L’accertamento della preoccupante situazione per la sicurezza pubblica risale al giorno 29 gennaio 2018 quando, si legge nell’ordinanza emanata dal sindaco, personale del Comune di Gorizia intervenuto in via Duca d’Aosta 153 (la vecchia caserma “Del Fante” dismessa da parecchi anni) ha constatato il “cedimento di un tetto e caduta tegole e calcinacci.
Trattatasi di parte del tetto degli edifici di servizio della ex Caserma del Fante prospiciente il passaggio di accesso ai civici 155-173. Il cedimento interno del tetto ha provocato la caduta di tegole, mattoni e calcinacci sul passaggio sottostante; la struttura del tetto, in legno è rimasta in loco ma appoggiata sul sottostante solaio in legno.”
Sempre nell’Ordinanza si legge la relazione del tecnico incaricato dal Comando della Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli, nella quale “viste le condizioni attuali di sicurezza della capriata ed i possibili gravi danni a persone e a cose dovute ad un suo probabile e prossimo cedimento, con conseguente crollo del muro perimetrale sulla pubblica via, si raccomanda l’interdizione al traffico veicolare e pedonale della stradina d’accesso
La vicenda ha particolare gravità e urgenza per le 17 famiglie che risiedono in alcune abitazioni ( numeri civici 157-167 di via Duca d’Aosta) alle quali dalla strada pubblica (via Duca D’Aosta) si accede unicamente attraverso una stradina di proprietà privata.
L’ordinanza prevede “in particolare e con effetto immediato, in attesa del compimento dei lavori necessari per assicurare la staticità dell’edificio, di interdire l’utilizzo della citata stradina ai veicoli consentendo il solo transito dei pedoni”.
Rimane però il problema, in attesa della messa in sicurezza o della creazione di un tunnel protettivo, dell’incolumità dei pedoni che transitano lungo il muro perimetrale della ex caserma (una cinquantina di metri) lungo la stradina privata per accedere alle abitazioni poste in fondo a quest’ultima. Forse sarebbe il caso si attuasse per l’immediatezza e la gravità del pericolo, la soluzione, riportata sul quotidiano Il Piccolo del 20 febbraio 2018, di interdire il transito anche ai pedoni approfittando della disponibilità dell’amministratore di uno stabile di via Ristori che confina con l’area interdetta ad aprire il cancello che separa le due proprietà rendendo agibile un percorso pedonale che porta in via Ristori.
Le autorità si sono dunque attivate, fermo restando la segnalata attuale pericolosità per l’incolumità dei pedoni che transitano lungo la stradina privata. Restano ora da vedere i tempi di intervento del comando militare per le opere necessarie a mettere in sicurezza l’edificio.
Il Forum, come lista civica, seguirà la vicenda con il suo consigliere comunale Andrea Picco, informando la cittadinanza di ogni eventuale notizia in merito. Di seguito l’Ordinanza che si può consultare tramite l’albo pretorio del Comune di Gorizia. SC
ORDINANZA
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