In città sono presenti tre gruppi (trasversali) di goriziani. 1) quelli che si danno da fare, 2) quelli che non si danno da fare, 3) quelli che parlano. La terza categoria è quella più numerosa, complice la densità di bar, osterie, caffè, trattorie, gostilne e gostione, agriturismi.
La terza categoria è quella che parla di tutto perchè sa tutto, dal riparare un motore, a fare il pasticcio, a governare la città, la regione, il paese e il mondo intero.
I parlatori seriali sanno di letteratura, storia, economia e politica internazionale, oltrechè naturalmente di ogni tipo di sport e, soprattutto, amano criticare le persone della prima categoria, quelli che si danno da fare, colpevoli di non capire niente, di essere ottusi, poco intelligenti, poco lungimiranti, poco tutto insomma, persone, quelle attive, la cui esistenza si risolve in un unico verbo: sbagliare.
Ultimamente l’associazione ANPI, la cui ragione sociale è difendere l’antifascismo e mantenere la memoria dei partigiani, viene fortemente criticata perchè esiste. Fa casino per il saluto romano, per la Decima Mas, per gli inni che criticano il “barbaro invasor”, per i cortei di Casa Pound. Ma basta! dicono i parlatori. Non si rende conto l’ANPI che così fomenta l’odio, smuove le acque, fa emergere il fascio, riporta la città a 70 anni fa, mentre si sa che si dovrebbe tornare a 150 anni fa, che si stava tanto bene ballando i valzer viennesi?
Bene, allora la soluzione sarebbe che l’ANPI stesse zitta, lasciasse fare, alzasse le spalle? Eh, no! Cosa ci sta a fare allora l’ANPI e come spende i soldi pubblici? Perchè non protesta per Macerata, perchè non si fa sentire sulla targa al carcere, perchè non organizza presidi, marce,cortei, ma lo dovrebbe fare naturalmente senza anarchici, senza PD, senza la sinistra, senza il Forum, senza i centri sociali e ad un’ora compatibile con il lavoro dei negozi, l’inclinazione dei raggi solari, lo struscio sul Corso e senza gridare, usare megafoni o qualsiasi cosa alzi il decibel, e comunque, anche se lo fa rispettando tutti i divieti, sappia che sbaglia ancora una volta perchè i problemi della città sono sempre e comunque #benaltri. adg
Avevo già lanciato…l’esca in riferimento al raduno della Decima Mas. Ci riprovo, ma qui non commenta più nessuno…Dunque, considerato che alla suddetta contromanifestazione non erano visibili insegne ufficiali del Movimento 5 Stelle, la domanda è: ma i grillini sono antifascisti, o no?
Le uniche persone che non sbagliano sono quelle che non fanno…
…quindi ben venga chi sbaglia, almeno vuol dire che ha fatto qualcosa…
,,,e gli sbagli servono per imparare a non commetterne altri in futuro.