalmente privo di una visione d’insieme.
Oppure – ed è il caso del Forum per Gorizia – si può improntare un’azione amministrativa a partire da una solida visione culturale e politica, alla luce della quale determinare le scelte fondamentali, con il contributo indispensabile di ogni cittadino. La trasparenza e la partecipazione democratica sono il faro di riferimento, condizione per il coinvolgimento di ciascuno. Non si tratta di un “volare alto” contradditorio rispetto all’attenzione al quotidiano, al contrario, in questa seconda prospettiva ai grandi ideali corrispondono gli impegni alla realizzazione anche dei piccoli obiettivi quotidiani. Un esempio a caso: posso impiegare un’enormità di tempo, soldi ed energie per portare a termine un’impresa già avviata da altri (“altrimenti si perde il finanziamento”), senza domandarmi a cosa essa serva nell’economia generale della vita cittadina. Oppure posso partire da un’idea di convivenza e solidarietà tra i cittadini per comprendere che gli ascensori al castello sono una voragine che inghiotte denari senza alcun corrispettivo e immaginare come riaffidare ai legittimi proprietari (tutti i cittadini) tutto ciò che è stato loro da ormai dieci anni sottratto.
La campagna elettorale del Forum per Gorizia e l’azione del sempre più efficace candidato sindaco Andrea Picco sono il risultato di dieci anni di incontri settimanali, nel corso dei quali si sono affrontati tutti i temi vitali della città. Per questo dare fiducia a questo progetto significa mettersi nelle buone mani di chi conosce molto bene il territorio, ha un’idea concreta di come pensare a un futuro sostenibile, ha proposte chiare ed efficaci su tutti i versanti del vivere civile.
ab
Solo partendo da grandi ideali si può amministrare bene anche le questioni pratiche. Le due cose si tengono saldamente.
SS
Discorsi diversi e soprattutto giovani nella lista del Forum non il solito ceto politico che si ricicla
Di amministratori di condominio ne abbiamo già visti e non sono stati bravi neanche in quello
Per non parlare dei progetti fatti e mai realizzati
Pensiamo a Leonardo e Manzoni.chi ha pagato i progettisti e adesso faranno passare la ennesima variante per cementificare ancora un po'