Il Forum Gorizia aderisce all’appello dell’ANPI di Gorizia e Provincia che invita tutti i democratici al presidio antifascista di sabato 20 gennaio ore 10.30 in piazza del Municipio (altezza civico 22) per manifestare contro la presenza in Comune dei reduci della Decima Mas. Nonostante i numerosi appelli e le lettere inviate al sindaco in città ritornano, ricevuti con tutti gli onori, membri di una formazione subordinata all’occupatore nazista e alle sue politiche di brutale repressione.
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Pubblichiamo la lettera dell’ANPI indirizzata al Sindaco Rodolfo Ziberna.
Gentile sig. Sindaco
dott. Rodolfo Ziberna
Da qualche decennio si ripete la cerimonia che accoglie in Comune i reduci della Decima Mas, ospitati nel palazzo pubblico per ricordare la battaglia di Trnovo contro le formazioni dell’esercito di Tito. La Decima era una formazione diretta dal “principe nero” Junio Valerio Borghese, ideatore negli anni ’70 di un fallito colpo di stato.
Essa faceva capo alla Repubblica Sociale Italiana, subordinata ai voleri di Hitler che su questo territorio aveva la completa giurisdizione civile e militare.
Nessuno nega ai reduci di celebrare le loro messe o di onorare quelli che per loro sono eroi. Il problema è che essi sono ricevuti in Comune, nel palazzo che appartiene all’intera comunità cittadina, una parte della quale ha pagato un prezzo elevatissimo al ventennio mussoliniano, in particolare alla sua azione razzista contro gli sloveni di cui la storiografia locale ci ha fornito numerose testimonianze.
Con questa lettera Le chiediamo quindi di non ricevere i reduci della Decima Mas, eredi di una cultura che risulta contraria ai principi della nostra Costituzione.
In Italia i sempre più numerosi episodi di neofascismo e il clima di conflitto che essi creano sconsigliano di suscitare le tensioni che la presenza dei reduci potrebbe provocare in città. La comunità goriziana – vogliamo ricordare – ha pagato un prezzo molto elevato ai nazionalismi dell’altro secolo che ha fatto molta fatica a superare e a comporre.
Le scuole e numerose Istituzioni si preparano inoltre a celebrare la Giornata della Memoria in cui milioni di ebrei e di perseguitati politici e razziali persero la vita per l’ideologia di morte che le forze nazifasciste perseguivano.
Ai nostri giovani non è possibile che le Istituzioni mandino messaggi ambigui ed assolutori nei confronti di chi aderì al fascismo.
Certi di una Sua cortese risposta e presa di posizione Le inviamo gli auguri per un buon 2018
La presidente dell’ANPI sezione di Gorizia
prof. Anna Di Gianantonio
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