Alla domanda (postagli su Facebook): “Ma veramente fa il saluto romano ogni volta che viene chiamato in causa in Aula?”, la risposta è stata un secco: “No”.
Non ha dubbi il Consigliere Federico Portelli sulla vicenda che vede protagonista il consigliere di Forza Italia Fabio Gentile: parla di “operazione costruita mediaticamente”, “pregiudizio”, e chiosa con un “patetici” rivolto a chi educatamente gli sta facendo notare che il gesto non si è verificato una tantum, ma tutte le volte (anche in occasione dell’ultima seduta del Consiglio, prima del “ciao, ciao” con la mano, il braccio era stato precedentemente teso).
Ma non entro nel merito dell’opinione di Federico Portelli, che è rispettabilissima, ma del modo che ha di sminuire chi (quasi sempre tutta l’opposizione a cui dovrebbe appartenere) non la pensa come lui.
Non è la prima volta, infatti, che il Consigliere prende le distanze dall’opposizione con toni da professore (lo è, per intenderci, e sicuramente è anche un bravo professore, peccato però che in aula non ha a che fare con adolescenti ma con uomini e donne, e l’ergersi in cattedra risulta un po’ odioso): a memoria ricordo che ha accusato i consiglieri di opposizione di strumentalizzazione quando gli hanno fatto pesare il fatto che, grazie alla sua presenza in aula, ha consentito l’elezione del Consigliere Sergio Cosma alla presidenza della Commissione a tutela della minoranze linguistiche (tristemente noto per abbandonare l’aula quando i Consiglieri sloveni si esprimono nella loro lingua), che ha parlato di teatrino mediatico tutte le volte che si è discusso di Galleria Bombi, che ha suggerito di ignorare gli organizzatori della manifestazione #RestiamoUmani (a cui ha preso parte anche il Consigliere Emanuele Traini, al suo fianco in Consiglio Comunale)… Insomma, se non la si pensa come lui, non si è degni della tua attenzione. ES
Ma come la pensa lui? Perché, a distanza di mesi, in molti non l’hanno ancora capito.
P.S: se si vuole essere garantisti va benissimo… Se abbiamo preso un granchio, siamo anche disposti ad ammetterlo, ma solo dopo una smentita ufficiale da parte di Fabio Gentile (e magari anche l’impegno a non fare più gesti ambigui) o una presa di distanza di Forza Italia. A distanza di giorni, nulla di tutto ciò si è verificato. E ora siamo fuori tempo massimo.
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