Non Ziberna, si capisce, ma Ettore Romoli ci ha fatto un inaspettato, ma gradito regalo per le feste con il suo intervento dell’altro giorno su galleria Bombi.
Le sue parole dimostrano che ha raccolto l’appello da noi lanciato a farsi carico del disagio dell’attuale sindaco e a cercare di aiutarlo prima che ne combini una delle sue, come quella di dire che la democrazia in città si deve fermare sulla soglia del supermercato.
Lo shopping è al primo posto nella top ten del primo cittadino, i diritti dei cittadini molto dopo, soprattutto se stranieri. Passi questo, avrà pensato Romoli che sull’immigrazione inelegante non è mai stato neanche lui troppo disponibile, ma sul progetto di riapertura della galleria è sbottato, perchè Ziberna con le sue idee urbanistiche poco organiche rischia di mettere in discussione il lavoro fatto in precedenza di pedonalizzazione della città e di valorizzazione della piazza.
Per Ettore Romoli mettere sul Travnik una striscia di cemento per fare passare le macchine, non solo deturperebbe l’estetica del luogo, ma, aggiungo io, potrebbe riaprire di fatto l’orrendo parcheggio che occupava prima la piazza, vanificando del tutto quello di via Giustiniani.
Infine Romoli parla di “onda emotiva” che ha spinto Ziberna a chiudere la galleria a causa dei profughi. Esattamente come noi sosteniamo.
Peccato però che la sua incontrollata emotività sottrae per due mesi un pezzo di città ai goriziani, lancia un progetto costoso di riapertura che danneggerà la piazza in maniera definitiva, proprio quando si stava lentamente popolando di bambini e famiglie, non servirà al commercio, come diversi negozianti hanno ben capito e costerà 70.000 euro che andrebbero meglio impiegati nel sociale.
Forse per controllare l’ansia un po’ di fiori di Bach sarebbero meno onerosi per noi. La galleria va riqualificata in tutt’altro modo, sull’esempio di Trento, e resa fruibile a pedoni e ciclisti. Per concludere Romoli cerca di ricondurre la bacchettata data a Ziberna alla normale dialettica tra posizioni diverse. Ma un ex sindaco che disconferma in questo modo il sindaco in carica, più che agire di fioretto sembra che impugni una clava. adg
Lanciate un referendum contro la riapertura e sarò il primo firmatario
E io il secondo.