Senza offesa il consiglio comunale di ieri è stato veramente penoso. Due gli aspetti della vicenda che colpiscono di più. Uno è la figura tragicamente imbarazzante dell’assessore alla cultura Oreti. Attaccato dall’opposizione per la sua censura alle opere d’arte di Koinè, non dice una parola. Evidentemente è stato commissariato dal sindaco che parla tutto il tempo al suo posto, palesando a tutti che di lui non si fida.
Ziberna afferma con decisione che finchè la giunta rimarrà di centro destra, quelle manifestazioni lesive di non si sa che, visto che nessuno la ha viste, non si faranno. Pone una pesantissima pietra, un vulnus (ferita) alla cultura goriziana.
Se le cose che fai gli piaceranno, avrai qualche contributo, altrimenti niente, a meno che… come ha sostenuto Andrea Picco correttamente, tu non modifichi in corso d’opera la tua idea. Mettiamo, vuoi disegnare o esporre Guernica? Basta che invece di quelle figure incomprensibili, metti dei soldati realistici o degli animali fatti come si deve, oppure vuoi sostenere che l’occidente ha destabilizzato il Medio oriente e che Gheddafi è stato ucciso in modo barbaro?
No, questo è lesivo, devi dire che abbiamo esportato la democrazia e che contro un feroce dittatore qualche licenza ci sta. Insomma, volendola negare, Ziberna ha chiarito a tutti che si è trattato chiaramente, inequivocabilmente e senza dubbio alcuno, di censura.
Il tutto sotto lo sguardo smarrito di Oreti, che non sapendo nulla di vulnus, tirannia e identità goriziana, si è visto l’unico a cui la parola è stata negata e, uso a ubbidir tacendo, ha taciuto. Per ultimo e per la goduria del pubblico in sala il tiro al piccione, dove ciascuno come sul social sfoga gli istinti più bassi.
Invidia, rabbia risentimento emergono nel voto segreto. Dunque Gentile che ha il dono di dire una cosa e immediatamente affermare l’opposto loda Roldo ma dice che bisogna cambiarlo, propone una svolta dritta, un immobile cambio di passo e fa il nome di Giuseppe Ciotta.
Tutti si sperticano in encomi verso una figura così competente e super partes. Si vota: bocciato pure lui: dopo Tomani è il secondo. Tutto rimandato alla prossima volta, mentre i nostri si esercitano ai baracconi contro l’orso per prendere meglio la mira al prossimo consiglio. adg
Potreste però dare annuncio dei consigli così chi vi segue può partecipare
Hai ragione Andrej, prometto che lo faremo. Intanto, oggi, continua lo show… dalle 17.30 in poi.
che triste, sconvolgente spettacolo deve essere…
Credimi, la realtà supera l’immaginazione!
Siamo ai livelli di Cetto la Qualunque!