“Quale azione estremista? Io alzo il braccio così”. Si difende in questo modo il consigliere Gentile a chi lo riprende mentre fa il saluto romano. “Anche i bambini a scuola salutano in questo modo” e secondo lui non possono essere messi dietro la lavagna.
Prima di tutto io non ho mai visto nelle classi in cui ho insegnato per 42 anni nessuno che alzasse la mano in questo modo e se qualcuno lo avesse fatto, avrei spiegato con pazienza che in Italia la Costituzione, seguita poi da ben tre leggi in proposito, vieta la ricostituzione del partito fascista ma vieta anche il saluto romano (sentenza della Cassazione n.37577/14), successivamente una approfondita lezione sui danni del fascismo nella terra di confine avrebbe sconsigliato chiunque di ripetere il gesto.
Ma parliamo di ragazzi che non sanno e con cui bisogna avere pazienza e spiegare. Qui invece siamo in un’aula del consiglio comunale dove il rispetto per la carta costituzionale e le sue leggi dovrebbero essere massime. Dunque non parliamo di stupidaggini, come afferma il sindaco, ma di cose molto serie. Del ritorno di formazioni neo fasciste si discute in tutta Europa e autorevoli studiosi consigliano di non sottovalutare il fenomeno. Quindi un capogruppo di un partito democratico come Forza Italia non dovrebbe in alcun modo dare adito a queste insinuazioni e se lo avesse involontariamente fatto, dovrebbe scusarsi e assicurare che mai più griderà “presente” in questo modo offensivo e che desta concreti sospetti.
Il fatto è che sui temi del rispetto della Costituzione e dell’impegno antifascista che ne è alla base, si è molto glissato in questi ultimi anni. Ricordo la presenza sul palco di Casapound dell’attuale assessore al welfare e l’insulto contro i suoi concittadini che manifestavano contro il corteo, definiti vigliacchi, mentre i neo fascisti erano descritti come la parte migliore della città, ricordo che i reduci della Decima Mas, che hanno combattuto agli ordini dei nazisti, sono accolti con onore in comune (e questo ci rende unici in Europa), ricordo che si è permesso ai neo fascisti di manifestare nel parco della Rimembranza il 25 aprile, data festeggiata in tutta Italia come liberazione dai nazifascisti, ricordo gli striscioni dell’organizzazione di estrema destra a fianco di galleria Bombi, ricordo che in consiglio comunale alcuni escono dall’aula quando qualche consigliere sloveno parla nella sua lingua e uno di questi è presidente della commissione che dovrebbe tutelare le minoranze.
E non ricordo neppure tutto. Non siamo “rapaci bolscevichi” come afferma il sig. Decolle a difesa di Gentile, ma persone che vogliono il rispetto delle leggi. Invece concordiamo con Decolle quando afferma che in Italia ci tocca assistere ogni giorno allo squallore politico e culturale della sua classe dirigente, ma sorge il sospetto che proprio de te fabula narratur. adg
Nessuna sorpresa Fabio Getile prima di passare a Forza Italia militava nel MSI
Cuori neri
Io condivido sull’inopportunità di questo gesto. Se però il gesto non viene difeso e rivendicato dal Gentile, credo che perda tutto il suo valore simbolico. Se poi l’atto è penale, che se ne occupino le autorità. Questo consigliere ha ottenuto attenzione mentre probabilmente non ne merita.
Invece spero che vi occuperete dei temi che avete trattato in campagna elettorale, promovendo incontri ad esempio sul disagio giovanile con persone competenti. Il Rappresentante del Forum porti dati in aula e proponga mozioni. Inoltre è bene che siano ripresi e proposti sul blog gli interventi del Consigliere Andrea Picco, per chi non ha potuto assistere al Consiglio. Dei Consigli mi pare non abbiate dato l’avviso per gli elettori.
Il programma elettorale era ricco e ben fatto, mi auguro ci sia proposizione oltre che opposizione. Diffondete informazione (come fate) in modo che fra cinque anni sia davvero un’altra storia.
Grazie e buone feste