DAL MEETING INTERNAZIONALE DI STOLAC, IN BOSNIA ERZEGOVINA, GLI SPUNTI PER INSERIRE GORIZIA IN PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E SCAMBIO.
Come intervenire concretamente, oltre che chiedendo il riconoscimento Unesco, per valorizzare a livello europeo, e non solo nazionale, una realtà come quella della Scuola Merletti?
Il Forum Gorizia pensa anche più oltre: come sostenere la trasmissione e la salvaguardia di altre tradizioni e saperi goriziani, che ancora resistono seppur in via di estinzione, riconoscibili quali capisaldi della costruzione dell’identità europea, e contemporaneamente utilizzarli quali strumenti di rafforzamento dell’identità collettiva, necessaria per un rapporto costruttivo e realmente inter-culturale con ciò che è diverso, straniero e sconosciuto?
Quando l’identità sociale è definita, quando ci si sente saldi sulle proprie radici non si teme né l’approccio con quanto ci appare straniero né di finire compressi e relegati in ambito minoritario da parte di altre espressioni culturali e tradizioni.
Abbiamo detto chiaramente, parlando di immigrazione e di richiedenti asilo, che ciò che si conosce non si teme: entrare in relazione e conoscenza con l’altro, di qualunque nazionalità sia, con la consapevolezza di quanto sia grande e antico il nostro patrimonio culturale immateriale, semplifica enormemente il rapporto, perché ci consente di manifestare, condividere senza paura e insegnare ciò che caratterizza le tradizioni e dunque l’anima della nostra comunità.
Il Forum Gorizia guarda con molto interesse ai progetti europei che focalizzano il ruolo dei cittadini e delle comunità nella tutela del patrimonio culturale intangibile: pratiche, tradizioni orali, rappresentazioni, espressioni, riti e feste, conoscenze della Natura e dell’universo, abilità, tutto ciò è considerato fattore importante nel mantenere la diversità culturale di fronte alla crescente globalizzazione. Intendiamo perciò rendere partecipe il Comune di Gorizia delle iniziative che siano più affini alla nostra storia ed esperienza locale.
Un progetto molto interessante , attualmente in corso, intitolato “From local identities to European identity”, ha visto, pochi giorni fa, un importante evento in Bosnia Erzegovina, a Stolac, dove sono confluite le rappresentanze di municipalità serbe, bosniache, croate, slovene. L’Italia è rappresentata da Aquileia, Recanati e Tarcento.
Anche l’Istituto di sociologia di Gorizia porta il suo contributo al progetto e partecipa al network, che è gestito da Adriatic Greenet onlus.
Cardini di seminari e workshop sono il documento della Commissione europea “Towards an Integrated Approach to Cultural Heritage for Europe” e quello dell’UNESCO ““Convention for the Protection of Intangible Cultural Heritage”.
I partecipanti hanno lavorato sul “ruolo del patrimonio immateriale per favorire la capacità delle comunità locali di agire come “custode” delle loro identità e incubatrici locali di pratiche di sviluppo sostenibile, in particolare nel settore turistico”. Successivamente hanno proposto e concordato azioni concrete per promuovere il patrimonio culturale intangibile locale e per lo sviluppo turistico integrato e sostenibile delle comunità partner.
Discutendo a Stolac, con gli organizzatori ed i tecnici del workshop, delle opportunità che potrebbero essere raccolte e sviluppate da Gorizia rispetto diversi esempi di tradizioni e saperi tramandati a livello locale, abbiamo verificato che la nostra Scuola merletti, già inserita in una rete nazionale, potrebbe autonomamente partecipare ad un percorso progettuale internazionale e rendere più incisivo a livello europeo il proprio contributo di riscoperta, custodia e valorizzazione.
Martina Luciani
Possiamo anche parlare del prezzo assurdo e pesante pagato dall'ennesima vittima(in questo caso donna e minore) di un presunto profugo di guerra? Oppure accogliamo tutti e pazienza se ogni tanto qualcuno delinque (sempre di più e in aggiunta ai ns delinquenti locali)? Da parte mia solidarietà sempre e solo alle vittime di questa follia ideologica!
Commento del tutto in tema con il post…
Realizzare un blog non costa nulla, perché non se ne fa uno suo dove scrivere tutto quello che desidera su qualsiasi tema, invece di strumentalizzare problemi molto seri e importanti proponendo commenti che non centrano assolutamente niente con gli argomenti in questione?
In ogni caso, condivido la piena solidarietà alla vittima di questa violenza e alle vittime di ogni violenza.
Post interessante e condivisibile.
Una osservazione, però, qui "fuori luogo" ma necessaria in questo momento è in questa città di Gorizia: caro Forum siamo in campagna elettorale e sarebbe opportuno affrontare anche argomenti che toccano tutti i cittadini! Per favore, affrontate anche altre questioni oltre a quelle -3/4, 4/5- nelle quali vi sentite "forti". Non lo dico "per vincere" ma almeno "per partecipare" al dibattito che gli altri sollevano.
Saprebbe indicare i temi sui quali i candidati discutono? Aspettiamo lumi su centrali a bio masse nel centro cittadino variante 41 che cementifica ulteriormente e cultura.o pensiamo che le manifestazioni medioevali porteranno turismo?
Un esempio: sanità
Artigianato, università, commercio, turismo, sport