21 aprile 2017, via Ascoli 10, dalle ore 18 in poi: sottoscrizione della lista del Forum per Gorizia, ma anche. FESTA PER TUTTI. Anche in ricordo della primavera 2007…
…Dieci anni. Sono passati dieci anni da quel primo pomeriggio d’inizio aprile, nella sede del periodico Isonzo Soča, in Via San Giovanni. Una stanza affollata, decine di persone in attesa e poi la decisione attesa… Fu l’inizio dell’avventura politico amministrativa del Forum per Gorizia, nato un paio d’anni prima come movimento d’opinione e critico osservatorio dei percorsi della giunta Brancati. Due mesi di campagna elettorale, con il botto finale. Contro le aspettative e le previsioni di tutti, il candidato sindaco sfiorò uno storico ballottaggio per un centinaio di voti, sei persone delle liste che lo sostenevano entrarono in Consiglio Comunale, il 20% di un raggruppamento nato all’ultimo momento con un ambizioso programma politico fu superiore al risultato di tutte le liste, ben più blasonate, dell’allora centro sinistra goriziano.
Sono passati dieci anni e ora… lo stesso entusiasmo di quella volta, lo stesso nome del Forum per Gorizia, lo stesso ambizioso programma e anche tanti degli stessi protagonisti di allora. Quale altro gruppo politico e culturale cittadino può vantare una simile coerenza, fedeltà, preparazione ed esperienza? Eppure dieci anni dopo il Forum è anche del tutto nuovo, e non soltanto per la sede, spostata di qualche decina di metri in Via Ascoli o per il colore dominante, passato dal blu al giallo… E’ del tutto nuovo perché nuovo e innovatore è il candidato sindaco Andrea Picco, nuovi sono i volti di almeno metà dei quaranta che hanno deciso di mettere il loro nome sulla lista, nuovi sono i tempi e i problemi, a livello internazionale nazionale regionale e locale, nuove le risposte, nuovo l’impeto creativo e il desiderio intenso di raggiungere l’obiettivo. Andrea Picco sarà un grande sindaco, avrà una Giunta competente ed esperta, alle spalle avrà un grande sostegno. Porterà l’arte e la bellezza nel cuore di una Città stanca e aiuterà tutti i cittadini a sentirsi finalmente protagonisti del proprio futuro.
Ecco cosa si farà – oltre alla sottoscrizione ufficiale della lista – tutti insieme e con gioia, la sera dell’ormai prossimo venerdì 21 aprile.
ab
Ok signori,Andrea Picco sarà un grande sindaco,ma bisogna avere un bel mucchio di voti. L'universo della sinistra cosiddetta "alternativa si è frazionato in tanti diversi gruppetti che alla fine nel caso di una vittoria con maggioranza relativa di uno qualsiasi di loro dovranno per forza unirsi per poter avere una maggioranza all'interno della giunta e ci sarà bisogno di una grande unita di idee. Nel caso non ci fossero i numeri per fare questo si prospetterebbe una possibile alleanza con i beceri piddini o con i cattivi e populisti pentastellati? Vedremo come andrà a finire.Vi auguro comunque un disinteressato in bocca al lupo. Il totale immobilismo del centrodestra goriziano ha veramente scassato….
Tutto bene, ma non con coloro che parlano "di sinistra" ma si prodigano abbondantemente "a destra". Cioè il PD, in particolare quello renziano. "non tappiamoci il naso e gli occhi" una buona volta!
Il problema è che il pd è tutto renziano. I vari gruppetti che "pacatamente" dissentono sono soltanto specchietti per le allodole che cercano di attrarre chi si allontana dalle linee guida di renzi & co. per poi rimettersi in mucchio nel caso di buoni risultati nelle eventuali elezioni. Resta sempre valida, comunque la possibilità della supercoalizione con Berlusconi(gli amici,si sa nel momento del bisogno si aiutano). Per quanto riguarda i cinquestelle e la lega, nel primo caso ci sono troppe anime con idee diverse tra loro essedo questo movimento nato come forma di protesta portando con se elettori di varie ideologie e colori, mentre la lega deve diventare adulta ,lasciando perdere slogan e felpe e trasformarsi in un partito come il front national di marine le pen (di stampo gollista ,non facista come molti asseriscono.Ricordo a queste persone che de gaulle pur essendo un nazionalista combattè con tutte le forze sia il nazismo che il fascismo).