Silvano il mago di Milano l’avrebbe chiamata prestigibilizzazione…
Arriva il momento di Gusti di Frontiera e, come per magia, compaiono wc chimici e spariscono i migranti dalla Galleria Bombi.
Lasciati alle spalle pljeskavice e kurtoskalacs, eccoci al triste punto di partenza: zero bagni chimici e, stanno alla conta di ieri sera, una cinquantina di ospiti al freddo. Sì, perché, tra una censura e l’altra, il freddo è arrivato.
I migranti, nei giorni della manifestazione, sono stati fatti dormire alla Caritas perché non era certamente decoroso che gli avventori vedessero com’è ridotta Gorizia. Solo ai goriziani va riservato tale spettacolo (del resto #goriziainnanzitutto).
O forse era anche leggermente imbarazzante riempirsi di cibo quando, a due passi, c’erano persone senza un tetto sopra la testa.
Visto che Gusti di Frontiera 2017 è passato, ci chiediamo quando il nostro Sindaco prenderà in considerazione la vera priorità, ovvero l’emergenza freddo.
Attendiamo con (s)fiducia. ElSa
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