Consiglio Comunale, Gorizia, 19 settembre 2017. Ricordatevi questa data.
Ieri abbiamo assistito ad un match che ha visto schierati i politici contro i cittadini sulla questione dell’impianto a Biomasse che si insedierà nel nostro centro cittadino.
La partita si è chiusa con il risultato di 1 a 0 per i primi, ma solo ad una lettura superficiale dei fatti.
Ieri, infatti, i cittadini rappresentati dal comitato non hanno perso la guerra (tuttalpiù una battaglia), ma sono più che mai agguerriti a portare avanti la loro causa.
Lo dimostra la massiccia presenza di pubblico in aula: più di 25 persone al momento del voto avvenuto alle 2.30 circa del mattino.
La mozione presentata dal consigliere del Forum Andrea Picco non è passata, è vero, ma l’imbarazzo in sala era palpabile.
Tutta la maggioranza compatta nel voto contrario alla mozione (che ha cercato di far ritirare fino alla fine, senza riuscirci), ma altrettanto compatta nell’affermare che comunque l’impianto non lo vuole, MA…
Ecco, è proprio su ciò che segue questo MA che bisogna riflettere: se veramente non vuoi qualcosa, cosa ti spinge a votare contrariamente al tuo pensiero? La paura, gli ordini di scuderia…?
Questo ci dovrebbe dire la maggioranza (tra cui ci sono dei membri che nella passata consigliatura avevano già espresso la loro contrarietà all’impianto).
Dall’altra parte anche la minoranza è compatta e vota a favore della mozione. Un aspetto, questo, che ha un peso specifico non di poco conto, visto che si è presentata molto frammentata in occasione dell’ultima tornata elettorale.
Noi oggi vi vogliamo dare i nomi dei consiglieri che hanno votato contro la mozione, e lo facciamo affinché in un futuro vi ricorderete chi ha preferito anteporre al benessere della collettività degli interessi personali/partitici o chissà cos’altro:
Il comitato no biomasse in questi anni di lavoro si è fatto carico di raccogliere documenti, interpellare tecnici ed esperti, andare a fondo su questioni centrali come la presenza di un impianto industriale in centro cittadino. Ha organizzato decine di incontri invitando tutti i consiglieri comunali ad incontri esplicativi sul tema.
Non è accettabile che i consiglieri di maggioranza, che hanno avuto tutto il tempo e gli strumenti per affrontare il problema, gettino la responsabilità su altre istituzioni, come la regione, abdicando alle proprie.
I cittadini hanno svolto ancora una volta una funzione di indagine che altri avrebbero dovuto fare con più rigore.
Un tempo era la politica che portava avanti le istanze dei cittadini.ora il cittadino per vederci chiaro nelle scelte della politica deve diventare ingegnere avvocato biologo urbanista.Quando prende la parola i politici dai loro scranni lo giudicano invece di ringraziarlo per l impegno civile.cosi con bio masse così con i volontari..
Di fronte alle industrie insalubri. …..Prima i goriziani!
Grazie a quei consiglieri che hanno votato la mozione del comitato, ma GRAZIE sopratutto ad Andrea Picco, unico VERO RAPPRESENTANTE DEI CITTADINI. Il comitato non si ferma, anzi moltiplicherà le proprie iniziative.
Fabio, hai ragione. Voi vi siete fatti il mazzo e chiaramente non sarete contenti del risultato. Nemmeno io lo sono, ma sono felice che l’opposizione si sia dimostrata compatta. E sono felice anche di aver percepito tanto, ma tanto imbarazzo nella maggioranza, che ha cercato in tutti i modi di far ritirare la mozione. Per quanto mi riguarda io continuerò ad appoggiare tutte le vostre battaglie, perchè in definitiva sono le mie battaglie!
L’amministrazione non ascolta i cittadini, la cosa mi schifa! Bisogna lottare per farsi ascoltare e mi chiedo che sistema sbagliato sia mai questo. Ci consideriamo evoluti e decidiamo autonomamente di avvelenarci, anche quando qualcuno ci dice che così non va…forza comitato no biomasse, tenete duro!
Picco non ha voluto mediare il testo con la maggioranza.
Picco non ha voluto che la mozione venisse portata in commissione.
Picco ha deliberatamente voluto farla bocciare.
Picco non ha permesso che stravolgessero il contenuto della mozione. Non c’è stata proposta di mediazione, ma di rimozione di parti fondamentali.
Gentile signor Marco,
questo è quello che ha visto lei?
io ho visto un’altra cosa:
ho visto finalmente un consigliere che rappresenta fino in fondo i cittadini che gli hanno conferito il mandato e che con coraggio porta avanti le loro istanze.
ho visto una persona onesta e senza timori reverenziali, che non ha accettato di stravolgere il senso della mozione pur di farla passare, che non ha accettato di mistificare fatti reali e incontrovertibili: questo impianto sorgerà all’interno del centro abitato, tratterà dei rifiuti, produrrà inquinamento che avvelenerà soprattutto i nostri figli. Al momento l’impianto non è ancora stato realizzato e quindi questi effetti sono solo potenziali, ma se dovesse entrare in funzione diverranno fatti reali. Chiunque le neghi lo fa in malafede.
ho visto un’opposizione che sta cercando di unire le diverse forze trovando dei punti d’incontro sui temi importanti della città.
ho visto un sindaco che si fa beffe delle istanze dei cittadini, ignorando deliberatamente che la salute non ha colore politico.
ho visto una maggioranza di yesmen in preda all’imbarazzo, che contraddicono se stessi, dicendo di non voler l’impianto ma votando poi contro la mozione quasi al completo per non contraddire gli ordini di scuderia.
questo è quello che ho visto io e non posso essere d’accordo con la sua ricostruzione.
Signor Anonimo, va bene
io ho detto quello che ho visto io
per me Picco è un sacchetto vuoto che si gonfia solo con un pò di vento
parlando di cose inutili, tirando le vocali a più non posso
sul sindaco ho la sua stessa visione, se non peggio
dimenticavo:
di fatto l’azione di Picco ha portato a risultati? SI!
il via libera alla centrale!
evidentemente usiamo lenti diverse e di conseguenza abbiamo visioni diverse.
di fatto la bocciatura della mozione non ha portato alcun risultato, visto che il via libera la centrale l’aveva già avuto dalla provincia e i lavori già cominciati proseguiranno come da programma in barba ai termini per i permessi.
Ben diverso sarebbe stato se la mozione fosse passata, e allora un risultato si sarebbe ottenuto.
ma la storia non si fa con i se.
Invece sul piano politico ha portato i risultati che ho esposto nel post precedente
sul giudizio personale che esterna nei confronti di Picco non mi esprimo, evidentemente non ci ha mai avuto a che fare di persona…
sono contento invece che almeno sul sindaco concordiamo
buona giornata 🙂
Le critiche a Picco sono completamente fuori luogo e mosse da chi evidentemente non conosce nulla della vicenda. La mozione consisteva “solo” nella richiesta di un impegno politico dell’attuale Sindaco ad approfondire nelle sedi competenti e con gli strumenti giuridici a disposizione, alcune osservazioni tecnico-giuridiche sull’industria insalubre in parola. A fronte della richiesta di “cancellare” di fatto queste osservazioni ( che evidentemente danno “fastidio”) Picco si è giustamente rifiutato di farlo. Punto. Immagino che di questi tempi un politico che si fa portavoce dei cittadini dia molto fastidio. Grazie Andrea Picco.
scusate, dov’era il forum quando hanno votato la VARIANTE 36 in provincia?
In aula a tenere il numero legale?