Davvero molto grave quanto avvenuto al Senato per l’approvazione della legge elettorale.
Ponendo la questione di fiducia il Governo ha, di fatto, impedito qualsiasi discussione ed eventuale modifica del testo approvato dalla Camera, esautorando completamente uno dei due organi legislativi della Repubblica.
Ciò è tanto più grave poiché il testo in discussione era quello della legge elettorale, cioè della legge che detta le regole tramite le quali il Popolo sceglie coloro che lo rappresentano nella più alta delle funzioni, quella legislativa.
Ma ciò che è ancora più grave è che tutto questo è avvenuto per blindare il testo di una legge pessima, studiata a tavolino per mettere fuori gioco una delle forze politiche in campo e che, secondo le prime simulazioni, favorisce la destra.
Una legge il cui testo è assolutamente incomprensibile e che, tanto per cambiare, presenta vari profili di incostituzionalità.
Anche con il nuovo Parlamento si riproporrà, pertanto, il dilemma se possa considerarsi legittimato un organo legislativo eletto in base ad una legge elettorale incostituzionale e, a cascata, se possa ritenersi legittimato il Governo che ne è espressione.
Veramente un bel pasticcio, sia nel merito che nel metodo!
Possiamo considerare democratico tutto ciò o dobbiamo tristemente concludere con Roberto Saviano che da questa vicenda la Democrazia esce profondamente indebolita?
E chi dobbiamo ringraziare per questo bell’imbroglio
Ma naturalmente lui, sempre lui, il Renzie nazionale, che pensa di rifarsi una verginità facendo votare una mozione contro la riconferma di Ignazio Visco a governatore della Banca d’Italia.
E una persona così vorrebbe candidarsi ad essere il futuro premier di questo Paese? Il segretario di un partito, sedicente di sinistra, il cui unico risultato apprezzabile è stato quello di distruggere la sinistra in Italia?
Vorrei davvero che qualcuno del PD mi spiegasse come farà a votare per lui perché temo che, a questo punto, nemmeno turarsi il naso sia più sufficiente! SoSa
Grazie per questo ottimo post. Le osservazioni di SoSa sono del tutto condivisibili, questa legge elettorale è il peggio del peggio, ovvero peggio di quella che c’era finora. I commenti entusiastici dei RosatoRenziani e dei destroleghisti che a colpi di fiducia hanno portato a questa assurdità fanno venire i brividi. Interessante che il criterio di compromesso alla base di una Legge che difficilmente potrà essere accettata dalla Corte Costituzionale (con il rischio di un altro Parlamento eletto con una legge sconfessata, sia pur a posteriori come la precedente): il bene dell’Italia o degli Italiani? Ma figurarsi! Il massimo rendimento possibile, in termine di poltrone già occupate o da occupare, per ciascuno dei partiti che l’ha votata. Che pena e che tristezza.