La censura operata dal comune sulla mostra del gruppo Koinè è incredibile. Come si può prima autorizzare una mostra e poi proibirla perchè non piace? Se ne discute prima, se ne vagliano eventualmente i contenuti, ma una volta data l’approvazione, si lascia lavorare il gruppo di artisti. Invece l’assessore e il sindaco negano il permesso e con quali motivazioni? L’installazione del finto muro che dimostra l’esistenza di barriere non ancora superate “intaccherebbe le sensibilità dei cittadini considerato il delicato momento storico-sociale” Cioè? Sarebbe? La sensibilità verrebbe intaccata da un muro finto e non da persone che da mesi dormono in galleria Bombi? La sensibilità viene turbata dal finto muro e non dai consiglieri comunali che escono quando qualcuno parla in sloveno? Più muri di così! Il tavolo con le otto sedie in cui si siedono le grandi potenze sulle macerie del mondo deve escludere l’Italia perchè il sindaco “ordina massimo rispetto per la patria”! Denunciare le guerre volute dai potenti, anche italiani, intacca l’onor di patria? Essere critici è delitto di lesa maestà? L’assessore Oreti che censura mi inquieta e intacca la mia sensibilità, vi prego, fate qualcosa. Ho paura della guerra fredda e sento uno spiffero terribile che ci può dare molto fastidio. adg
Bene che gli artisti si siano infuriati e abbiano mandato tutto a monte. Salta l’intera mostra, anche a Nova Gorica. Figuraccia epocale.
E internazionale…
Altri 5 anni di questa giunta e ci troviamo con i cavalli di frisia al confine
Incredibilmente questa giunta riesce a fare peggio del giorno prima. Che era già peggio. Una classe politica senza alcuna idea. Ma ancora più grave è la mancanza di dignità.
Incredibilmente questa giunta riesce a fare peggio del giorno prima. Che era già peggio. Una classe politica senza alcuna idea. Ma ancora più grave è la mancanza di dignità.
È spaventoso e vergognoso che l’espressione artistica venga censurata. Non è tollerabile!
Concordo con l’intervento della Di Gianantonio e con le domande retoriche che pone – se ne potrebbero formulare delle altre, naturalmente. Alla lettura della notizia, questa mattina, ho avuto un moto d’indignazione che è tuttora vivo. Le espressioni del sottufficiale alla cultura e del sindaco Ziberna sono rozze, primitive e indicative della destra nostrana, del tutto estranee alla corretta condotta di un’istituzione, che non è una conventicola che batte i piedi per terra perché una cosa non le piace. Un comportamento vergognoso e una figura barbina: contribuiranno all’isolamento delle voci fuori dal (loro) coro e testimoniano quanto e in qual modo nei prossimi anni verrà esaltata la loro mentalità e il loro modo di concepire il confronto, che questi non sanno nemmeno dove sia di casa. Essi blaterano di “Gorizia innanzitutto”, e infatti abbiamo avuto per dieci anni un sindaco toscano e ora un assessore alla cultura che viene da chissà dove a insegnarci cosa intacca la nostra sensibilità. Riguardo al famoso tavolo degli 8 Grandi mi viene in mente che fra le altre cose l’Italia pare che sia uno dei maggiori produttori di armi al mondo.
sE HO LETTO BENE L’ARTICOLO PUBBLICATO DA iL PICCOLO ZIBERNA SOSTIENE CHE RAPPRESENTARE L’ITALIA ACCANTO AI PAESI DEL G8 IN MANIERA CRITICA è UN’AFFRONTO ALLA PATRIA. iL SINDACO HA DETTO ANCHE CHE è SCANDALOSO PROPORRE RAPPRESENTAZIONI DEL GENERE PER VIA DEL SANGUE VERSATO DAI NOSTRI MILITARI NEL MONDO. sE PASSASSE QUESTO CONCETTO OGNI CRITICA POTREBBE ESSERE INTERPRETATA DAL SINDACO COME UN AFFRONTO ALLA PATRIA E UN INSULTO ALLE FAMIGLIE DEI CADUTI PASSATI E PRESENTI.
Siamo alla PATRIA E SANGUE.
Tengo per la sinistra gorizia da sempre ma Devetag e Romoli non si sarebbero mai abbassati a cose del genere, soprattutto nelle argomentazioni approposito delle loro scelte.
GORIZIA RESISTI ! RISISTI! RESISTI!
INCREDIBILE LA CENSURA AL GRUPPO KOINE’? NO! E’ ASSOLUTAMENTE LOGICA !
Gentile sig. ra Di Gianantonio
Da quello che è stato pubblicato Piccolo , Messaggero e visti i vari siti Facebook che e parlano , concernente la mostra “Soglia o bariera” lavoro del gruppo“Koinè” composto da 35 artisti provenienti da tutto il mondo e andata in fumo dopo un anno di lavoro annullata dal Comune di Gorizia, non ha nulla di incredibile.
La “censura” perpetrata dal Comune tramite l’Assessore alla Cultura sig. Fabrizio Oreti , è assolutamente logica , la sua coerenza cristallina e si trova nella dichiarazione che l’Assessore Oreti pubblica nel suo Facebook, cioè :” NOI ABBIAMO RISPETTO PER IL DENARO PUBBLICO E NELLO STESSO TEMPO CHIEDIAMO RISPETTO PER IL NOSTRO PERCORSO STORICO ED IDENTITARIO. (ecc. ecc.)….“.
Usare la locuzione “STORICO ED IDENTITARIO” come è stata usata nel testo del sig. Fabrizio Oreti fa capire chiaramente dove l’assessore va ad “attingere”.
“Identitario” e un aggettivo usato comunemente dall’estrema destra.
L’aggettivo deriva dal movimento di estrema destra “identitarista”, movimento comune a tutte le destre estreme in Europa . Identitarista è sinonimo di “neo-fascismo”, “neo-nazismo” e per estensione “neo-razzismo”, dove la “cultura” è vista come mezzo per la “conquista” del potere . Eclatante che in questi movimenti venga divulgato il noto falso “I Protocolli dei Savi di Sion” spacciandolo per autentico.
Esaustivo è l’articolo di Andrea Palladino per capire il movimento identitario ( Famiglia Cristiana 09/09/2017).
Andrea Palladino in un altro articolo scriveva : <> e <>.
Main Kamp di Adolf Hitler , ipotizzava come “soluzione” per la questione ebraica il confinamento per gli ebrei in Madagascar, poi Hitler ha cambiato idea adottando la “Soluzione Finale”. Terribile.
Incredibile la censura a “Soglia o bariera” ? No, è terribile ma è logica disarmante!
INCREDIBILE LA CENSURA AL GRUPPO KOINE’? NO! E’ ASSOLUTAMENTE LOGICA !
A me fanno paura le giacche di Oreti!
Non fermiamoci alla superficie di giacche scarpe e cotillon.il contenuto è inquietante. Una mentalità da anni 50 che parla di identità goriziana che dimostra che di storia non sa nulla e di identità ancora meno.ma io penso che dietro a lui agisca una anima nera e penso di saperne sia il nome sia il cognome