L’amore è eterno finchè dura

Facciamo i conti della serva… Rodolfo Ziberna vince al ballottaggio, appoggiato da ben otto liste.

Tutti amici, tutti felici finchè non c’è da spartirsi le cariche. Cominciano i primi mal di pancia e non c’è Imodium che tenga!

Il pubblico dei Consigli Comunali assiste basito ai battibecchi tra il Consigliere Roldo, da una parte, e i Consiglieri Turco e Oropallo dall’altra, tra il Consigliere Gentile e l’Assessore Bellan, tra il Consigliere Zotti e tutti gli altri della maggioranza (e anche gli altri del suo partito a dirla tutta)…

Della serie, l’amore è bello finchè dura, e questo è durato giusto il tempo di una campagna elettorale.

Il Consiglio si insedia e non si vota il presidente, nonostante quanto imposto da una legge regionale, perché “tanto si è sempre fatto così”; nelle puntate successive si registrano due goffi tentativi per riuscire nell’intento: il Consigliere Tomani non ce la fa (a dire il vero si porta a casa poco più di una manciata di voti), il Consigliere Ciotta nemmeno (di chi saranno le schede bianche che hanno di fatto impedito l’elezione di quest’ultimo? Noi un’idea ce l’abbiamo…).

Arriviamo al 27 di settembre, data in cui si verifica l’ennesimo buco nell’acqua.

In commissione bilancio, per l’elezione del coordinatore di commissione, tutti i gruppi dell’opposizione presenti (assenti i 5 stelle), escono dall’aula facendo venir meno il numero legale.

Perché? Semplice: la commissione, che è competente sulle partecipate, non è stata convocata per le nomine avvenute in questi giorni, ovvero Sdag e farmacie comunali.

Addirittura, per quanto riguarda la Sdag, il Sindaco non ha ritenuto nemmeno di comunicare la nomina durante il Consiglio Comunale, rinunciando, chissà come mai?, alle comunicazioni che di rito aprono il consiglio stesso.

“La Sdag? io l’ho saputo dai giornali…” era il commento di più di un consigliere di maggioranza…

Riassumendo: in maggioranza non sapevano, in opposizione non sapevamo: non è che non lo sapeva neanche Ziberna e li ha nominati direttamente Romoli? 🙂

A pensar male si fa peccato, disse un tale, ma ci si azzecca sempre! ElSa