La visione di Ettore Romoli di un centro città pedonabile dove le persone possano passeggiare senza pericoli guardando le vetrine, come succede in quasi tutta Italia, sta per essere messa in soffitta dall’attuale giunta Ziberna che pare invece ossessionata dal problema dei parcheggi. Adesso anche in piazza Municipio l’eliminazione dell’aiuola e la modifica della viabilità con il ripristino del doppio senso di marcia consentirà il “recupero di 14 posti auto”.
Il programma di Ziberna dunque prevede – dopo l’apertura della galleria Bombi al traffico veicolare con le macchine che “da piazza Vittoria proseguiranno verso Corso Verdi per trovare parcheggio nell’ex mercato all’ingrosso o in piazza Cesare Battisti e ovviamente in tutte le vie della zona” – la verifica della possibilità di aprire altri e nuovi parcheggi. Insomma si torna alla visione della città degli anni ’50/60 in America dove con la macchina si andava al cinema all’aperto e dentro l’abitacolo si consumavano coca cola e pop corn.
Ma è questa la visione della città contemporanea? Un enorme parcheggio e iper mercati ovunque con improbabili centri direzionali di non si sa che cosa e impianti insalubri in centro dovrebbero attirare turisti e consumatori? Davvero si pensa che con più parcheggi i negozi rifiorirebbero? Comunque di questi cambiamenti che modificano radicalmente l’assetto precedente se ne dovrebbe parlare ampiamente e i cittadini dovrebbero dire la loro.
I Goriziani non possono essere sottoposti a differenti visioni urbanistiche che variano a seconda del fatto che a un sindaco piaccia passeggiare e all’altro andare in macchina a comprare anche il giornale. Come molti sostengono quello che manca a questa giunta è una visione della città, ma è compensata dalla doppia visione della città che hanno alcuni commercianti che erano entusiasti dell’isola pedonale quando l’ha proposta Romoli e adesso sono ugualmente entusiasti del suo progressivo smantellamento come vuole Ziberna. adg
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