Possiamo senz’altro dire che la giunta Ziberna in questi mesi si è mossa solo sul terreno ideologico, non risolvendo i problemi e producendo costi che la collettività si assume a fondo perduto. Vediamone alcuni.
Costi economici: con la cosiddetta sanificazione della Valletta e della galleria Bombi si sono spesi oltre 12.000 euro, gettati via, perchè in realtà andrebbe sanificata tutta la città e non servirebbe comunque a nulla visto che i migranti continuano a venire.
Costi politici: con la politica muscolare non si è risolto nulla, tranne dividere i goriziani, aumentarne il disagio e il senso di impotenza che tocca tutti indistintamente, “buonisti “e non. Chi vuole accogliere, vede che non si può, chi non vuole accogliere, vede che non si può. Dunque Ziberna ha scontentato tutti, tranne i 10 della sua giunta.
Costi istituzionali. Figura barbina con il sindaco di Udine con cui millanta telefonate avvenute mesi prima, rapporti tesi con la prefettura con cui peraltro non vuole collaborare. Il comune si trova solo ad affrontare questioni che richiedono invece il massimo dell’unità, della collaborazione, della ragionevolezza.
Costi di immagine Gorizia appare sulla stampa nazionale e sui media incapace di affrontare la questione, città esangue, egoista, oscurantista, anche grazie alla figura fatta grazie ad Oreti. Mentre avrebbe potuto dimostrarsi come città che sa integrare, che ha qualche idea in testa per accrescere coscienza civile e socialità.
Adesso arriva il freddo. Cosa vogliamo fare? Vogliamo rischiare anche di avere dei costi umani da aggiungere al fallimento di queste politiche tutte ideologiche e poco concrete? adg
Ci ha già pensato Ziberna come risolvere il problema migranti: dopo la sanificazione della galleria Bombi immediata apertura al traffico automobilistico. Bravo ! Con buona pace di tutti.